Se ti stai chiedendo come diventare elettricista qualificato, in questo articolo trovi tutto quello che ti serve sapere per intraprendere un nuovo percorso professionale di successo. L’elettricista è una figura chiave e sempre più richiesta che si occupa sia degli impianti elettrici civili che di quelli industriali. Trattandosi di un campo estremamente delicato, l’elettricista deve avere un’adeguata preparazione tecnica e competenze specifiche. Per diventare un Elettricista con la E maiuscola, oltre a seguire uno specifico iter burocratico, è importante fare la differenza, essere costantemente aggiornati e scegliere gli strumenti e gli utensili di lavoro perfetti per ogni contesto. Inizia a realizzare il tuo sogno, Würth sarà sempre accanto a te!
Quale percorso formativo intraprendere per diventare un elettricista abilitato?
Per prima cosa è necessario possedere il diploma di scuola professionale conseguito presso un istituto specializzato. Il percorso che si affronta nei primi tre anni è prettamente tecnico, mentre le nozioni acquisite nel biennio successivo sono più specifiche e rivolte ad approfondire l’indirizzo scelto. Alcune scuole professionali consentono allo studente di seguire dei tirocini formativi “sul campo” con il supporto di un professionista/tutor. Si tratta di un momento importante non solo per iniziare a fare pratica, ma anche per entrare in confidenza con l’ambiente di lavoro, con il linguaggio tecnico, con gli utensili, le strumentazioni, ecc. Una volta apprese le nozioni base ricorda di non accontentarti mai: poni delle domande al tuo tutor, chiedi spiegazioni se qualcosa non è chiaro, guarda dei tutorial e fai delle ricerche online in autonomia sull’ambito in cui vorresti specializzarti. La curiosità ti poterà sempre lontano! Una volta diplomato inizia a compilare un curriculum vitae esaustivo e completo, che includa le tue conoscenze, le competenze teoriche e l’ambito specifico in cui ti piacerebbe lavorare.
Una volta concluso il percorso di studi e l’eventuale tirocinio, si prospettano queste opzioni:
- Trovare lavoro come dipendente
- Diventare insegnante delle principali materie di studio nelle scuole professionali oppure nei corsi dedicati alla formazione del personale in azienda/fabbrica
- Accedere a un concorso pubblico per diventare tecnico elettricista nelle strutture pubbliche
- Intraprendere la carriera da lavoratore autonomo
Come diventare un elettricista qualificato: l’iter burocratico da seguire per mettersi in proprio
Se l’ultima opzione fa per te e vuoi diventare un libero professionista, dovrai rivolgerti a un commercialista per:
- l’apertura della partita IVA
- per l’individuazione del codice ATECO più idoneo
- per l’iscrizione alla Camera di Commercio
- per l’individuazione della sede legale
Il tuo commercialista ti fornirà tutte le informazioni necessarie, aiutandoti a compilare la documentazione fiscale per registrare correttamente la tua attività. Una volta terminata la parte burocratica non ti adagiare sugli allori, ma inizia a mettere il turbo!
Elettricista qualificato: un solo titolo, infinite possibilità e mansioni
Un bravo elettricista fa sempre la differenza. Non solo lavora con la massima precisione, è un problem solver nato ed è estremamente appassionato del suo lavoro, ma si informa ed è costantemente aggiornato. Di elettricisti bravi e accettabili in giro è piena l’aria, ma per fare la differenza devi trovare la tua nicchia. Trattandosi di un lavoro che offre infinite possibilità, specializzati in qualcosa di unico, che manca nella tua città o nella tua zona.
Diventa un punto di riferimento e i clienti cercheranno solo te! Ecco qualche spunto:
- installazione di particolari macchinari (esempio: aziende alimentari, agricole)
- ascensorista
- elettricista navale
- elettricista di aeromobili
- videosorveglianza e automazione di porte, cancelli, barriere in aziende, fabbriche o luoghi ad alta sicurezza (banche, aeroporti, ecc)
- aziende specializzate nella produzione del materiale elettrico
- impianti fotovoltaici e sistemi di fissaggio per impianti fotovoltaici
- antincendio
Cosa fa (davvero) un elettricista?
