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Diesse Arredamenti S.p.A. si occupa dal 1990 della realizzazione di interni per yacht e mega-yacht di lusso, dando vita a soluzioni di arredo esclusive per i brand più prestigiosi della nautica mondiale. Con tre sedi operative e un centinaio di dipendenti, l’azienda è in continua evoluzione e rappresenta il Made in Italy nel mondo per eccellenza artigianale e innovazione tecnologica.

Diesse Arredamenti S.p.A. ha introdotto in azienda HoloMaintenance, la piattaforma di assistenza remota in Mixed Reality realizzata da Würth in collaborazione con Hevolus Innovation, partner worldwide di Microsoft per la Mixed Reality.

Abbiamo intervistato l’Amministratore Unico Paolo Ravaglioli sull’importanza dello sviluppo tecnologico nel settore nautico.


Secondo il Global Order Book 2019, l’Italia detiene il primato nel comparto dei super-yacht. Quali sono gli ingredienti del successo?

Ci distinguiamo innanzitutto per la qualità del prodotto, poi per la grande manualità e la flessibilità, da sempre ingredienti essenziali del Made in Italy. Già da qualche anno il settore nautico è in crescita in Italia, tutti i più importanti costruttori stanno investendo e ci sono buone previsioni per il 2020. Noi stessi siamo tornati ai volumi del 2008 e stiamo investendo in una nuova sede di 11.000 mq. I nostri clienti sono in Italia e in Europa, tramite loro i nostri prodotti raggiungono per il 60-70% il mercato americano e asiatico.


Come riassumerebbe le caratteristiche principali della filosofia progettuale di Diesse Arredamenti?

Credo che il nostro punto di forza sia la capacità di evolverci secondo le esigenze e le richieste del mercato. Le aziende che non sono flessibili sono destinate a fermarsi o a chiudere, perché non riescono a stare al passo con i mutamenti del mercato, sempre molto veloci. Nel 2008, quando è iniziata la grande crisi, ho detto ai miei ragazzi che avremmo dovuto cambiare la nostra produzione, dimenticando tutto quello che avevamo fatto fino a quel momento. Abbiamo investito nella parte tecnica e aumentato i servizi da offrire ai nostri clienti, puntando soprattutto sulla customizzazione.


Diesse Arredamenti ha scelto di introdurre in azienda HoloMaintenance, una piattaforma in Mixed Reality che consente di fornire assistenza da remoto. Cosa l’ha colpita di questa nuova tecnologia?

Ho voluto provare HoloMaintenance perché tutte le novità mi incuriosiscono, soprattutto se si tratta di tecnologia, e devo dire che siamo rimasti tutti piacevolmente sorpresi dalla semplicità di utilizzo e dalle potenzialità dello strumento. Spesso i nostri manutentori lavorano in cantieri lontani dalla sede e hanno bisogno di supporto: grazie a HoloMaintenance possono interfacciarsi con altri operatori in ufficio, che vedono esattamente quello che vede il manutentore, e hanno addirittura la possibilità di coinvolgere una terza persona nel collegamento. Un meccanismo del genere è particolarmente utile quando si parla, per esempio, di manutentori junior, che hanno bisogno delle indicazioni dei colleghi più esperti. Con HoloMaintenance possono consultarsi anche a distanza, senza che il lavoro venga minimamente compromesso, quindi rispetto alle videochiamate con il cellulare che usavamo prima non c’è paragone. E i vantaggi non finiscono qui, perché anche dal punto di vista economico un sistema così evoluto di comunicazione apporta dei benefici non di poco conto, perché taglia i costi delle trasferte.

HoloMaintenance è uno strumento tecnologicamente evoluto che consente di lavorare a distanza e ridurre notevolmente i costi. Siamo rimasti tutti piacevolmente sorpresi dalla sua semplicità di utilizzo e dalle potenzialità


Dalla vite a HoloMaintenance: cosa significa avere un fornitore come Würth?

Würth ha preso il treno dell’innovazione tecnologica, perché si è evoluta nel tempo, arrivando a offrire servizi a 360°. Questo è molto importante, perché permette alle aziende di ridurre i tempi e abbattere i costi, trovando in Würth un solido alleato per il proprio business.


Quali sono le ragioni dell’avvicinamento tra il campo della progettazione d’interni degli yacht di lusso e quello dell’interior design?

È vero, c’è stato un avvicinamento tra i due ambiti e questo fenomeno ha subito un’evoluzione nel tempo, soprattutto per quanto riguarda i maxi-yacht, in cui gli spazi sono più ampi ed è possibile inserire tutti i comfort di una vera e propria casa. Per questo motivo, vediamo barche che somigliano sempre più ad abitazioni civili, sia nelle caratteristiche sia nello stile. Il Salone del Mobile di Milano da questo punto di vista è un evento ricco di spunti.


Come sarà lo yacht del futuro?

Sarà performante e tecnologico, grazie a tutte le innovazioni digitali introdotte, comodo e personalizzato come la propria abitazione.


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