Durante il mese di aprile uno dei nostri e-Procurement Consultant, Matteo D’Ascenzi, è stato intervistato alla trasmissione “#LIVESOCIAL” di Radio Roma Capitale sul tema della digitalizzazione delle aziende e in particolare del ciclo dell’ordine, ambito in cui opera anche Würth Italia con le soluzioni di Azienda Digitale.
Matteo, come si diventa un professionista di e-procurement? Qual è stato il tuo percorso?
Il mio percorso inizia dagli studi: ho fatto studi di comunicazione legati al mondo della web economy, chiudendo con un master in web marketing. Si arriva a lavorare nell’e-procurement sicuramente grazie a un percorso che parte dalla conoscenza informatica, dalla conoscenza dei sistemi e di come funzionano i processi informatici legati alle attività aziendali e quindi approfondendo tutto ciò che è sviluppo della digitalizzazione dei processi, nel nostro caso digitalizzazione dell’ordine e digitalizzazione del rapporto tra azienda e propri clienti.
Oggi si parla molto di digitalizzazione delle imprese, che è diventata essenziale per la crescita delle imprese stesse. Cosa stanno facendo le realtà che si occupano di aiutarle a entrare nei nuovi canoni di lavoro?
Devo dire che i processi di digitalizzazione e la digitalizzazione in genere in Italia è partita relativamente in ritardo rispetto al resto d’Europa. Negli ultimi 2 anni ci sono stati investimenti in questo senso, trainati dalle grandi imprese. I tempi stanno cambiando e le aziende hanno sempre più la necessità di andare a limare quelli che sono i costi nascosti delle procedure che hanno internamente. Prima queste procedure venivano fatte manualmente, con un costo enorme difficile da valutare, mentre con i processi di digitalizzazione le imprese riescono a limare e quasi eliminare questi costi nascosti facendo in modo che le attività, spesso ripetitive e a basso valore aggiunto, vengano automatizzate e questo dà la possibilità a chi lavora di sfruttare al massimo il potenziale del proprio tempo lavorativo.
Quali sono le vostre soluzioni di e-procurement e business?
Come Würth Italia abbiamo diverse soluzioni, serviamo circa 250.000 clienti, dal piccolo artigiano alla grande industria che ha una produzione in serie. Questo significa dover avere delle persone che hanno un know-how che consenta di creare dei sistemi che possano digitalizzare i processi sia di piccole che di grandi industrie. Come e-procurement abbiamo dei sistemi che permettono di poter digitalizzare l’ordine dalla richiesta fino alla conclusione, con il pagamento. Come lo facciamo? La soluzione per eccellenza è quella di essere presenti su tutte le maggiori piattaforme di acquisto multifornitore. Questo ci permette di poter entrare a contatto con tutte quelle aziende che entrando in queste piattaforme, in una volta sola, possono ordinare tutto ciò che serve all’azienda in quel momento, dalla materia prima ai nostri prodotti – articoli C – fino alla cancelleria e all’acqua per la mensa.
Questo permette di registrare tutti i dati che sono stati trattati in queste piattaforme direttamente sui gestionali aziendali.
L’EDI (Electronic Data Interchange), con cui praticamente diamo la possibilità di mettere in collegamento il nostro gestionale e quello delle aziende clienti, scambiando dati tramite linguaggi informatici standard. Questo permette di poter eliminare tutti gli errori che possono nascere nel ciclo dell’ordine.
Poi possiamo anche collegarci direttamente al gestionale del cliente, facendogli gestire dei listini che possono essere statici o dinamici, permettendo al cliente un totale controllo dell’ordine, che può effettuare in qualsiasi momento.
Per quella che è la tua esperienza e visuale dall’alto della situazione, le aziende italiane hanno capito che è arrivato il momento di compiere questo passo verso la digitalizzazione?
Sì, tante aziende si stanno muovendo e stanno investendo in soluzioni che possono permettere di digitalizzare vari aspetti delle proprie attività interne. Quindi negli ultimi anni abbiamo visto una crescita maggiore delle aziende che stanno sempre più chiedendo ai fornitori come Würth delle soluzioni che possano permettergli di ridurre il tempo di gestione dell’ordine, che poi significa migliorare la produttività.