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Progettare una cucina può essere molto impegnativo ma anche estremamente stimolante. Non esiste infatti un ambiente che si presti a così tante personalizzazioni, soprattutto ora che la cucina è diventata una zona davvero multifunzione! Qui si preparano e si consumano i pasti, ma anche si lavora, si ricevono amici, si studia…

Per questo quando progetti una cucina ci sono tantissimi aspetti da considerare, pratici e anche estetici. Questa breve guida ti aiuterà ad esaudire i bisogni dei tuoi clienti, gestendo al meglio gli spazi e avvalendoti delle soluzioni più innovative presenti sul mercato.

Con Wüdesto progettare una cucina è davvero semplice, oltre che divertente

Iniziamo con una bella notizia. Esiste un modo molto semplice per progettare una cucina, visualizzarne il rendering e stilare un elenco completo di tutto il materiale che ti servirà per realizzarla e montarla. Si chiama Wüdesto ed è un software di ultima generazione nato in casa Würth.

Il programma di permette quindi di assemblare moduli di dimensioni standard o personalizzate, vederli in anteprima in una visualizzazione 3D e mostrarli ai tuoi clienti.

Oltre ad essere semplice da utilizzare Wüdesto ha un vantaggio unico: per ogni progetto salvato stila una lista della minuteria e di ogni semilavorato in legno che ti servirà in fase di montaggio. E, con un semplice click, potrai avviare l’ordine del materiale. Non perderai così tempo ad appuntarti tutto il necessario e ad ordinare i singoli pezzi. In questo modo, oltre a risparmiare tempo e fatica, avrai sempre la certezza di non esserti dimenticato nulla.

Con Wüdesto puoi progettare quindi cucine su misura, curandone ogni dettaglio.

Ora non ti resta che seguire questi preziosi consigli per realizzare un progetto a regola d’arte.

Per prima cosa, prima di progettare una cucina ascolta le esigenze del tuo cliente

È la regola numero 1: quando progetti una cucina o un qualsiasi altro ambiente, cerca di tralasciare il tuo gusto personale. Le esigenze del cliente avranno la priorità su tutto.

Ascolta quindi quali sono i suoi bisogni e i suoi desideri. Chiedigli che uso fa della cucina. Ama passare ore ai fornelli? Adora ospitare amici e parenti e ricreare atmosfere conviviali? Oppure è un pessimo cuoco e in cucina ha bisogno dell’essenziale.

Per te è importante anche sapere quanto è grande l’abitazione, per capire se il tuo cliente ha bisogno di soluzioni salvaspazio. E anche come sono suddivisi gli ambienti e valutare la funzione che ha la cucina per lui: è collegata al living? Viene usata anche per lo smart working?

Analizza gli spazi a disposizione

Ora concentrati sulla dimensione della stanza adibita a cucina. Forma e metratura sono indispensabili per progettare una cucina funzionale. Se lo spazio è abbondante puoi proporre un’isola, altrimenti meglio puntare su una soluzione lineare.

Stavolta non assecondare troppo i desideri dei tuoi clienti. O meglio: se sognano una mega penisola ma oggettivamente non c’è lo spazio sufficiente per progettare una soluzione funzionale, non farlo. Al momento dell’utilizzo si renderebbero subito conto dei limiti di una cucina troppo stretta e accorpata e ti ritroveresti di fatto con dei clienti insoddisfatti.

progettare una cucina-cucina-estetica

Estetica o praticità? Meglio entrambe

Altra dolente nota! Come coniugare estetica e praticità? In realtà è molto semplice.
Wüdesto ad esempio offre soluzioni innovative, belle da vedersi e anche estremamente funzionali da utilizzare.

È il caso ad esempio di ambienti in cui il confine tra cucina e living è molto fluido. Qui i moduli si fondono tra loro e diventa importante scegliere soluzioni adatte ad entrambe le realtà, con uno stile simile e al tempo stesso funzionali nell’uso di tutti i giorni.

Attento alla posizione degli elettrodomestici

Inserire un elettrodomestico in una posizione sbagliata può compromettere la funzionalità dell’intera cucina.

