Dopo sei mesi dalla chiusura della fase d’inchiesta pubblica, a fine settembre 2019 sono state pubblicate le attese parti 2 e 3 della norma UNI 11673 sui requisiti relativi all’attività professionale del posatore di serramenti e sui requisiti per l’erogazione di corsi di formazione. Le parti 2 e 3 completano finalmente la normativa, aggiungendosi alla norma UNI 11673-1 che definisce i criteri per la progettazione della posa in opera dei serramenti.
UNI 11673-2: qualifica del posatore di serramenti
Con la pubblicazione delle parti 2 e 3 della norma 11673, UNI ha inserito la figura del posatore/installatore di serramenti nell’ambito del Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF), ovvero il sistema europeo che delinea le qualifiche del cittadino a partire dai percorsi di apprendimento non formale e informale. Il riferimento specifico in Italia è la Legge 14 gennaio 2013, n. 4, “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.
La seconda parte della norma UNI 11673 definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’installatore/posatore di serramenti con l’obiettivo di costituire uno schema standard di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento.
La norma specifica i compiti e le attività della figura professionale – riconducendosi a quanto già sviluppato nella UNI 10818 – tramite un prospetto che descrive i compiti dell’attività dell’installatore/posatore di serramenti in relazione a conoscenze, abilità e competenze declinate secondo tre livelli di qualifica:
- installatore/posatore junior (livello EQF 2)
- installatore/posatore senior (livello EQF 3)
- installatore/posatore caposquadra (livello EQF 4).
Valutazione dei requisiti
Nell’apprendimento formale, le metodologie e i soggetti che effettuano la valutazione sono stabiliti per legge. In caso di apprendimento non formale e informale, la norma UNI 11673-2 definisce gli elementi per valutare e convalidare i risultati dell’apprendimento. Tali elementi sono verificati tramite:
- Curriculum Vitae, specificando che il conseguimento dei requisiti associati all’attività professionale non è subordinato a un percorso formativo formale
- una prova scritta e una prova orale
- una prova pratica che simula situazioni operative reali.
Per valutare e convalidare i risultati dell’apprendimento, la norma UNI 11673-2 prevede un Organismo per la Certificazione del Personale, con il compito di verificare che date figure professionali possiedano, mantengano e migliorino nel tempo la necessaria competenza, intesa come l’insieme delle conoscenze, delle abilità e delle doti richieste per i compiti assegnati in conformità alla ISO /IEC 17024.
In appendice alla norma UNI 11673-2 sono indicati gli aspetti etici e deontologici sia dell’organizzazione che effettua la valutazione sia dell’installatore/posatore di serramenti.
Norma UNI 11673-3: requisiti per l’erogazione di corsi di formazione
Mentre la parte 2 della norma UNI 11673 riguarda i requisiti delle attività del posatore e la relativa valutazione, la parte 3 entra nel merito dei requisiti per l’erogazione di corsi di formazione e delle relative organizzazioni che se ne occupano.
Vengono infatti definiti i contenuti e gli argomenti del corso e il loro sviluppo didattico sia per la formazione che per l’aggiornamento che viene reso obbligatorio dalla parte 2, specificando le ore minime per le qualifiche EQ 3 e EQ 4.
Vengono definiti i requisiti minimi delle organizzazioni che erogano i corsi che dovranno appartenere o avere una componente significativa a livello nazionale legata al comparto del serramento, nonché gli aspetti etici sia dell’organizzazione stessa che dei docenti. La norma si chiude con la descrizione degli strumenti e degli ambienti per il corretto svolgimento dei corsi.
Le parti 2 e 3 della norma UNI 11673 non aggiungono informazioni tecnico-operative al processo di posa del serramento, ma definiscono le competenze degli operatori inquadrandole nell’ambito di un riconoscimento certificato. Scopri i corsi di posa qualificata del serramento Würth >