Guida alla scelta dell’ancorante chimico perfetto

Tutto quello che bisogna valutare nella scelta di un ancorante chimico

Prima di scegliere un ancorante chimico ci sono varie valutazioni da fare:

• il tipo di fissaggio: strutturale o non strutturale?
• il materiale su cui lavorerai: calcestruzzo, muratura forata o piena?
• la geometria della superficie: le distanze dai bordi, gli interassi, la forma della piastra
• il carico da applicare: pesante, leggero o medio?
• le certificazioni richieste

Sulla base di queste considerazioni abbiamo suddiviso la nostra offerta di tasselli chimici in 4 macro-categorie. E, visto che in Würth siamo fissati con le prestazioni dei nostri ancoranti, abbiamo selezionato solo il meglio!

Il re delle certificazioni: WIT-PE 1000, new entry nella gamma di ancoranti chimici Würth

Se per te al primo posto ci sono le certificazioni, l’ancorante chimico ideale è WIT-PE 1000 (vai alla scheda tecnica >), l’ultimo arrivato della gamma e il primo in termini di riconoscimenti certificati. Oltre ad essere ideale per fissaggi su calcestruzzo fessurato e non fessurato con categoria di prestazione sismiche C1 e C2, ha superato le Valutazioni Tecniche Europee ETA-19/0542 e ETA-19/0543 ed è quindi perfetto anche per fissaggi di armature per l’esecuzione di riprese di getto (REBAR). Questa speciale resina epossidica mostra inoltre un’ottima resistenza alle temperature elevate ed è pensata per grandi profondità di foratura e ancoraggio.

Prima di tutto, la tenuta! WIT-UH 300, l’ancorante chimico ad alte prestazioni

Cerchi un ancorante chimico ad alta tenuta, che sostenga un carico pesante e sia ideale come ancorante a parete o soffitto? WIT-UH 300 (scopri i dettagli >) è il prodotto giusto per te. Avrai tenute estreme in qualsiasi situazione e la garanzia di un fissaggio sempre preciso e duraturo nel tempo. Questa speciale resina epossidica è ideale per il fissaggio di carichi pesanti come strutture in legno o metalliche, tubazioni, staffe e molto altro. È idoneo a fissaggi singoli nel calcestruzzo fessurato e non fessurato, con categorie sismiche C1 e C2 e garantisce riprese di getto con ferri di armatura secondo EC2. Puoi quindi usarlo per rinforzare strutture portanti, ancorare pensiline e balconi o eseguire ampliamenti strutturali.

Massima versatilità e precisione sempre al top: WIT-VM 250, l’ancorante chimico dai mille usi

Sono pochi i prodotti utilizzabili per svariate applicazioni e capaci di garantire risultati sempre ottimali. WIT-UH 250 (scopri di più >) è uno di questi! Un ancorante a resina reattiva bicomponente, in vinilestere senza stirene, ideale per chi cerca un’elevata versatilità, senza ovviamente rinunciare alla qualità e all’affidabilità. I campi di impiego sono infatti molto vari: può essere usato su calcestruzzo, muratura e riprese di getto con ferri di armatura ed è ideale per fissare profilati metallici, griglie, cavidotti ecc… È idoneo inoltre per riprese di getto con ferri di armatura secondo EC2 e al fissaggio singolo su calcestruzzo fessurato e non fessurato per carichi sismici di categoria C1. Ottimo quindi per l’ancoraggio e il fissaggio su muratura.

Semplicità senza rivali: la trovi nell’ancorante chimico WIT-P 200 dotato anche di spatola di pulizia

Se cerchi un prodotto che si applichi facilmente e con risultati eccellenti il tuo ancorante chimico è il WIT-P 200 (vai ai dettagli >). Il miscelatore statico Fill&Clean è dotato infatti di una comoda spatola di pulizia che ti permetterà di pulire con estrema facilità. Mentre il bicomponente di alta qualità vanta ottime proprietà tixotropiche e una buona resistenza ad agenti chimici e atmosferici. È ideale per ancorare accessori come barre e bussole filettate ma anche ganci e occhioli. Oltre che per fissaggi pesanti in muratura forata e non o su calcestruzzo, è adatto anche al fissaggio di macchinari, recinzioni, finestre, lavabi e molto altro.