Abbiamo già introdotto le tecniche di lavorazione dell’Acciaio Inox, partendo dalla lucidatura a specchio (leggi l’articolo). Quest’ultima permette di ottenere una superficie riflettente e lucente e richiede una grande manualità e competenza, oltre all’utilizzo di attrezzi e accessori di qualità, come quelli che Würth propone a tutti i professionisti.
Come sappiamo l’Acciaio Inox è una lega resistente alla corrosione e dalle proprietà meccaniche eccezionali. È ampiamente utilizzato nella produzione di elementi strutturali, utensili, parti di macchinari, elementi di arredo, elettrodomestici e molto altro ancora.
In questo articolo indaghiamo un’altra lavorazione: la satinatura. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono le fasi di lavorazione che permettono di ottenere una perfetta satinatura dell’Acciaio Inox.
Innanzitutto partiamo con il dire che si tratta di un processo di lavorazione e finitura per l’acciaio inox che ha come fine il produrre una superficie opaca. Pertanto è davvero importante conoscerla a fondo.
Pulitura
Iniziamo con la fase di pulitura, un passaggio spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza. Poiché l’acciaio inox ha la tendenza a trattenere grasso e sporco, è essenziale dedicare una buona detersione alla lamiera da lavorare. Consigliamo l’utilizzo di un panno in microfibra e del nostro potente pulitore intensivo specifico per l’acciaio inox per ottenere una pulizia impeccabile.
Rimozione del cordone di saldatura
Successivamente, entriamo nella fase di rimozione del cordone di saldatura. Durante questa fase di preparazione, è importante prestare molta attenzione per rimuovere il cordone di saldatura senza danneggiare la lamiera che sarà poi satinata. Raccomandiamo l’utilizzo di una smerigliatrice con giri regolabili e un platorello rigido equipaggiato con dischi a strappo di grana 120 o un disco lamellare ceramicato della stessa grana.
Satinatura della superficie
Passiamo alla fase più centrale del lavoro, la satinatura stessa della superficie piana. Grazie alla nostra potente lucidatrice PM-200 e al rullo di satinatura in fibra di nylon, abbiamo la possibilità di satinare la lamiera con diverse grane, partendo dalla grana più aggressiva, l’80, fino alla grana più delicata, l’800. Questi dischi appositamente progettati per la satinatura permettono di lavorare la lamiera senza lasciare segni di passaggio o interruzioni, evitando la necessità di ritocchi dopo la prima satinatura. Per ottenere i migliori risultati, consigliamo di lavorare a una velocità di circa 3000 giri al minuto, garantendo una resa di satinatura eccellente e una durata superiore.
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