Leitner e Würth Italia, un sodalizio che dura da 60 anni

Quando è iniziato il rapporto con Würth Italia e come si sono incontrate le nostre realtà?

La nostra partnership ha radici profonde, durando da sessant’anni, un segno importante di stabilità. Credo fermamente che Würth e Leitner siano attualmente figure di spicco a livello mondiale, grazie alla condivisione di valori fondamentali come l’affidabilità, la collaborazione e la crescita condivisa insieme a clienti e fornitori.
L’unione tra la nostra consolidata tradizione aziendale e un impegno costante verso l’innovazione, unito alla vicinanza con i clienti, ci mantiene saldamente posizionati tra i leader di mercato. La presenza dei prodotti Würth nei nostri cantieri e stabilimenti è una testimonianza tangibile della loro capacità di adattarsi alle dinamiche delle trasformazioni industriali, sottolineando la fedeltà che caratterizza il nostro lungo e fruttuoso rapporto.

In che modo Leitner ha contribuito come azienda pioniera nella trasformazione dei trasporti e delle tecnologie nel ventesimo secolo? Potreste condividere i momenti cruciali dalla fondazione nel 1888 fino ai primi impianti di funivia per il trasporto di persone?

Leitner venne fondata nel 1888 a Vipiteno come officina meccanica, specializzandosi inizialmente nella costruzione di macchine agricole e impianti per il trasporto di materiali. Nel 1908, contribuì alla realizzazione della funivia del Colle a Bolzano, segnando un punto di svolta. Negli anni ’50, abbandonò le attività iniziali per concentrarsi sui sistemi funiviari. Negli anni ’90, con l’ingresso di Michael Seeber e successive acquisizioni come Poma e Prinoth, Leitner divenne un attore globale nel settore delle tecnologie invernali. L’azienda si distinse per l’innovazione, diversificando i prodotti e aprendosi ai mercati internazionali, diventando High Technology Industries. La sua crescita si basò su acquisizioni strategiche e una continua volontà di innovazione, portando alla diversificazione dei prodotti, inclusi sistemi di innevamento, veicoli multiuso e generatori eolici. Oggi, Leitner è riconosciuta non solo per le funivie tradizionali, ma anche per i sistemi di trasporto urbano a fune.

Come affrontate l’innovazione e la sostenibilità nel vostro settore? Potrebbe condividere qualche esempio dei vostri progetti tecnologici più innovativi e le iniziative volte a rendere la vostra produzione più ecologica ed efficiente?

Per Leitner il tema della sostenibilità è centrale, riflettendosi sia nei prodotti che nell’impegno in ricerca e sviluppo. Le funivie urbane sono una nostra proposta di mobilità elettrica sostenibile. Abbiamo anche sviluppato con Prinoth il primo prototipo di battipista ad idrogeno, affrontando delle notevoli sfide a livello infrastrutturale. Le soluzioni introdotte sulle funivie mirano al risparmio energetico, come la riduzione automatica della velocità in presenza di minori passeggeri. Inoltre, la nostra ricerca è focalizzata su prodotti che contribuiscano concretamente alla sostenibilità, in collaborazione con i nostri partner e clienti.