PoliHub è l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione dell’Ateneo.
Würth Italia è sempre attenta all’innovazione, sia per quanto riguarda i prodotti distribuiti che i servizi offerti ai propri clienti: ne sono un esempio Azienda Digitale, la soluzione Wüdesto e la tecnologia di Phygital Hub. Per questo ha scelto di stringere una partnership con PoliHub e continuare a percorrere sempre nuove strade.
Abbiamo intervistato Vera Scuderi, Corporate Program Manager in PoliHub, che ci porta più addentro a questo mondo fatto di tanta sperimentazione, innovazione, tecnologia ma soprattutto di attività che mettono in relazione persone, startup e realtà strutturate come Würth Italia.
In cosa consiste PoliHub e quali obiettivi si pone?
L’obiettivo di PoliHub è quello di favorire la crescita di nuove startup deep tech, capaci di sviluppare prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e generare nuove opportunità per ricercatori, imprenditori, aziende e investitori. PoliHub sostiene la nascita e lo sviluppo di startup deep tech attraverso percorsi di Trasferimento Tecnologico, fornendo servizi di accelerazione, access to funding, mentorship e advisory. Accompagna aziende nazionali e multinazionali nell’esplorazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di business, attraverso la collaborazione con le startup dell’Innovation Park.
Supporta le relazioni tra startup, aziende, esperti, istituzioni e investitori, costruite sulla condivisione di risorse e competenze, con l’obiettivo di accelerare il progresso tecnologico e creare benefici economici e strategici.
La mission di PoliHub è quella di accompagnare la nascita di startup deep tech che generino valore per la società e l’economia verso un modello di progresso sostenibile, grazie a scienza e tecnologia e facendo leva sull’ecosistema del Politecnico di Milano.
Si parla spesso di Open Innovation. Cos’è e perché porta valore?
Stiamo vivendo un periodo di trasformazione del concetto di Open Innovation, che per un’azienda non vuol dire più soltanto reperire risorse dall’esterno, ma integrarsi con l’ecosistema esterno, trovando nuove modalità di collaborazione e sviluppo di sinergie.
Questo processo di evoluzione dell’Open Innovation passa dalla consapevolezza che le aziende non sono più soltanto alla ricerca di tecnologie da acquistare provenienti dalle startup e dal mondo della ricerca in una modalità di interazione passiva, ma mettono anche a disposizione le proprie risorse fisiche – laboratori, spazi – e di knowhow in maniera attiva, per integrarle con le soluzione offerte dal mondo dell’innovazione.
In questo modo, stiamo passando ad una concezione di Open Innovation che diventa Co-Innovazione, in cui la startup e l’azienda possono sperimentare e lavorare insieme e dove il valore si genera per entrambe sullo stesso piano, all’interno di un processo in cui l’azienda e la startup hanno l’opportunità di testare prodotti e processi innovativi portati dalla startup in un contesto sostenuto dalla forte esperienza che caratterizza l’azienda nel suo campo di attività.
Fare Open Innovation in maniera efficace oggi per una grande azienda significa quindi attivare processi che le permettano di cogliere stimoli da più fronti e da più aree geografiche in maniera costante e continuativa e di essere in grado di mettersi a disposizione dell’ecosistema dell’innovazione integrando la ricchezza creata dall’esperienza di anni di attività alle innovazioni tecnologiche che il mercato può offrire.
Da quest’anno Würth Italia è anche Alliance Partner della Deep Tech Alliance e quindi ha la possibilità di prendere parte come protagonista a tutte le attività della DTA
Cos’è invece la Deep Tech Alliance?
La Deep Tech Alliance è una rete nata per connettere i migliori incubatori e acceleratori deep tech europei e creare una piattaforma internazionale di collaborazione e innovazione per le migliori startup deep tech europee, di cui PoliHub è membro fondatore.
L’attività si sostanzia nello sviluppo di programmi di accelerazione internazionali su tematiche specifiche e finalizzati allo scouting di startup deep tech che intendano accelerare il proprio business sui mercati internazionali, facendo leva anche sulla collaborazione con aziende di primo piano.
Per il 2022 abbiamo previsto la realizzazione di 4 programmi all’interno della DTA su altrettante tematiche verticali: Clean Energy, Sustainable City Logistics, Industry 4.0 e Space Tech.
Come si inserisce Würth Italia nella vostra realtà e a cosa PoliHub e Würth Italia lavorano assieme?
Würth Italia è una delle corporate member della community di PoliHub e in quanto tale partecipa attivamente alla vita della community, alle attività organizzate riservate ai member, incontrando periodicamente startup e realtà all’avanguardia nel deep tech e condividendo anche la propria esperienza a beneficio degli altri membri.
Da quest’anno Würth Italia è anche Alliance Partner della Deep Tech Alliance e quindi ha la possibilità di prendere parte come protagonista a tutte le attività della DTA, a partire dal Clean Energy Program che si è svolto tra marzo e maggio 2022 e ha permesso a Würth di entrare i contatto con circa 20 tra le più promettenti startup cleantech nel panorama europeo.
Come partner della DTA Würth Italia ha la possibilità quindi di incontrare le principali startup innovative deep tech provenienti da tutta Europa e di valutare potenziali opportunità di collaborazione o sviluppo di sperimentazioni. Al contempo, può entrare in un network internazionale di incubatori e acceleratori deep tech, potendo così beneficiare di un osservatorio privilegiato sulle migliori realtà deep tech europee.
Attraverso queste attività, Würth Italia si sta mettendo in gioco per entrare sempre più dentro l’ecosistema dell’innovazione nazionale e internazionale e creare sinergie con le migliori realtà innovative sul mercato, per garantire una crescita solida e sostenibile del business aziendale.
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