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Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è lo strumento economico con cui l’Unione Europea intende fronteggiare le perdite economiche causate dalla pandemia. Tra i beneficiari c’è, ovviamente, anche l’Italia, che ha introdotto varie agevolazioni per aziende e singoli professionisti.
Proviamo, allora, a capire che cos’è il PNRR, come funziona e come, anche tu, puoi beneficiarne.

Che cos’è il PNRR

PNRR sta per Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed è lo strumento con cui il governo italiano intende utilizzare i fondi del Next Generation EU introdotto dall’Unione Europea per risanare l’economia a seguito dei danni provocati dalla pandemia Covid. Il Piano è stato redatto dal Governo Draghi e approvato dalla Commissione Europea nel giugno 2021 e prevede una serie di interventi da realizzarsi entro il 2026.

Il PNRR, inoltre, ha scadenze trimestrali entro le quali il Governo, per ottenere i finanziamenti, deve realizzare le attività programmate. Ogni misura e scadenza sono assegnate ad uno specifico ente, responsabile quindi dell’intervento svolto e anche del rispetto delle tempistiche.
In Italia le principali organizzazioni titolari sono il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero dell’Ambiente.

Le risorse che il Next Generation EU ha assegnato al PNRR italiano sono complessivamente 191,5 miliardi di euro così divise: la maggior parte (122,6 milioni di euro) sono sotto forma di prestito, da restituire all’UE nel tempo; i restanti 68,9 milioni sono, invece, sovvenzioni.

Come funziona il PNRR

Le modalità di erogazione e funzionamento del PNRR sono definite dal Regolamento UE 2021/241. I principali adempimenti stabiliti dal quadro normativo sono:

  • l’obbligo di mantenere le scadenze previste, pena la mancata erogazione delle sovvenzioni;
  • l’obbligo di investire almeno il 37% delle risorse in interventi a favore del clima e dell’ambiente e il 20% per misure atte a promuovere la transizione digitale;
  • la possibilità per i singoli Paesi di modificare il PNRR, nel rispetto, però, delle condizioni imposte e valutate dalla Commissione.

A supervisionare il tutto c’è quindi la Commissione Europea a cui si è aggiunta, in Italia, una serie di organi istituiti ad hoc tra cui il Ministro del PNRR introdotto dal Governo Meloni.

I piani di intervento del PNRR

Il PNRR promuove una serie di riforme che comprendono soprattutto quattro macro aree di intervento:

SEMPLIFICAZIONE

COMPETITIVITÀ

GIUSTIZIA

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

I 191,5 miliardi di euro complessivi sono, invece, così distribuiti:

  • Rivoluzione verde e transizione ecologica: 59,47 miliardi di euro;
  • Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura: 40,32 miliardi di euro;
  • Istruzione e ricerca: 30,88 miliardi di euro;
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile: 25,40 miliardi di euro;
  • Salute: 15,63 miliardi di euro;
  • Inclusione e coesione: 19,81 miliardi di euro.

A tutto questo si aggiunge un Fondo Complementare di 30,62 miliardi di euro provenienti dalle casse dello stato italiano e stanziato per realizzare ulteriori interventi o per aumentare i finanziamenti previsti per misure già previste dal PNRR.

Puoi aderire alle agevolazioni?

Le agevolazioni del PNRR comprendono bandi, finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto e coinvolgono molti settori, tra cui probabilmente anche il tuo.

Orientarsi però tra i vari aiuti può essere piuttosto complicato. Per supportarti in questo percorso, abbiamo introdotto un portale informativo semplificato che ti aiuta a individuare le agevolazioni previste per i prodotti che abitualmente usi per il tuo lavoro.

PER SAPERNE DI PIÙ

Come accedere ai Bandi PNRR e scoprire a quali agevolazioni hai diritto

Per usufruire delle risorse stanziate dal PNRR è necessario per prima cosa capire a quali agevolazioni si ha diritto e come partecipare ad eventuali Bandi. Per aiutarti, abbiamo introdotto uno strumento utile rivolto a tutti i professionisti.

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