La Legge di Bilancio 2022 ha stabilito che per il Bonus ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2024 ci sia una detrazione Irpef del 50%, con limite di spesa di 96.000 euro e detrazione di 48.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali costanti. Dal 1 gennaio 2025 la detrazione Irpef scenderà al 36%, con limite di spesa di 48.000 euro e detrazione di 17.280 euro, da ripartire in 10 quote annuali costanti.
Ristrutturazione facciate: la detrazione a quali interventi si applica?
In materia di ristrutturazioni è interessante anche quanto previsto per il bonus facciate.
Gli aspetti che vogliamo sottolineare? Rientrano nel beneficio fiscale gli interventi volti al restauro o al recupero della facciata esterna degli edifici esistenti, incluse la pulitura e la tinteggiatura. La detrazione si applica soltanto ai lavori effettuati su balconi, ornamenti, fregi e strutture opache delle facciate e gli edifici devono essere situati nelle zone A e B indicate nell’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei Lavori Pubblici.
- Zona A: agglomerati urbani o parti di essi che abbiano carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale
- Zona B: le altre porzioni di territorio edificate, anche solo parzialmente
Quando non si tratta di sola pulitura o tinteggiatura esterna e gli interventi riguardano lavori che influiscono dal punto di vista termico o interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, devono essere soddisfatti i requisiti individuati dal decreto del 26 giugno 2015 del Ministro dello Sviluppo Economico e quelli di cui alla tabella 2 allegata al decreto dell’11 marzo 2008 del Ministro dello Sviluppo Economico.
Per maggiori informazioni rimandiamo al sito dell’Agenzia delle Entrate.