Skip to main content

Nel 2019 l’Italia era al 4° posto in Europa per la produzione di edifici prefabbricati in legno, un settore quello della carpenteria in legno, da 724 milioni di euro.

Degli edifici realizzati, il 91% sono edifici residenziali, ovvero circa 3204 abitazioni costruiti, in particolare, fra Trentino – Alto Adige (21%), Veneto (16%) e Lombardia (16%).

Il settore delle costruzioni: Europa e Italia a confronto

Il settore delle costruzioni, in particolare dell’edilizia civile (escludendo quindi le grandi opere e gli investimenti della Pubblica amministrazione) nell’ultimo decennio ha subito un cambiamento radicale  in tutta Europa, colpito dalla crisi generale del settore immobiliare che ha segnato prima gli USA e a seguire l’Europa, ma con differenti risultati.
Questo è quanto emerge dal confronto tra i principali paesi europei in termini di aziende attive nel settore e valore della produzione realizzata (Fonte Eurostat).

[vc_line_chart x_values=”Italy” values=”%5B%7B%22title%22%3A%222012%22%2C%22y_values%22%3A%22135.000%22%2C%22color%22%3A%22pink%22%7D%2C%7B%22title%22%3A%222016%22%2C%22y_values%22%3A%22120.000%22%2C%22color%22%3A%22orange%22%2C%22custom_color%22%3A%22%2375d69c%22%7D%2C%7B%22title%22%3A%222017%22%2C%22y_values%22%3A%22110.000%22%2C%22color%22%3A%22chino%22%2C%22custom_color%22%3A%22%234cadc9%22%7D%2C%7B%22title%22%3A%222018%22%2C%22y_values%22%3A%22180.000%22%2C%22color%22%3A%22sandy-brown%22%7D%5D” title=”Settore impresa civile Italia”]

L’Italia, prima per numero di imprese e valore della produzione, nel 2008 è passata al secondo posto dal 2016 rispettivamente dopo la Spagna e il Regno Unito. Nel 2017 la variazione complessiva del settore italiano tuttavia rappresenta una perdita del 65% della produzione originaria ed equivale ad una diminuzione di circa 65.000 imprese.
Questo fenomeno negli altri paesi è stato meno devastante, anzi in alcuni casi come Germania e Francia, o al nord, Olanda e Svezia, si è verificato un aumento della produzione.
Tra il 2016 e il 2017 un segnale positivo di ripresa appare però generalizzato e riguarda anche il nostro Paese.

Il mercato italiano

Alla luce delle dinamiche di crescita demografica a livello europeo ma non italiano (dove sono diminuito tantissimo le richieste di permessi di costruzione) si possono cogliere meglio i segnali che provengono dal settore della bioedilizia in legno.
Il settore edile si è concentrato prevalentemente sulle manutenzioni straordinarie, cresciute in valore del 44% nell’ultimo decennio, a fronte della riduzione delle nuove costruzioni residenziale del -59%.

Il mercato italiano dell’edilizia tuttavia ha iniziato ad intravvedere, nel periodo esaminato, una lieve ripresa derivata dagli investimenti privati, quello che ancora non si registra è una significativa spinta alle costruzioni dal settore pubblico. Tra il 2016 e il 2018 il numero di richieste di nuovi permessi per costruire è cresciuto, dopo 6 anni di cali costanti. Nel 2018 il numero di nuove abitazioni è di oltre 59.000 (stima dati ANCE).

[vc_line_chart type=”line” legend=”” x_values=”2010; 2011; 2012; 2017; 2014; 2015; 2016; 2017; 2018″ values=”%5B%7B%22y_values%22%3A%220%3B%20-5%3B%20-25%3B%20-30%3B%20-10%3B%20-8%3B%207%3B%2014%3B%205%22%2C%22color%22%3A%22sandy-brown%22%7D%5D” title=”Permessi di costruire (variazione %)”]

Indagine sugli edifici in legno

Tramite la raccolta di informazioni dirette attraverso l’invio di un questionario specifico a 200 aziende costruttrici individuate, FLA – Federlegnoarredo ha redatto un’indagine approfondita del mercato nel 2018.
Accanto alle indagini ad hoc è stata inserita l’indagine trimestrale “Monitor Legno- Arredo Sistema Coperture, Strutture ed Edifici in Legno” che ha permesso l’integrazione dei dati dell’indagine.

Analizziamo i risultati.

Destinazione d’uso delle costruzioni: sono state incluse le costruzioni per destinazione d’uso.

RESIDENZIALE
• case (monofamiliari e/o plurifamiliari)
• palazzine multipiano con struttura portante in legno
• sopraelevazioni
• altri ampliamenti (solo come valore economico)

NON RESIDENZIALE
• scuole
• strutture ricettive (ristoranti, hotel, centri benessere, ecc.)
• magazzini
• altri edifici a uso civile con struttura in legno
• strutture di Expo 2015

Materiali destinati alla costruzione di edifici in legno: pareti prefabbricate

Le pareti di legno sono un aspetto non secondario nel mercato delle costruzioni in legno. In un settore in espansione quale quello osservato aumentano le casistiche produttive e i rapporti di fornitura tra le aziende. Tra le principali troviamo:

  • aziende costruttrici di edifici di legno che riforniscono le pareti prefabbricate – di loro produzione – ad altre imprese che provvederanno a montare la struttura
  • aziende costruttrici (e non) che importano le pareti dall’estero e le rivendono
  • aziende italiane produttrici di pareti X-lam, che vendono ai soggetti “costruttori”

Nel presente Rapporto è stata considerata solo la quota di pareti prefabbricate destinata alle imprese non comprese nell’indagine.

Scopri le tecniche costruttive della carpenteria in legno >

Importazioni di materiale per la costruzione di case prefabbricate

Nella ricerca sono state considerate anche le importazioni di materiale proveniente dall’estero identificate con i codici della Nomenclatura Combinata relative alle Costruzioni prefabbricate e ai lavori di falegnameria e lavori di carpenteria per costruzioni.
I quantitativi importati sono stati considerati al netto dei materiali utilizzati dalle aziende oggetto dell’indagine e pertanto già inclusi nella stima

Carpenteria in legno

Scopri i prodotti Würth per la carpenteria legno, piastre e angolari, viti strutturali Assy e molto alto per la costruzione completa dell’edificio, dal pre-assemblaggio fino al tetto in legno.

Si può costruire un edificio multi piano in legno usando solo Würth? Ovviamente sì, scoprilo di più >