Attenzione quindi a:

  • Apertura delle ante. Innanzitutto verifica sempre il verso di apertura delle ante: l’accesso deve essere agevole, il tuo cliente non deve essere costretto a fare un gioco di incastri per accedere alle pentole e al tempo stesso alla dispensa! progettare una cucina-elettrodomestici
  • Il triangolo perfetto. Nel progettare una cucina ricordati che gli elementi essenziali che la compongono sono 3: frigo, cottura e lavaggio. Per ottimizzare al massimo la praticità è consigliabile disporli creando un triangolo, possibilmente equilatero. Dovrebbero quindi essere tutti equidistanti tra loro e trovarsi in prossimità di una dispensa da cui attingere ingredienti e strumenti per la preparazione dei cibi
  • Altezza del forno. Prevedi l’inserimento di una colonna forno: la pozione rialzata faciliterà l’uso dell’elettrodomestico e al tempo stesso avrai a disposizione molti vani in cui puoi ricavare dispense o lo spazio ad esempio per un forno a microonde
  • Piano cottura e lavello. È consigliabile che entrambi siano distanti almeno 30 cm dalle pareti. In questo modo creerai uno spazio utile da usare come appoggio o area lavoro. È vero che lavello e piano cottura non dovrebbero essere adiacenti ma neppure troppo distanti tra loro visto che spesso si usano quasi in contemporanea. Il trucco per agevolare la funzionalità senza rinunciare alla sicurezza è inserire tra l’uno e l’altro un piano di appoggio di circa 40 cm.

Scegli “soluzioni salvaspazio” per sfruttare al meglio gli spazi

Si chiamano soluzioni salvaspazio ma in realtà sono perfette anche per chi di metri ne ha in abbondanza. Sono infatti moduli che sfruttano in maniera intelligente lo spazio, rendendo il contenuto sempre agevole. È il caso ad esempio delle soluzioni angolari Wüdesto, moduli di nuova concezione che, attraverso l’uso di ripiani scorrevoli, permettono di sfruttare ogni centimetro senza contorsioni per recuperare gli oggetti riposti nell’angolo più remoto della cucina.

Chi ha poco spazio a disposizione, apprezzerà la loro capienza. Tutti, anche chi dispone di 10 metri di cucina, ammireranno la loro praticità.

progettare una cucina-praticità

Inserisci vari piani di lavoro e di appoggio

Anche quando lo spazio è davvero poco, cerca di inserire più piani di appoggio possibili. Serviranno ai tuoi clienti per posare gli utensili di cucina, cibi, piatti o la spesa.

Se poi la posizione lo consente, i piani possono essere usati anche come tavoli su cui fare pasti veloci, studiare o magari ricreare una postazione computer.

Nel caso di ambienti molto piccoli, proponi dei tavoli estraibili a scomparsa. Si possono usare solo all’occorrenza e, una volta riposti, saranno totalmente invisibili.

Crea continuità tra gli ambienti con pareti divisorie attrezzate

Gli ambienti moderni spesso mettono a dura prova i progettisti!

Capita infatti di dover progettare una cucina che è anche un po’ living, ma confina pure con l’ingresso ed è adiacente al terrazzo o al giardino… e quindi deve essere in armonia anche con l’esterno.

Come fare? Un’ottima soluzione sono le pareti divisorie attrezzate. Per il loro design si fondono perfettamente con i mobili del soggiorno e al tempo stesso offrono infinite personalizzazioni.

Puoi usarle come ante contenitive, vani decorativi o librerie. Ma possono anche contenere elementi estraibili, come scrivanie o tavoli di appoggio, da usare solo all’occorrenza.

progettare una cucina-sicurezza

Non sottovalutare la sicurezza

La cucina è uno degli ambienti più vissuti di un’abitazione quindi, nel progettarla, tutela la sicurezza degli utenti.  Soprattutto nel caso di famiglie con bambini, fissa in maniera salda a terra o a parete, sia le basi con cestoni o cassetti, sia le colonne, per evitare che possano ribaltarsi.
Quando puoi, evita spigoli e sporgenze pericolose in caso di urto. Ad esempio, nella scelta del supporto di una penisola, prediligi un design più arrotondato.

E consiglia sempre forni di ultima generazione, privi di vetri che possano riscaldarsi. Anche per le finiture affidati solo a materiali di qualità: scegli cerniere robuste, semilavorati resistenti e atossici e minuterie e ferramenta affidabili.

progettare una cucina-isola

Diamo i numeri

La profondità del piano di lavoro: 60 cm circa
Distanza piano cottura/muro: 5 cm
Profondità pensili: 35 cm
Altezza piano di lavoro: 85/90 cm
Distanza pensili/piano di lavoro: almeno 50 cm
Spazio davanti alle basi della cucina: almeno 1 metro

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