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È nato prima l’uovo o la gallina? Rispetto al classico rompicapo, si può invece essere certi che oggi migliaia di pulcini nascono grazie alle intuizioni geniali di un imprenditore veneto, in grado di conquistare il mercato italiano e di tutto il mondo. A Buttapietra, alle porte di Verona, Andrea Borotto e l’azienda che porta il suo stesso nome sono diventati un punto di riferimento nel settore delle incubatrici per uova.

Di questo eccellenza imprenditoriale, costituita da tecnologia, design e innovazione, e che esporta incubatrici a uso avicolo ormai in tutto il mondo, fa parte anche Würth. Per creare un prodotto di qualità elevata, infatti, ogni più piccolo componente deve essere in grado di soddisfare standard altrettanto alti. È così che l’affidabilità delle viti Würth contribuisce a realizzare macchinari complessi e precisi, in grado di donare la vita.

borotto andrea

Incubatrici per uova Borotto: un passo avanti a tutti nel settore delle incubatrici per uso avicolo.

Quella delle incubatrici per uova Borotto è anche una storia di coraggio e intraprendenza, che ha inizio nel 2008, nell’autorimessa di Andrea Borotto.

Proprio mentre imperversava una delle crisi finanziarie più acute di sempre, Andrea ha saputo ascoltare e comprendere i mercati. E da lì non ha mai cessato di puntare sull’innovazione tecnologica. I prodotti, made in Italy al 100%,  possono vantare marchi e brevetti industriali registrati. Il modello più recente delle incubatrici per uova Borotto, Lumia, ha avuto anche accesso ai fondi europei per l’innovazione tecnologica: un’ulteriore testimonianza del costante impegno che l’azienda persegue in ricerca e progettazione.

«È necessario continuare a investire in progettazione e analisi. Dietro al lancio di ogni modello di incubatrice si nascondono anni di studi, volti a capire quali sono le esigenze di un mercato di nicchia ma con esigenze e bisogni specifici. Nessun dettaglio è lasciato al caso, affinché tutti i nostri modelli possano essere usati da un bambino di 8 anni così come da chi di anni ne ha 80» spiega Andrea Borotto.

Qualità e semplicità in ogni modello, per le famiglie o per le grandi aziende.

Le incubatrici per uova Borotto sono completamente progettate e assemblate all’interno dell’azienda. L’obiettivo di Andrea, infatti, è garantire sempre la qualità e l’affidabilità dei macchinari, coniugandole a un design accattivante e a semplicità di utilizzo.

La user experience, per dirla con due soli termini, è misura di ogni prodotto, sia esso destinato a un uso prettamente famigliare, sia esso pensato per soddisfare richieste di tipo industriale. Intuitività ed efficacia sono parametri essenziali e osservati con scrupolo fin dalla prima fase di progettazione. Si possono trovare concretamente in tutti i modelli, da quelli per l’incubazione di 8 uova a quelli in grado di dare la vita a 900 pulcini (il Royal Nest, per esempio, realizzato in acciaio inox).

Un’incubatrice per uova è uno strumento affascinante, in grado di emozionare, perché permette di assistere allo sviluppo e alla nascita di nuove vite. Si tratta di un processo delicato, per il quale sono necessarie cure e attenzioni continue. I prodotti e le incubatrici Borotto sono sviluppati proprio per fornire le migliori condizioni durante l’incubazione. Componenti meccaniche ed elettroniche sono perfettamente integrate e garantiscono un continuo allineamento rispetto all’evoluzione tecnica e scientifica. L’obiettivo è ottenere performance superiori e di assoluta affidabilità, sempre nell’assoluto rispetto della natura.

Inoltre il “Sistema ad alveoli universali”, uno dei brevetti industriali riconosciuti ad Andrea Borotto consente l’incubazione di più tipi di uova (di gallina, d’oca o di quaglia) nello stesso tempo, ottimizzando processi produttivi e costi.

Incubatrici per uova e Würth: un’alleanza nel segno della qualità

L’assemblaggio dei componenti è una delle fasi più delicate del processo produttivo delle incubatrici per uova Borotto. È proprio in questo momento che entrano in gioco le viti per plastica Würth.

«La nostra politica aziendale punta alla creazione di incubatrici dalla qualità elevata. In tal senso è necessario impiegare materiali e componenti validi, anche per i dettagli che a una prima analisi passano inosservati. Come le etichette o, appunto, le viti per l’assemblaggio degli elementi dei vari modelli. Nei prodotti Würth abbiamo sempre riscontrato le caratteristiche desiderate. E in Nicola Anghinoni, il venditore che ha assistito alla nascita e allo sviluppo di questa realtà, dal 2008 fino a oggi, abbiamo trovato un collaboratore prezioso, in grado di risolvere qualunque problema tecnico si sia mai presentato» ha spiegato Andrea Borotto.

viti per giunzioni in plastica

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