Skip to main content

Quello dei dispositivi personali di sicurezza sul luogo di lavoro è un tema fondamentale, che va affrontato con le adeguate conoscenze su tutte le misure preventive da osservare, comprese, per esempio, scegliere i sistemi di posizionamento sul lavoro, come trovare la giusta Imbracatura anticaduta o sulla cintura di posizionamento.

La cintura di posizionamento sul lavoro permette all’utilizzatore di operare in una posizione comoda, avendo le mani libere. La cintura non deve essere utilizzata come dispositivo anticaduta, ma è un supporto al DPI. Cercheremo di fare un po’ di chiarezza proprio sulle cinture di posizionamento sul lavoro, per evitarne un uso improprio e per suggerirti quali sono le sue possibili applicazioni e casi d’uso.

La cintura di posizionamento sul lavoro garantisce un immediato assetto operativo per chi opera su pali, tralicci o altre strutture

Devi infatti sapere che la cintura di posizionamento è usata esclusivamente in abbinamento alla fune di posizionamento per sostenere i lavoratori che operano in altezza su pali, tralicci, scale o altre strutture, consentendo loro di lavorare con entrambe le mani libere. Attenzione, tuttavia, perché non è idonea per la protezione dalle cadute dall’alto.

Cintura di posizionamento: lavora in comodità e in sicurezza

I sistemi di posizionamento sul lavoro sono fondamentali per la sicurezza dell’operatore ma devono assicurare anche il confort di lavorazione più comodo possibile, in base alle esigenze del lavoratore. Più nello specifico, la cintura da posizionamento per lavoro in poliestere assicura il massimo comfort grazie alle ampie imbottiture in materiale traspirante. Inoltre, la fibbia rapida di chiusura e posizionamento consente un efficace e immediato assetto operativo, facilitato da due ampi porta materiali posteriori.

Gli anelli di attacco laterali sono in acciaio ad alta resistenza conforme alla norma EN 358.

Dopo aver valutato il contesto in cui usare la Cintura di posizionamento, non ti rimane che acquistarla sul nostro Online-Shop!

Cadute dall’alto: che cosa dice la legge in materia di protezione e prevenzione

Le cadute dall’alto rappresentano da anni la causa principale di infortuni mortali. Il rischio specifico deve essere scongiurato attraverso l’adozione di sistemi di prevenzione e di protezione collettivi e individuali. La legge di riferimento per questi ultimi, il D.Lgs.81/2008, ne prevede l’uso solo quando sono già state adottate le misure tecniche preventive e organizzative di protezione collettiva.

Che cosa significa? Che il DPI (Dispositivo di Protezione Individuale) va usato solo quando non è possibile eliminare il rischio. Un sistema di arresto della caduta corretto è formato da una serie di componenti connessi in serie, che a loro volta collegano fisicamente il lavoratore alla struttura di ancoraggio.

Lo schema classico è così composto:

  • un’ imbracatura di sicurezza;
  • un sistema di collegamento;
  • un punto di ancoraggio.

Tutte le protezioni contro le cadute dall’alto sono DPI di III categoria destinati a proteggere da pericoli gravi. Perciò devono essere conformi al D.L. 475 che recepisce in Italia la Direttiva Comunitaria 686/89.

Quali criteri devono soddisfare i DPI per essere conformi alla legge?

I Dispositivi di Protezione Individuale devono essere stati certificati da un Ente Notificato e – anche se può sembrare qualcosa di scontato, è sempre bene ricordarlo – la certificazione deve essere valida nel momento del loro utilizzo.

Inoltre, sui Dispositivi deve essere presente il marchio CE e il numero dell’Ente di Notifica, oltre alla Nota Informativa corrispondente alla certificazione originale redatta in italiano.

Revisioni dei DPI: quando devono essere fatte?

Nella nota informativa (che contiene le istruzioni d’uso, i limiti del DPI e la manutenzione quotidiana dello stesso ed anche la scheda di collaudo), deve essere registrato il numero di serie del DPI, la data del primo utilizzo, il nome dell’utilizzatore e il nome della ditta.

Secondo la Normativa Europea EN 365:2004, ogni DPI contro la caduta dall’alto deve essere revisionato entro i 12 mesi dalla data del primo utilizzo. La revisione deve essere svolta da “persona competente dell’ispezione periodica” (EN 365:2004).

Ricorda sempre e in ogni caso che nel caso in cui il DPI abbia subito uno shock di caduta, deve essere immediatamente dismesso dal servizio e sostituito.

Scadenza imbracature di sicurezza

Ricordati di fare sempre attenzione alla scadenza delle imbracature di sicurezza e alla loro revisione: la vita dei tuoi dipendenti e la tua sono importanti, la scadenza delle imbracature anticaduta va tenuta sempre sott’occhio ed è fondamentale avere cura e revisionare attentamente la tua attrezzatura anticaduta.

    Hai bisogno di maggiori informazioni sul prodotto?

    Compila il form per essere ricontattato a breve da un referente Würth.


    Lascia un commento