Come la tecnologia digitale e Internet possono aiutare le aziende a gestire al meglio i propri ordini di materiale dai fornitori come Würth? Con soluzioni di e-procurement e i B2B Marketplace! Facciamo una panoramica di questo mondo con il supporto di una realtà tra le più innovative.
Abbiamo posto alcune domande a Luca Mongiorgi, CMO e Associate Founder di IUNGO Spa, azienda emiliana specializzata nell’ottimizzazione della Supply Chain Collaboration e dei processi aziendali correlati.
Qual è lo scenario italiano del B2B Marketplace?
Il mercato italiano dei Marketplace B2B è molto variegato e frammentato sia per tipologie di proposta tecnologica sia per settore di riferimento. Questo ovviamente comporta molte inefficienze che si ripercuotono sull’utente finale, sia una scarsa organicità delle informazioni che in definitiva vuol dire scarsa validità degli strumenti e delle informazioni in essi elaborati.
Se queste considerazioni le facciamo poi in un momento come quello attuale dove non esistono più settori produttivi rigidi, dove la richiesta di personalizzazioni è sempre più alta e dove si deve far fronte a richieste improvvise del mercato, diventa evidente come sia necessaria una maggiore multidisciplinarità tecnologica ed informativa.
Perché un’azienda dovrebbe acquistare con un B2B Marketplace?
Le risposte che ci vengono date dai nostri clienti sono diverse a seconda se la domanda la poniamo a chi vende o a chi compra:
- Chi vende ovviamente è alla ricerca di nuovi clienti e di un’efficienza operativa;
- Chi compra a sua volta vuole gestire al meglio gli aspetti operativi della relazione, avere una conoscenza approfondita dei propri fornitori e perché no, trovare fornitori sempre più performanti.
Come migliorano le relazioni commerciali tra cliente e fornitore?
Anche in questo caso mi rifaccio ai feedback dei nostri utenti che riportano come una maggiore conoscenza reciproca unita ad una trasparenza nella condivisione delle informazioni, porta sicuramente a rapporti più chiari e più precisi che non possono far altro che giovare alla relazione cliente-fornitore.
Come si inserisce Iungo, qual è la sua storia?
IUNGO ha una storia molto particolare perché è partita facendo il cosiddetto “lavoro sporco” ovvero, rendendo “facile e snella” l’interazione tra aziende nella gestione dei flussi operativi come ordini di acquisto, bolle ed etichette, ecc. Da diversi anni, infatti, IUNGO è lo STRUMENTO di aziende di grandi e piccole dimensioni per gestire lo scambio di Ordini.
La PIATTAFORMA IUNGO.COM è una piattaforma di Supply Chain Collaboration che gestisce i processi del Sourcing, Procurement to pay, Vendor Management e Quality automatizzando le attività, facilitando l’interazione tra aziende diverse e al contempo garantendo una vera ottimizzazione dei processi interni.
Oltre a questo, IUNGO.COM può essere considerato un Marketplace perché crea una vera e propria Community di utenti che interagiscono tra di loro anche per raccogliere informazioni sull’azienda (tecniche, finanziarie, commerciali, ecc.), approfondire contenuti tematici a valore e per integrarsi completamente in termini di processo.
La cosa più importante è avere in un’unica soluzione tre fondamentali ambiti di gestione: operativo, informativo, tecnologico
Quali sono i vantaggi di utilizzare i vostri servizi per un’azienda rispetto ad altre offerte presenti sul mercato?
Le funzionalità che vi distinguono rispetto ad altre piattaforme?
Come dicevo poco fa la cosa più importante è avere in un’unica soluzione tre fondamentali ambiti di gestione:
- Operativo: Sourcing, Procurement to pay, Vendor Management, Quality
- Informativo: informazioni commerciali tipiche di un marketplace e informazioni finanziarie costantemente aggiornate
- Tecnologico: IUNGO sin dal suo principio si è distinta per l’attenzione all’innovazione (diversi brevetti depositati) che ad oggi vuol dire capacità di integrazione con altre piattaforme (come testimoniano le sempre maggiori partnership), ma si avvale anche del supporto di servizi come Blockchain e Artificial Intelligence (AI)
Ciò che ci distingue da sempre, con l’attenzione maniacale che abbiamo messo sin dall’inizio a sviluppare un approccio veramente collaborativo, è la IUNGOmail uno strumento di collaborazione strutturato e intuitivo, che ci guida tutt’ora a portare sul mercato soluzioni a valore aggiunto.
Possiamo avere dei numeri che aiutano a capire meglio di cosa stiamo parlando?
Ad oggi IUNGO è utilizzata da circa 400 aziende per la gestione degli acquisti e da circa 80.000 fornitori che scambiano più di 50.000 interazioni al giorno attraverso la nostra piattaforma.
A questo poi va aggiunto il numero di interlocutori con cui entriamo quotidianamente in contatto con la nostra Academy.
Quali sono i plus per un fornitore di materiale come Würth?
Direi tre:
- Immagine, essere visibile nel momento giusto all’interlocutore giusto in modo guidato e tracciabile
- Operativo, cioè automatizzare i processi di inserimento degli ordini
- Fidelizzazione del cliente, garantendo un servizio di alto livello
Seth Godin, guru del marketing, afferma che “Le persone non comprano prodotti e servizi, ma relazioni, storie e magia.” Anche le aziende?
Condivido pienamente soprattutto oggi dove il processo di acquisto si basa su una modalità di approfondimento dell’acquirente non prevedibile e non imbrigliabile in un classico schema del passato.
La grande differenza che vedo però è la necessità di crearsi “un’opinione” del fornitore strutturata e approfondita e sempre di più “dimostrabile”.
Cosa ha comportato questo annus horribilis dal vostro punto di osservazione, nell’ambito della supply chain?
Sicuramente questo anno è stato ed è molto difficile da tanti punti di vista non vorrei aggiungere altro a riguardo per non sembrare retorico. Penso però che ha reso evidenti molte inefficienze e per chi ne ha la possibilità ha stimolato un’innovazione molto forte.
Quali sono gli aspetti o le funzionalità su cui vi state concentrando maggiormente?
Dal canto nostro siamo impegnati su diversi fronti, in modo particolare:
- sul potenziamento di alcune funzionalità di ottimizzazione dei processi di gestione degli ordini di acquisto e di vendita;
- sullo sviluppo di un framework collaborativo a distanza;
- sul potenziamento e l’ottimizzazione di informazioni strutturate.