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Per la rubrica mensile Ideas for Managers, abbiamo posto alcune domande ad Alberto Palchetti, SEM Team Leader in Würth Italia, che spiega perché la promozione di un’azienda non può più fare a meno di Google e dei suoi servizi.

foto Alberto Palchetti

Esperto di digital marketing a tutto tondo, Alberto Palchetti grazie alle sue esperienze in Aziende multinazionali e in Digtal Agency, ha maturato un importante know-how nel Search Engine Marketing.  In Würth Italia attualmente svolge il ruolo di SEM Team Leader.

Google è un motore di ricerca o qualcosa di più?

Prima di chiederci come Google possa essere utilizzato dalle aziende per promuoversi sul web, è bene comprendere che l’azienda di Mountain View non è soltanto il motore di ricerca più conosciuto e utilizzato in Italia e nel mondo. Google è un’azienda che offre in primis tutta una serie di servizi, perlopiù gratuiti, agli utenti: pensiamo a Gmail, Google Maps, il sistema operativo Android, Google Pay ecc. Servizi gratuiti, si, perché il prezzo che paghiamo sono i dati che forniamo a Google stessa per utilizzarli. Tutte queste informazioni vengono poi messe a disposizione di professionisti e aziende per attività di marketing, attraverso piattaforme pubblicitarie come Google Ads, o di analisi e raccolta dei dati come Google Analytics.

Come un’azienda può utilizzare Google per la propria promozione?

Un’azienda ha diverse opportunità per sfruttare Google a proprio favore e aumentare la propria visibilità sul web. In base al budget di marketing che abbiamo a disposizione, si può decidere se investire in tutti i canali o solo in alcuni di questi. Se il business di un’azienda ha una forte domanda sul web e sul motore di ricerca, ovvero vende servizi e prodotti che sono molto ricercati su Google, ha sicuramente senso investire in una buona SEO: fare SEO significa mettere in campo tutta una serie di azioni per aumentare la visibilità del proprio sito web sui motori di ricerca per determinate parole chiave, in modo da comparire in prima pagina su google.it e, nella migliore delle ipotesi, in prima posizione.
Qualora avessimo un budget pubblicitario a disposizione, e si avesse la necessità di ottenere visibilità e risultati immediati, avrebbe sicuramente senso investire in campagne di annunci sulla rete di ricerca di Google. Gli utenti che cercheranno la nostra azienda, o termini relativi al nostro business, troveranno i nostri annunci di testo in alto sul motore di ricerca, e pagheremo soltanto se gli utenti cliccheranno su questi annunci per atterrare sul nostro sito web.
Ci sono inoltre le campagne sulla rete Display, banner pubblicitari che possiamo decidere di posizionare su diversi siti web che fanno parte del network pubblicitario di Google, campagne Shopping, Drive to store, ad esempio. Le opportunità sono davvero tantissime: bisogna comprendere quali attività sono più funzionali al nostro business pianificando in maniera precisa e puntuale gli investimenti da mettere in campo.

Disponendo di un sito web che azioni si possono fare per ottenere il massimo da Google?

Una volta accertati che il sito web sia in perfette condizioni da un punto di vista tecnico e dell’esperienza di navigazione (UX/UI), dobbiamo necessariamente tracciare e misurare determinati comportamenti e azioni che gli utenti effettuano sul nostro sito web. Dei nostri utenti dobbiamo conoscere genere, età, dispositivo che utilizzano, zona geografica e in che modo sono atterrati sul nostro sito. Ma non è tutto, una volta che inizieranno a navigarlo dovremo essere in grado di tracciare delle azioni che per noi sono di fondamentale importanza come la registrazione alla newsletter, il completamento di un processo di acquisto e tante altre cose. Tracciare e misurare tutte queste azioni è di fondamentale importanza per pianificare al meglio gli investimenti e scalare il più possibile il proprio business. Come fare? Semplice, anche in questo caso Google mette a disposizione delle piattaforme gratuite come Google Analytics e Google Tag Manager, che con un minimo di esperienza ci permettono di fare tutto questo.

Ci sono degli specialisti che possono essere di aiuto per gestire tutte queste attività?

Sicuramente sì. Negli ultimi anni diversi professionisti si sono formati per essere in grado di gestire tutti questi aspetti: SEO, esperti di advertising, web data analyst e via dicendo. Il mio consiglio, se un’azienda decidesse di investire seriamente nel mondo digitale, sarebbe quello di internalizzare queste figure creando un team dedicato. Qualora non si avesse la disponibilità economica ci si può invece appoggiare a freelance o agenzie specializzate e richiedere una consulenza ad hoc.

La pubblicità su Google in cosa si differenzia da quella tradizionale?

In questo caso la risposta è abbastanza semplice. La pubblicità su Google, e online in generale, è tracciabile e misurabile, a differenza della pubblicità tradizionale che si è sempre fatta su quotidiani e volantini, ad esempio. Sapremo dove andrà a finire ogni singolo euro investito e, soprattutto, quale sarà il ritorno sull’investimento. Chiaramente questo è un grande vantaggio, perché ci permette di ottimizzare il budget pubblicitario e pianificare al meglio gli investimenti sui canali di marketing che ci restituiscono migliori performance sulla base delle KPI individuate.

Quali sono i vantaggi offerti da Google My Business?

Google My Business è uno strumento gratuito che offre la possibilità di gestire la presenza online di un’attività commerciale a livello locale su alcune delle principali properties di Google, come il motore di ricerca e Google Maps. Consente di creare, verificare e modificare un account di una qualsiasi attività commerciale aggiungendo una serie di informazioni utili all’utente come l’indirizzo, gli orari di apertura, informazioni di contatto, recensioni degli utenti. Se vogliamo farci trovare per ricerche di tipo “locale” come “meccanico vicino a me” o “ristorante aperto adesso”, avere un account Google My Business e una scheda adeguatamente compilata è di fondamentale importanza.

Quando è consigliabile servirsi di Google Shopping per vendere online?

Se un’azienda ha un e-commerce, e vende prodotti, è altamente consigliato sfruttare Google Shopping. Le campagne shopping non sono altro che degli annunci che compaiono sul motore di ricerca di Google corredati da una serie di informazioni sul prodotto,  come nome, immagine, prezzo, nome dello store e altre caratteristiche utili. Oltre a comparire sul motore di ricerca i prodotti verranno mostrati anche all’interno di Google Shopping, un vero e proprio motore di ricerca di prodotti in cui è possibile comparare i prezzi di un determinato articolo presente su diversi store.
Campagne di questo tipo si slegano dal concetto di “keyword + annuncio”, basandosi su di un feed, un file xml contenente tutte le informazioni relative ai prodotti di uno store, necessarie a Google per mostrare opportunamente gli annunci.
Le campagne Shopping sono perlopiù a pagamento, ma Google di recente ha previsto anche un posizionamento “organico”, di conseguenza gratuito, per tutti i prodotti presenti in un feed caricato.

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