La pelle è il nostro primo strumento di difesa, ogni giorno, in ogni ambiente. Proteggerla non è solo un obbligo previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro, ma una buona abitudine da mantenere sempre, anche fuori dall’orario lavorativo. Nel contesto lavorativo, la protezione della pelle è spesso trascurata, nonostante sia un aspetto fondamentale della salute e sicurezza. Sebbene i cosmetici non siano classificati come Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), il loro utilizzo rientra tra le misure di prevenzione e protezione previste dal D.Lgs. 81/2008, in particolare nell’ambito della valutazione dei rischi (art. 28) e della tutela della salute dei lavoratori (art. 15 e art. 18).
L’uso corretto di cosmetici professionali – come lozioni protettive, detergenti adeguati e creme rigeneranti – rappresenta una concreta misura di prevenzione. Investire in prodotti di qualità e in una routine di protezione cutanea è una scelta intelligente, che tutela la salute individuale, riduce i rischi per l’azienda e contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e sostenibile. E ricordiamolo: la pelle non va protetta solo quando si lavora, ma ogni giorno.
Quando la pelle è protetta:
- Mantenere un aspetto fresco e giovane aiuta a prevenire segni di invecchiamento, garantendo una pelle sana e giovane nel tempo.
- Una corretta cura riduce il rischio di malattie cutanee, contribuendo così a una salute generale migliore e a una riduzione delle patologie cutanee, anche gravi.
- La cura della pelle promuove il comfort e il benessere, migliorando significativamente la qualità della vita lavorativa e il proprio benessere.
- Una pelle sana contribuisce a una sensazione generale di benessere, riducendo lo stress e migliorando l’umore complessivo.
- Una pelle ben curata è più resistente agli agenti esterni, come temperature estreme e inquinamento, il che migliora la tolleranza ambientale.
Quando la pelle non è protetta:
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Si verifica una maggiore incidenza di malattie professionali cutanee, come dermatiti, irritazioni e infezioni.
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Aumento del disagio fisico e dei tempi di recupero in caso di malattia.
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Si possono verificare danni da esposizione solare non protetta, come eritemi, invecchiamento precoce della pelle e, nei casi più gravi, un aumento del rischio di tumori cutanei, soprattutto per chi lavora all’aperto senza adeguata protezione solare.
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Ci sono rischi legali e sanzioni per il mancato rispetto delle misure di prevenzione previste dal D.Lgs. 81/2008.

Le 3 “pillole” della protezione cutanea: Protezione, Pulizia, Cura
1-Protezione
Prima di iniziare l’attività lavorativa, è consigliato applicare delle lozioni protettive. Questi prodotti formano una barriera invisibile che riduce l’assorbimento di sostanze nocive e facilita la successiva pulizia. In ambienti esterni, è importante includere anche filtri solari, per prevenire danni da esposizione ai raggi UV.

2-Pulizia
Una corretta igiene delle mani è fondamentale per la salute della pelle, ma è altrettanto importante utilizzare il detergente più adatto al tipo di sporco e alla frequenza di lavaggio. Ecco le principali categorie:
Lavamani con abrasivi
- Indicati per: sporco pesante e tenace (grassi, oli, vernici, fuliggine)
- Caratteristiche: contengono microgranuli che aiutano a rimuovere lo sporco meccanicamente
Lavamani senza abrasivi
- Indicati per: lavaggi frequenti o sporco leggero (polvere, sudore, residui non oleosi)
- Caratteristiche: formulazioni delicate, spesso arricchite con sostanze funzionali come carbone attivo o aloe vera
Questa distinzione aiuta a prevenire danni cutanei e a mantenere la pelle in buone condizioni, anche in ambienti di lavoro impegnativi.
L’uso scorretto di detergenti troppo aggressivi può causare irritazioni, secchezza e microlesioni, aumentando il rischio di infezioni e dermatiti.

3-Cura
A fine giornata, è essenziale applicare una lozione rigenerante. Questi prodotti aiutano a ripristinare il film idrolipidico della pelle, mantenendola idratata, elastica e resistente.
Oltre la pulizia: i vantaggi dei prodotti per la pelle
- Prevengono l’insorgenza di patologie cutanee, come dermatiti da contatto, irritazioni e screpolature, proteggendo la pelle dagli agenti esterni.
- Rendono la pulizia più efficace e meno aggressiva, riducendo il tempo necessario per rimuovere lo sporco e limitando l’uso di detergenti forti.
- Contribuiscono al benessere quotidiano del lavoratore, migliorando il comfort durante l’attività e riducendo il rischio di assenze per problemi dermatologici.

