Skip to main content

Abbiamo già avuto modo di farti conoscere Gianni Mercuri e la Mercuri Design in questa intervista. Ora gli abbiamo fatto qualche altra domanda che aiuta a entrare più nel vivo sulle modalità con cui  la tecnologia di VR e AR propria di Wüdesto abbia trasformato il suo modo di relazionarsi con il cliente.

Intervistiamo Gianni Mercuri, ideatore e amministratore di Mercuri Design che, partendo dall’oggettistica e da macchinari innovativi per stampa digitale e taglio laser, ha scoperto il mondo dell’arredo; dapprima affiancandosi a falegnami locali, poi iniziando a lavorare in proprio, Gianni riesce a realizzare al 100% i suoi arredi d’arte.

Ci riesce grazie a Wüdesto, lo strumento che ha scelto per realizzare i suoi progetti, riuscendo a velocizzare il suo lavoro senza investimenti in macchinari e manodopera.

Mercuri Design è un’azienda giovane e in crescita: come mai hai scelto di rinnovare ulteriormente la tua proposta commerciale?

La mia è una scelta a lungo termine: puntare così tanto sulla tecnologia oggigiorno è un modo di differenziarsi dalla media, che comporta anche una maniera di lavorare diversa; potremmo quasi parlare di falegnameria 3.0, se per 2.0 intendiamo chi fa uso di software. Il cliente che viene da me alle volte prova il visore prima ancora del preventivo, in quanto dai video o dal passaparola sa che lavoro in questo modo e si aspetta di usarlo.

Perché hai scelto di avvalerti di un partner tecnologico come Wüdesto anziché elaborare una tua soluzione esclusiva?

Avere un partner tecnologico come Wüdesto mi consente di fare tutto in maniera economicamente sostenibile, dotandomi solo di un pantografo e una squadratrice. I costi di produzione sarebbero davvero alti e si finirebbe per accettare qualsiasi tipo di lavoro pur di fronteggiarli, una condizione che non permette di lavorare al meglio e nella direzione che voglio dare alla mia attività. Collaborando con Wüdesto non ho questo problema: ricevo in tempi certi prodotti tracciabili e ben verniciati, non avverto nemmeno quel tipico fastidio al naso delle vernici poliuretaniche. Ho anche un servizio di consulenza continuo, per il quale ringrazio Antonio Vendola e Riccardo Gazzillo.

Come riesci a portare innovazione e tecnologia nel mercato dell’arredo che apparentemente è poco digitale e ancora legato alla fisicità?

Riesco grazie alle caratteristiche uniche della realtà aumentata e mixata: proiettiamo nell’ambiente tutto l’arredo che si vuole, come se fosse già realtà. Ci si può muovere e vivere in maniera esperienziale l’ambiente che si avrebbe con quelle soluzioni. Grazie al visore, ancor prima della realizzazione vera e propria dell’arredo, si ha la possibilità di arrivare a una decisione, senza restare sul piano di opinioni e aspettative, magari disattese dai fatti. La tecnologia migliora la mia relazione con il cliente e la sua esperienza d’acquisto.

Puoi raccontarci qual è l’esperienza d’acquisto che vive il cliente che si affida a Mercuri Design?

Utilizzo la comunicazione digitale, come il sito web, i video e i canali social per farmi conoscere e per offrire ai potenziali clienti la possibilità di visualizzare in realtà aumentata (sui propri smartphone) degli arredi già realizzati, grazie a dei QR Code. Una volta che si stabilisce un contatto per un potenziale lavoro, mi reco in casa del cliente munito del trolley Wüdesto, con cui porto il computer e il visore. Effettuo anche dei rilievi tramite un software che mi permette poi di realizzare un modello 3D dell’ambiente. Inizia così la fase di coprogettazione con il cliente, attraverso il 3Cad e la possibilità di visualizzare i modelli 3D dell’arredo in realtà aumentata. Questo processo permette al cliente di essere più consapevole delle scelte d’arredo, in quanto ha un’esperienza immediata di possibili limiti tecnici e ostacoli. Con i QR Code che abilitano la realtà aumentata egli si può confrontare con tutte le persone interessate e valutare assieme l’anteprima dei risultati. Quando si hanno le idee chiare e si è deciso per adottare delle soluzioni, torno in casa del cliente con il visore per la realtà mixata: il cliente vive l’esperienza di muoversi nel proprio ambiente “virtualmente arredato”. Se contento, passo alla realizzazione dell’arredo con Wüdesto, che mi garantisce tempi certi di consegna e un montaggio di qualità.

Prova tu stesso la realtà aumentata!

Inquadra con lo smartphone il QRCode a fianco dell’immagine e visualizza l’ologramma del mobile direttamente nel tuo ambiente!