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L’umidità è una delle cause più comuni dietro alle facciate degradate di molti edifici. Inoltre, come avrai avuto modo di constatare tu stesso, il problema dell’umidità di risalita colpisce tanto gli edifici storici quanto quelli di più recente costruzione. Ti mostreremo come deumidificare un muro grazie all’uso delle malte tecniche Würth: otterrai un risanamento completo ed efficace, per risolvere definitivamente un inconveniente spiacevole quanto comune.

Come usare le malte deumidificanti Würth: 3 trattamenti, 1 soluzione definitiva.

Würth offre un sistema completo di malte tecniche per la deumidificazione della muratura. Questi 3 prodotti, indicati anche per le contaminazioni saline (cioè dove ci sia la presenza di nitrati, cloruri, solfati), possono essere usati in un ampio numero di casi. Sono infatti adatti per essere applicati sia su costruzioni vecchie sia sulle nuove. E sono perfetti per tutte le pareti su cui sono presenti forti carichi di umidità, come cantine o cucine.

Nello specifico, il sistema Würth per la deumidificazione delle facciate, chiamato anche sistema Rinnova D, è composto da:

Il video qui di seguito mostra come applicare le 3 malte per il risanamento delle facciate contro l’umidità di risalita: noterai che i prodotti si applicano in maniera davvero semplice e sono garanzia di un risultato ottimale.

Deumidificazione delle facciate | Fase 1, Rinnova D Rinzaffo.

Per la deumidificazione delle facciate dovresti porima di tutto applicare il Rinnova D rinzaffo. Questa malta tecnica, che è anche priva di additivi sintetici, vanta eccellenti proprietà aggrappanti su supporti assorbenti.

Ti consigliamo di non saltare mai questa fase, perché usando il Rinnova D rinzaffo potrai avere una maggiore aderenza sul successivo trattamento. Un altro vantaggio: creerai uno strato ruvido, che ti darà più presa per l’intonaco e bilancerà il potere assorbente del sottofondo.

Come preparare il supporto

Per intervenire in modo efficace sui muri danneggiati dall’umidità di risalita, la fase di preparazione è di fondamentale importanza. Può sembrare banale, ma devi identificare con precisione l’area della parete in cui sono presenti efflorescenze saline e muffe. Quindi, devi rimuovere tutti gli strati di intonaco e procedere così fino a 1 metro sopra il margine della porzione di muratura danneggiata.

Ricorda anche di raschiare i giunti fino a circa 2 cm di profondità. Infine, prepara il supporto in modo che risulti:

  • solido;
  • consistente;
  • il più possibile asciutto;
  • libero dalla polvere e pulito da ogni traccia di qualsiasi materiale e composto chimico.

Come preparare l'impasto

Mescola un sacco di Rinnova D Rinzaffo da 25 kg con 4,5 l di acqua pulita. Ovviamene puoi usare un miscelatore adatto, fino a quando non otterrai un impasto omogeneo. Ti consigliamo di lavorare con il miscelatore a bassa velocità, per evitare di inglobare aria.

Il Rinzaffo va applicato “a rete” in modo da coprire il 60% della superficie. Mentre il restante 40% del supporto deve rimanere a vista. Questa malta tecnica può essere applicata anche a macchina e se fresca è lavorabile entro 2 ore. Mentre per un’asciugatura completa dovrai aspettare almeno 7 giorni.

Deumidificazione delle facciate | Fase 2, Rinnova D Intonaco.

Per la seconda fase del ripristino di mura danneggiate dall’umidità, è fondamentale la malta deumidificante Rinnova D Intonaco. Si tratta di un intonaco macroporoso, essenziale per il ciclo di risanamento della muratura e composto da cemento bianco e calce.

Come preparare l'impasto

Mescola un sacco di Rinnova D Intonaco (25 kg) con 6,25 l di acqua pulita. Se decide di miscelare manualmente il composto, che deve sempre risultare omogeneo, non superare i 2-3 minuti di lavorazione, perché tempi più lunghi potrebbero diminuire la consistenza dell’impasto. Ricorda inoltre che una volta che il materiale ha fatto presa non deve più essere rimescolato.

Dopo aver ovviamente rispettato i tempi di asciugatura del Rinnova D Rinzaffo, applica il Rinnova D Intonaco a colpi di cazzuola e spianalo con una staggia in alluminio. In alternativa, il prodotto può essere anche lavorato a macchina con un’intonacatrice equipaggiata con un apposito albero miscelatore e coclea, nonché con miscelatore secondario.

Il tempo di attesa tra uno strato di intonaco e quello successivo è di un 1 giorno per mm di spessore applicato. Prima di poter applicare un rivestimento su un intonaco da risanamento, questo deve essere completamente essiccato. La malta fresca va lavorata entro 2 ore. In caso di lavorazione a più mani, applicare in spessori minimi da 20-25 mm per strato. La stesura dell’intonaco sarà per il 40% a contatto diretto con la muratura, per il 60% coprirà la superficie trattata col rinzaffo.

Deumidificazione delle facciate | Fase 3, Rinnova D Finitura.

Delle malte deumidificanti finora presentate il Rinnova D Finitura è da usare nella parte finale del ciclo di risanamento, cioè per le  facciate e le zoccolature e come rivestimento per sistemi a base di calce idraulica e per utilizzi generici.

I campi di applicazione sono ancora più estesi delle altre malte della famiglia Rinnova D. Può infatti essere usata per il trattamento delle murature perimetrali esterne sia vecchie sia nuove; nonché per le parete interne di scantinati, taverne e seminterrati, dove si presentano i classici segni di umidità di risalita. Ma non solo: questo prodotto è adatto anche a impieghi generici, cioè in qualsiasi caso sia necessaria una finitura bianca a base di calce idraulica naturale.

Come preparare l'impasto

Per un sacco Rinnova D Finitura (25 kg) sono necessari 7,5 l di acqua pulita. In questo caso mescola per circa 2 minuti, lascia riposare per 10 minuti, quindi mescola nuovamente.

Se vuoi applicarlo come “rivestimento rustico”, usa una cazzuola americana in acciaio in spessore uniforme di 0,8 mm. Con un frattazzo in plastica puoi dare all’intonaco la struttura desiderata (circolare, orizzontale, verticale), prestando però attenzione a realizzare la finitura superficiale in tempo utile. La malta frasca, infatti, va lavorata entro 2 ore.

Il Rinnova D Finitura è anche utilizzabile per realizzare rivestimenti a basso spessore (fino a 0,8 mm). In questo caso il rivestimento deve essere applicato in due mani. Impiegando una spatola di acciaio, anziché una spatola di plastica, si ottiene un’applicazione più uniforme

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