È ormai una certezza: la Smart Mobility è sempre di più nel nostro futuro. Un cambiamento in ottica green è necessario per cercare di ridurre al minimo il nostro impatto (negativo) sul pianeta.
Allora, siamo obbligati a un cambiamento di visione e di abitudini e, per farlo, è necessario esser supportati dal partner giusto, in grado di offrirci gamme di prodotto e servizi di qualità e tecnologicamente avanzati.
In tema di Smart Mobility, noi di Würth possiamo essere il tuo alleato per dare inizio a questo cambiamento e supportarti nell’installazione domestica o semi-pubblica di impianti per la mobilità sostenibile, fornendoti l’attrezzatura e le informazioni su come installare una colonnina di ricarica per l’auto elettrica.
Wallbox e Colonnine di ricarica: cosa sono e come scegliere
Acquistare un’auto elettrica è solo il primo passo verso la conversione a una mobilità green. Bisogna, poi, predisporre la propria abitazione (o uno spazio condominiale condiviso) perché sia possibile ricaricare l’automobile in maniera adeguata, senza incorrere in problemi di funzionamento dell’impianto elettrico.
Oggi abbiamo varie possibilità di scelta: casa, luoghi pubblici e semi-pubblici, cortile condominiale, etc.
A seconda delle proprie esigenze e possibilità, affidandosi al partner giusto, è possibile individuare la soluzione più adatta. Per questo, da installatori, è importante essere sempre aggiornati sulle proposte disponibili e sulle soluzioni da consigliare ai propri clienti.
Wallbox o Colonnine: cosa scegli?
Che sia Wallbox o Colonnina di ricarica, la scelta risulterà comunque vincente rispetto a quella di utilizzare la normale presa di casa (seppure supportata).
È, perciò, consigliabile installare una Wallbox (se in ambiente privato) o una Colonnina di ricarica (se in ambiente condiviso), in una delle tante varianti, con connettori TIPO 2.
Infatti, la differenza sostanziale con una colonnina di ricarica è il suo ambito applicativo.
Le Wallbox sono progettate e costruite per un ambiente privato o semi-pubblico.
Le Colonnine hanno un taglio per un utilizzo pubblico e sono dotate di specifici accorgimenti antivandali, oltre a una sicurezza e affidabilità ancora maggiori e potenze di ricarica più elevate.
Wallbox: cosa sono e perché preferirle alla normale presa domestica?
Sono dei dispositivi che permettono la ricarica dei veicoli elettrici in modo più efficiente e sicuro rispetto ad una normale presa di corrente domestica. Questi prodotti sono consigliati su un lungo periodo rispetto alla classica presa elettrica di casa “Schuko”, per motivi di sicurezza ed efficienza.
EFFICIENZA
Sul campo dell’efficienza, una presa Shuko ha un limite di portata di corrente di 10 A, che si tramutano in 2,3 kW di potenza erogabile all’autovettura. Le Wallbox, invece, partono da potenze di 3,7 kW, 4,6 kW, 7,4 kW per poi salire in ambito industriale e pubblico.
SICUREZZA
Sul campo della sicurezza, una presa domestica Shuko non è pensata per ricaricare un veicolo elettrico, ma per gestire un “classico” carico domestico. Di conseguenza, erogare una potenza elettrica così elevata in uscita (al limite della sua tolleranza) per un periodo continuativo (8-10h più giorni alla settimana) potrebbe portare ad un pericoloso surriscaldamento delle componenti interne, nonché all’usura più rapida della presa domestica. Ecco un altro motivo per preferire una Wallbox, progettata per supportare potenze maggiori, ridurre fin quasi allo zero i rischi di surriscaldamento o usura accelerata e con sistemi di protezione interni per evitare danni alla linea elettrica di casa.
La proposta Würth per l’installazione di Wallbox
Noi di Würth sappiamo quanto sia importante avere l’alleato giusto per un lavoro efficiente, di valore e che duri nel tempo.
Per questo, abbiamo pensato a una gamma di prodotti dedicati alla mobilità elettrica completa e di altissima qualità che potrà supportarti nella tua attività di consulenza, di progettazione di stazioni di ricarica domestiche e semi-pubbliche e, infine, per le attività di installazione.
Predisporre un’installazione professionale di Wallbox in ambienti domestici e semi-pubblici
Per l’installazione della Wallbox non è necessario che il tuo cliente abbia un impianto elettrico trifase, ci sono anche delle soluzioni monofase.
È importante che si comprenda che l’installazione deve essere effettuata da professionisti del settore, capaci di analizzare le esigenze e verificare i requisiti dell’impianto elettrico cui collegare la Wallbox, prima di procedere con la vera e propria installazione.
Inoltre, da normativa, se il sistema di carica supera i 6 kW è necessario che il progetto di installazione sia redatto da un professionista iscritto all’Albo.
Una volta verificate tutte le caratteristiche di impianto necessarie e progettata l’attività, le Wallbox possono essere installate a muro, a incasso o su un supporto a pavimento (accessorio) e, non appena alimentate con una linea elettrica dedicata e da quando il Led frontale diventa di colore verde, sono già pronte all’uso.
