L’uso intenso, le condizioni atmosferiche spesso avverse e l’usura mettono a dura prova boccole e raccordi. La raccorderia tende così a rovinarsi velocemente costringendoti a continui controlli, manutenzioni e sostituzioni. C’è però una bella notizia e si chiama passivazione zinco-nichel, uno speciale trattamento che allunga la vita a tante componenti oleodinamiche proposte da Würth.
Che cos’è la passivazione zinco/nichel
Würth da sempre si impegna nella ricerca di prodotti e soluzioni che agevolino e velocizzino i lavori di ogni professionista, garantendone la massima sicurezza.
Ecco perché la raccorderia a pressare e i raccordi DIN 2353 per tubi oleodinamici rigidi di Würth sono rivestiti con copertura in zinco/nichel, nettamente più robusta rispetto alla zincatura standard CrIII.
La speciale passivazione zinco/nichel è infatti un trattamento chimico che permette di ottenere prodotti resistenti alla corrosione anche in ambienti idraulici aggressivi. Il processo si completa poi con una sigillatura con filmante che offre una protezione eccellente anche alle parti soggette a montaggio o pinzature come nel caso di ghiere e dadi.
In questo modo si ottiene un prodotto di elevata qualità, che risponde perfettamente agli standard europei UE2000/53/CE/RoHS del 2007 che vietano l’utilizzo di rivestimenti galvanici contenenti cromo.
La passivazione zinco/nichel non prevede infatti l’utilizzo di cromo e può considerarsi quindi una soluzione ecosostenibile e non dannosa per la salute.
Inoltre, come dimostrato da prove in laboratorio, i risultati ottenuti sono decisamente migliori rispetto a quelli ottenuti con la zincatura CrIII, comunemente usata in oleodinamica.
Il rivestimento zinco/nichel supera brillantemente la prova in nebbia salina e ottiene un 10 pieno
Per testare la resistenza dei materiali alla corrosione spesso si ricorre ad una prova in nebbia salina. Si tratta di uno speciale test che, in tempi rapidi, simula le condizioni di usura e invecchiamento che si otterrebbero dopo migliaia di ore di utilizzo.
La prova viene eseguita secondo precise direttive internazionali ed europee e consiste nell’inserire il materiale in un’apposita camera. Qui una speciale soluzione salina (5% NaCl) viene vaporizzata ad una temperatura di 35°. Si ricreano così le condizioni per ottenere le stesse eventuali alterazioni che il pezzo testato subirebbe dopo una lunghissima esposizione all’aria.
Il test in nebbia salina serve quindi a verificare:
- come si comportano rivestimenti e parti esterne sul lungo periodo
- se il materiale resiste alla corrosione
- se il prodotto rispetta le norme di riferimento
Ora vi mostreremo i risultati ottenuti utilizzando un pezzo con rivestimento più sigillante autolubrificante di spessore globale tra 6-10 micron ed una percentuale di nichel tra 12-15%.
Come si può vedere dall’immagine i dati ottenuti sono eccellenti: in termini di prestazioni e resistenza, la passivazione zinco/nichel (immagini a destra) supera abbondantemente la zincatura standard (a sinistra). Inoltre lo speciale trattamento della raccorderia Würth garantisce una protezione anticorrosiva ottimale
E gli stessi risultati si sono ottenuti anche confrontando boccole pressate.
Tradotto in numeri, il test ha dimostrato che prima che si formi ruggine rossa devono trascorrere:
- 600 ore per le parti stressate
- 1000 ore per le parti non stressate
I vantaggi del rivestimento zinco/nichel
Scegliere un prodotto rivestito in zinco/nichel garantisce quindi innumerevoli benefici, non solo in termini di durata. E, negli impieghi gravosi, è un’ottima alternativa alla raccorderia in acciaio INOX.
Possiamo riassumerli in questi punti, emersi anche nella prova in nebbia salina:
- ottima resistenza alla corrosione: possono quindi essere usati anche in ambienti particolarmente umidi e in condizioni climatiche sfavorevoli
- nessuna infiorescenza bianca: a differenza di ciò che accade nella normale zincatura CrIII, la ruggine bianca appare solo come lieve alone grigio
- le coppe di serraggio rimangono invariate
- totale assenza di cromo e quindi rispetto delle normative europee più recenti
- massima compatibilità con tutti i principali fluidi in commercio
- prodotto 100% italiano
- lo standard è già stato approvato anche nel settore automotive