È un simbolo di italianità ammirato, gustato e copiato (con pessimi risultati) in tutto il mondo. Il parmigiano è un’eccellenza da difendere e che richiede esperienza, tradizione e qualità. Sono 3 elementi che fanno parte del DNA di Parmareggio, fiore all’occhiello del tessuto imprenditoriale emiliano e un successo in cui sono integrate anche le soluzioni del mondo Würth.
Parmareggio e Würth Italia: un lavoro di squadra
Cosa hanno a che fare un’azienda che produce uno dei formaggi più apprezzati al mondo e una realtà di riferimento per prodotti di fissaggio? La risposta sta tutta nel lavoro di squadra del team composto per la parte Würth dal venditore Francesco Fabbri, dal Responsabile Vendite di Distretto “Macio” Benetti e dal Responsabile Vendite di Territorio Fabrizio Borroni – il primo a credere nello sviluppo territoriale delle realtà Food & Beverage; per la parte Parmareggio dalla Dottoressa Franchini e dal tecnico Lelli. È proprio attraverso le parole della dottoressa Franchini che abbiamo voluto raccontare una storia di successo e collaborazione.
Come descrivere Parmareggio con qualche numero?
Parmareggio nasce nel 1983 a Montecavolo di Quattro Castella, tra le colline reggiane nella zona d’origine del Parmigiano Reggiano, diventando in pochi anni azienda leader mondiale nella produzione e commercializzazione del Parmigiano Reggiano.
Nel 2004 il Consorzio Granterre di Modena – una cooperativa che associa 60 produttori singoli e 36 caseifici in rappresentanza di circa 1.000 imprese agricole – acquisisce il pacchetto azionario di maggioranza, segnando un cambio nelle strategie commerciali e nell’immagine del brand, a cui si aggiunge il lancio della nuova gamma di prodotti.
Oggi Parmareggio, con i due stabilimenti produttivi di Montecavolo e di Modena, con la propria gamma di prodotti presenti in tutto il mondo, è un riferimento per il consumatore nel mercato del Parmigiano Reggiano e la prima azienda del settore ad aver comunicato i valori della propria marca attraverso una campagna televisiva.
Dal 2009 Parmareggio poi ha incorporato la società Fiordalba Srl e il Burrificio di Modena, proponendosi così, oltre che come leader del Parmigiano Reggiano, tra le principali aziende nella produzione, confezionamento e commercializzazione del burro.
Innovazione e Industria 4.0 è il percorso intrapreso insieme con la fornitura dei Distributori di DPI in Parmareggio. Quali sono i vantaggi che avete riscontrato?
I vantaggi di un Distributore Automatico di DPI sono triplici:
- in termini di sicurezza, un vantaggio consiste nell’accessibilità sempre e comunque ai DPI da parte degli addetti. La distribuzione dei DPI è garantita 24 ore su 24;
- il prelievo dei DPI tramite badge permette di monitorare e di dare evidenza dell’avvenuta distribuzione dei DPI da parte del datore di lavoro, mediante gestionale informatico;
- una gestione più oculata delle risorse riduce gli sprechi di materiale e di tempo, dando la possibilità di avere un’analisi dettagliata di consumi e costi relativi a DPI.
Abbiamo trovato in Würth un partner serio, affidabile e all’avanguardia nella materia trattata. L’innovazione introdotta in collaborazione con Würth ha determinato un aumento degli standard di sicurezza in azienda nonché la risoluzione delle problematiche quotidiane per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Parmareggio non è solo Parmigiano Reggiano, ma è conosciuto anche per molti altri prodotti…
La capacità di innovazione è stata un elemento determinante che ha permesso, attraverso un’intensa attività di ricerca, di sviluppare nuovi prodotti e soprattutto nuove occasioni di consumo del Parmigiano Reggiano.
Per offrire varietà di scelta e rispondere alle diverse esigenze gastronomiche e di consumo dei consumatori, abbiamo nel corso degli anni realizzato una gamma innovativa differenziata per stagionature e provenienza, tecnologie di confezionamento/packaging e destinazioni di consumo per dare più servizio al consumatore e più valore al prodotto.
Per crescere e per sviluppare i consumi del nostro prodotto core – il Parmigiano – la nostra strategia commerciale e di marketing prevede la suddivisione concettuale della filiera del Parmigiano Reggiano in 4 segmenti: il Parmigiano Reggiano usato come condimento, come alimento e come base per la creazione di nuovi prodotti in diverse categorie e il burro, come derivato dalle panne di affioramento del latte della sera.
Parmareggio è in continua espansione: il topolino bianco è un vero portafortuna?
Emiliano, Ersilia ed Enzino, la famiglia di Topolini Intenditori di Parmigiano Reggiano, sono diventati segni distintivi di Parmareggio.
Quando è stato creato l’attuale marchio, introducendo nel brand il Sig. Parmareggio, ideale proprietario titolare dell’azienda e garante della qualità del Parmigiano Reggiano Parmareggio e quando è comparso per la prima volta Emiliano, il Topolino Intenditore, protagonista del primo spot andato in onda in televisione, era il novembre del 2007. Il successo ottenuto con le prime campagne televisive ci hanno portato ad allargare la famiglia Parmareggio, affiancando la moglie Ersilia e il piccolo Enzino al nostro Topolino-testimonial.
Oggi i nostri characters sono tra i principali elementi grafici distintivi di Parmareggio, un filo conduttore che unisce la comunicazione televisiva ai contenuti web, il packaging dei prodotti ai premi personalizzati delle nostre raccolte punti. Emiliano è diventato una presenza costante sul packaging dei prodotti a marchio, sostituito da Enzino sulle confezioni delle referenze dedicate al target bambini/ragazzi. Anche sul web e sui social i nostri Topolini sono protagonisti con una sezione dedicata sul sito Parmareggio, con tante informazioni sul Parmigiano Reggiano, le ricette di Ersilia e tanti giochi per divertirsi con Enzino.