Tra i numerosi caricabatterie per auto, moto, camion e veicoli commerciali che ci sono in commercio, quale scegliere? Quale caricabatterie comprare? Per individuare con metodo il caricabatterie da acquistare è necessario considerare alcuni elementi che ti aiuteranno a selezionare il prodotto perfetto per la tua officina e per ricaricare le batterie dei tuoi clienti, detti anche accumulatori.
Quale caricabatterie comprare? Scopri gli elementi da considerare per un acquisto mirato
Se ti stai chiedendo quale caricabatterie comprare scopri le caratteristiche da valutare prima dell’acquisto, in maniera tale da andare a colpo sicuro e individuare la batteria ideale per le tue necessità. Molto spesso le batterie delle auto si scaricano non solo per motivi legati a guasti tecnici o all’usura, ma anche per disattenzioni di chi guida o per motivazioni legate all’inutilizzo prolungato del veicolo. Nel mondo professionale dell’Automotive, un caricabatterie valido deve in primis performare al massimo e garantire una ricarica in tempi ristretti, senza sovraccaricare la batteria del mezzo che si potrebbe compromettere. Scopri la gamma dedicata ai caricabatterie per auto, moto, veicoli commerciali e camion >
Considera la tipologia di veicolo e voltaggio per individuare quale caricabatterie comprare
La tipologia di veicolo è uno tra i primi parametri da considerare per individuare il miglior caricabatterie per auto.In generale considera che ci sono voltaggi diversi a seconda del tipo di veicolo.
TIPOLOGIA DI VEICOLO | BATTERIA – VOLT |
Moto e auto d’epoca | 6 volt |
Moto, auto, furgoni, mezzi agricoli | 12 volt |
Truck, mezzi pesanti in genere e da cantiere | 24 volt |
Quale tipologia di caricabatterie per auto acquistare?
Un altro parametro da considerare per la scelta è la tipologia di caricabatterie per identificare il modello più adatto alle tue esigenze in base alle differenti necessità e modi di utilizzo.
I caricabatterie richiedono una presa elettrica per funzionare e, per questo motivo, sono ideale da tenere in officina o in garage per riattivare le batterie 12V dei veicoli dei tuoi clienti (per mezzi a 24V è possibile solo l’intervento su quelli che montano 2 batterie 12V in serie che andranno smontate e scollegare per caricarle solo singolarmente oppure utilizzare un caricabatterie 12/24V come ad esempio questo prodotto >).
Terminata la carica tutti i caricatori caricabatterie passano alla modalità mantenimento e quindi mantengono sempre un livello di carica ottimale e non apportano danni al sistema elettrico dell’auto. Tra i molti modelli di caricabatterie Würth segnaliamo il Power-Supply per l’utilizzo in officina anche durante attività di diagnostica e aggiornamenti del software o il cosiddetto flashing.
Adatto per auto, mobili, furgoni, macchine agricole.
Il Memory Data Saver OBD (vai al prodotto >) è un mantenitore di tensione pensato apposta per la sostituzione della batteria dell’auto, che ti permette di mantenere alimentato l’impianto elettrico dell’automobile con l’ausilio di un booster avviatore.
Se vuoi sapere come evitare di perdere i dati memorizzati sulle vetture dei tuoi clienti, leggi l’articolo e scopri come utilizzare in 2 step il Memory Data Saver >
Carica di mantenimento: come evitare il fenomeno della solfatazione pesante irreversibile della batteria del veicolo
Se invece stai cercando un efficace mantenitore di carica 12V per moto, auto, furgoni, mezzi agricoli e non sai quale scegliere: ti consigliamo il caricabatterie mantenitore WBC6, un apparecchio professionale da utilizzare per mantenere sempre un livello di carica ottimale e non apportare danni al sistema elettrico dell’auto.
Idoneo per qualsiasi batteria auto da avviamento, comprese quelle al litio.