Chiamare un elettricista solo elettricista è riduttivo. Nell’immaginario collettivo l’elettricista è una figura professionale che sistema qualche lampadario, fora il muro per creare una presa elettrica, mette le mani sul quadro elettrico, sul termostato e su un elettrodomestico dai fili ingarbugliati, niente di più, niente di meno. Chi ha intenzione di intraprendere questa professione o chi ha già maturato dell’esperienza sul campo, sa benissimo che in realtà non è così. Cosa fa davvero un elettricista? La riposta è…moltissime cose, a volte anche tutte insieme. Se hai intenzione di intraprendere questa strada è bene sapere che dovrai lavorare in diversi ambienti, risolvere problemi, fornire al cliente una soluzione funzionale e soprattutto sicura, con un collaudo a norma di legge.
Un elettricista si occupa anche di progettazione, installazione, manutenzione, dell’allacciamento dell’energia e delle componenti elettriche. Individua e diagnostica guasti e malfunzionamenti relativi a svariate tipologie di elettrodomestici. Questa professione richiede inoltre un aggiornamento continuo e costante. Poiché gli impianti, le normative, le tecnologie sono molto soggette al cambiamento è bene “essere sempre sul pezzo”.
Cosa deve avere un elettricista? Inizia con l’attrezzatura giusta!
Chi ben comincia con l’attrezzatura giusta è già a metà dell’opera! Per eseguire un lavoro a regola d’arte e altamente performante, un elettricista deve conoscere perfettamente gli strumenti, i campi applicativi, la terminologia, oltre ad avere una borsa da lavoro imbattibile.
Fai una buona impressione con gli utensili e gli strumenti Würth!
Che cosa significa VDE?
Gli strumenti VDE sono appositamente progettati e realizzati secondo lo standard internazionale IEC 60900. Il marchio VDE richiede che ogni prodotto debba superare specifici test di tensione di 10.000 V (AC) e altre prove tecniche. Tutti i requisiti devono essere completamente soddisfatti per ricevere l’approvazione VDE.
Elettricista: come trovare i clienti e come fidelizzarli?
Se una persona si trova bene con un professionista o con servizio ne parlerà bene ad almeno due persone. Lavora sempre con estrema precisione, assicurando al committente un risultato di alto livello e avrai già due potenziali clienti. Il passa parola è senza dubbio un ottimo metodo per trovare dei nuovi clienti! Un’altra strada che potresti percorrere è quella degli annunci: iscriviti a qualche portale dedicato che sarà un buon trampolino di lancio per essere trovato da chi ha bisogno di un tuo intervento. Un’altra valida alternativa è quella di essere il punto di riferimento e l’elettricista di fiducia per un’impresa edile o per svariati architetti/geometri: saranno il tuo “ponte” per garantirti più lavori, evitandoti la fatica di cercare ogni volta nuove possibilità.
In generale, se un cliente si trova bene con te, ti ricontatterà ogni volta e sarai pertanto il suo punto di riferimento per tutti gli interventi elettrici futuri. Ecco qualche consiglio per conquistare il Cliente:
- Sii sempre professionale! Ricorda che un abbigliamento in ordine e adeguato è un eccellente biglietto da visita.
- Non lasciare tutto sporco una volta terminato l’intervento. Uno spazio di lavoro pulito e ordinato sarà un ottimo alleato per fare la differenza e avere un cliente soddisfatto.
- Ricorda di realizzare una mascheratura ad hoc che ti sarà utile per proteggere dalla polvere, dagli schizzi o dai danni accidentali le parti non coinvolte direttamente per l’intervento.
- Proteggiti sempre con i DPI adeguati (scoprili qui>)
Alla base di ogni lavoro ci sono passione, professionalità, precisione e aggiornamento continuo. Qualsiasi sia il tuo percorso, noi di Würth saremo sempre accanto a te!