Würth aggiorna costantemente la propria gamma degli ancoranti, in modo da offrire sempre prodotti corrispondenti alle richieste normative e alle esigenze di progettisti e di imprese esecutrici. Il mercato italiano, in particolare, richiede specifiche prestazioni per l’utilizzo di ancoranti in campo sismico, per questo motivo Würth ha introdotto importanti novità, in particolare sugli ancoranti con certificazione sismica C2.
I documenti europei dell’EOTA “European Organisation for Technical Assessment” (ETAG 001 Allegato E, successivamente EOTA Technical Report 049), hanno infatti introdotto per i Paesi della Comunità Europea le categorie di prestazione sismica C1 e C2 per ancoranti resistenti alle sollecitazioni sismiche.
La legislazione italiana:
Il Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018 ”Aggiornamento delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni”, prescrive che qualora l’ancoraggio strutturale debba resistere a sollecitazioni di natura sismica, gli ancoranti devono rispettare la categoria di prestazione sismica C2 in tutto il territorio nazionale italiano.
Ancoranti per carichi sismici con certificazione C2: la gamma Würth
Gli ancoranti Würth creati e certificati per questo scopo, quindi con categoria C2, sono i seguenti:
- Sistema ad iniezione WIT-UH 300 e barre filettate M12, M16, M20 e M24
- Sistema ad iniezione WIT-PE 500 e barre filettate M12 e M16
- Ancorante in acciaio ad espansione meccanica W-FAZ
- Ancorante in acciaio ad espansione meccanica W-HAZ
- Vite per calcestruzzo W-BS
- Sistema ad iniezione W-VIZ con ancorante chimico WIT-VM 100 e barre speciali
Posa in opera di elementi rapida ed efficace con la vite per calcestruzzo W-BS!
Oggi la vite per calcestruzzo W-BS in acciaio zincato può soddisfare le esigenze degli installatori che preferiscono posare un ancorante in modo rapido, ma anche i progettisti più esigenti.
La facilità di posa in opera rende questo prodotto molto ricercato, sia per il fissaggio di elementi strutturali che degli impianti, senza che vengano meno le richieste di resistenza da parte del progettista strutturale.
La vite non necessita infatti di chiave dinamometrica ed è facilmente installabile con un avvitatore ad impulsi. Consente quindi la regolazione dell’elemento fissato, svitando la vite per massimo due volte e per una lunghezza massima di 10mm.
Eliminare lo spazio fra elemento e connettore: la soluzione per essere a norma è la rondella di riempimento!
Un altro aspetto importante introdotto dalle norme europee per un ancoraggio in presenza di sollecitazione di Taglio in ambiente sismico, è rappresentato dalla necessità di annullare il gap presente tra la barra filettata o tassello meccanico e la piastra di fissaggio.
Rimane infatti sempre uno spazio vuoto tra l’elemento fissato e il connettore e ciò può causare, in caso di azione sismica oscillante, un effetto “martellamento” che può comportare il collasso anticipato del fissaggio.
A tale scopo Würth ha introdotto nella propria gamma, una rondella che presenta un foro laterale per l’iniezione di un ulteriore quantitativo di ancorante chimico per riempire il volume, annullando il gioco tra il perno e la piastra. A tale scopo si utilizza un riduttore da montare sul miscelatore della cartuccia di ancorante chimico.
Vuoi vederla in azione? Guarda il video >
La rondella di riempimento WIT-SHB è compatibile con i seguenti sistemi di ancoraggio:
- Sistema ad iniezione WIT-UH 300 e barre filettate M12, M16, M20 e M24
- Ancorante in acciaio ad espansione meccanica W-FAZ M8, M10, M12, M16 e M20
- Vite per calcestruzzo W-BS zincato di tipo S di misure 8, 10, 12 e 14
- Sistema ad iniezione W-VIZ con ancorante chimico WIT-VM 100 e barre speciali M8, M10, M12, M16, M20 e M24
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