Se uno dei mezzi di cui sopra è poco utilizzato, può essere tenuto sotto carica di mantenimento e consentire di evitare che la batteria rimanga per lungo tempo scarica, causando il fenomeno della solfatazione pesante irreversibile. A seguito di questo sarà obbligatoria la sostituzione della batteria stessa se la capacità minima richiesta di avviamento – detta spunto in ampere – è venuta meno. Formato compatto grazie alla tecnologia switch e al design intelligente.
Se invece devi mantenere in carica un mezzo pesante a 24V, utilizzate il WBC15 da 10A (Ampere) nella modalità 24V.
L’amperaggio del caricabatterie: un dato da non sottovalutare
Gli Ampere (A) costano e il prezzo del caricabatterie è proporzionale alla potenza che è in grado di erogare misurata appunto in Ampere (A).
I veicoli che circolano quotidianamente hanno delle batterie che devono supportare delle richieste energetiche di una certa rilevanza, per lo più dovute dall’utilizzo di alcuni comfort e supporti presenti nell’abitacolo come i riscaldatori (lunotto, sedili, volante, specchietti). Oppure l’aria condizionata se di tipo elettrico e il servosterzo; soprattutto i sistemi start&stop richiedono accumulatori di maggiore capacità o ad alto contenuto tecnologico, come le batterie GEL AGM AGM-Spiralate EFB EFB+ oppure le tradizionali e di grande diffusione batterie WET.
Proprio per questo motivo le auto sono dotate di diversi tipi batterie con capacità specifiche per auto differenti, che si misurano in ampere/ora (abbreviato “Ah”). Questo parametro è da considerare in termini di tempo per raggiungere una ricarica completa insieme all’amperaggio del caricabatterie (abbreviato “A”): maggiore è la capacità della batteria, maggiore sarà il tempo necessario per la sua ricarica completa.
Tipo di batteria: un parametro da considerare per individuare quale caricabatterie comprare
Per individuare il caricabatterie perfetto per il mezzo guasto bisogna valutare anche il tipo di batteria, che potrebbe essere a gel, agli ioni di litio, al piombo acido, le AGM e le EFB ma, soprattutto, le ultime al litio; i caricabatterie della serie WBC o della serie COMPACT sono gli unici in grado di caricare in modo sicuro ed efficace le batterie auto da avviamento con tecnologia al litio.
Montate come accessorio post vendita su moto premium, auto e moto da competizione e trattori da giardino, le batterie al litio trovano sempre maggiore diffusione in tutti i casi in cui si vuole il massimo della leggerezza, se i veicoli vengono usati poco e non si vuole rischiare la solfatazione pesante irreversibile durante i lunghi periodi di inutilizzo.
I caricabatterie di cui sopra sono dotati di programmi specifici per ripristinare batterie al piombo leggermente solfatate – si intende rimaste completamente scariche per meno di due settimane – grazie a programmi appositi da selezionare per effettuare il cosiddetto recovery batteria.
Sostituire la batteria auto: come verificare se la batteria è da cambiare
Cambiare la batteria auto è un gioco da ragazzi se hai i prodotti giusti e la giusta manualità; ma come sapere quando è il momento di cambiare la batteria auto dei tuoi clienti? Ecco dei consigli a cosa pensare prima di sostituire la batteria scarica a un’auto.
Con il tester per batterie 12V (vai al prodotto >) ideale per l’avviamento di qualsiasi tipo di batteria – comprese le start&stop – è possibile misurare lo spunto residuo in Ampere (A) che la batteria è in grado ancora di offrire. Lo strumento testa la batteria e consiglia la eventuale sostituzione anche grazie alla stampa dello scontrino da mostrare all’utilizzatore; questo strumento certifica il rischio che la batteria non riesca a garantire l’avviamento del veicolo durante l’inverno, che rappresenta la condizione più critica propedeutica alla sostituzione.
Anche su mezzi a 24V, il test si esegue sulla singola batteria da 12V previo scollegamento. L’apparecchio è inoltre in grado di verificare se l’alternatore fornisce ancora la carica corretta sia per il funzionamento del veicolo con impianto elettrico 12V o 24V, che per la ricarica della batteria, che altrimenti ne riduce la vita.