Una soluzione di installazione domestica, sicuramente, molto veloce e poco impattante per i vostri clienti in termini di tempi e di impegno economico, anche grazie agli incentivi statali previsti.
Tutta la qualità Würth di sempre nella selezione di prodotti e accessori per l’installazione di una stazione di ricarica in casa
Con Würth hai a disposizione una gamma di Wallbox e accessori per l’installazione di Wallbox in ambiente domestico di alta qualità, che puoi trovare anche sul nostro Online-Shop.
Scopri tutta la gamma e approfitta della consulenza dei collaboratori Würth per scegliere la soluzione più adatta alle esigenze dei tuoi clienti.
Wallbox, Colonnine di ricarica e accessori per l’installazione: scopri la gamma Würth
Normativa e incentivi per l’installazione domestica e semi-pubblica di Wallbox e Colonnine di ricarica
Prima di procedere con l’installazione di Wallbox e Colonnine di ricarica, ti consigliamo di consultare la normativa CEI 64-8 e di verificare se i tuoi clienti possono richiedere degli incentivi fiscali per alleggerire l’impegno economico.
Installazione di Wallbox e Colonnine di ricarica in ambiente domestico e semi-pubblico: la Norma CEI 64-8
La norma di riferimento per le installazioni di Wallbox e Colonnine di ricarica è la stessa cui si rifanno, più in generale, tutte le tipologie di installazioni elettriche, ovvero la Norma CEI 64-8.
La Norma CEI 64-8 contiene le prescrizioni per la progettazione, la realizzazione e la verifica di un impianto elettrico in bassa tensione, per garantire la sicurezza dell’impianto elettrico e il suo funzionamento adatto all’uso e al luogo previsto.
Una delle richieste più importanti da normativa riguarda la linea di alimentazione dedicata per ogni presa di ricarica e la relativa protezione magnetotermica e differenziale (Tipo B oppure Tipo A + DC Leakage).
Le Wallbox disponibili in gamma Würth presentano il DC Leakage integrato: grazie a questo, basterà installare nell’impianto una protezione Tipo A, molto più economica di una Tipo B.
Gli incentivi previsti per chi sceglie di installare Wallbox e Colonnine di ricarica veicoli elettrici
Per l’installazione di Wallbox e Colonnine di ricarica veicoli elettrici, i tuoi clienti possono approfittare di 3 tipologie differenti di incentivi fiscali, a seconda delle condizioni, delle esigenze e del tipo di soggetto che li richiede.
Esiste anche un programma sperimentale cui si può prendere parte, anche in questo caso, se si rientra in una serie di requisiti specifici.
Di seguito sono riassunti le principali caratteristiche di ogni tipo di incentivo e indicati coloro che possono richiederli.
Superbonus 110%
Regolato dal Decreto Rilancio 34/2020, è di certo il più conveniente. Da tenere in conto che sarà possibile ottenere il Bonus nella sua interezza ancora nel 2022 e 2023, mentre l’aliquota di detrazione scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Le Wallbox e le Colonnine di ricarica si pongono come prodotto TRAINATO. Questo vuol dire che, per poter usufruire del Superbonus 110%, il tuo cliente deve effettuare dei lavori considerati TRAINANTI.
La spesa massima detraibile dipende dal numero di unità di cui è composto l’edificio:
- 2.000 € per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 1.500 € per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di 8 colonnine;
- 1.200 € per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero superiore a 8 colonnine.
In questi massimali possono essere comprese anche le spese per l’aumento della potenza del contatore fino a 7 kW.
Le Wallbox rientranti in questa tipologia di incentivi sono i punti di ricarica ad accesso privato con una potenza da 3,7 kW a 22 kW.
Bonus 50%
Privati e condomini possono accedere alla detrazione fiscale del 50%, distribuita su 10 quote annuali di pari importo, per l’acquisto e l’installazione di stazioni di ricarica EV e per sostenere i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW.
L’importo massimo definito è di 3.000 €.
Le Wallbox rientranti in questa seconda tipologia di incentivi sono i punti di ricarica ad accesso privato con una potenza da 3,7 kW a 22 kW.
Bonus Professionisti
Si tratta di un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammesse. Il decreto disciplina la concessione e l’erogazione di contributi in conto capitale finalizzati a sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica effettuati da imprese e professionisti (ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo).
Per ricariche in corrente alternata con potenza da 7,4 kW a 22 kW:
- Wallbox con un solo punto di ricarica ➡ 2.500 € per singolo dispositivo;
- Colonnine con due punti di ricarica ➡ 8.000 € per singola colonnina.
Mentre, per le infrastrutture di ricarica in corrente continua:
- Fino a 50 kW ➡ 1.000 €/kW;
- Oltre 50 kW ➡ 50.000 € per singola colonnina;
- Oltre 100 kW ➡ 75.000 € per singola colonnina.
Sperimentazione Arera | Certificazione GSE
ARERA, l’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente, ha avviato una sperimentazione finalizzata a facilitare la ricarica dei veicoli elettrici aumentando gratuitamente a 6,6 kW la potenza prelevabile del contatore nelle fasce orarie notturne e festive.
Esistono dei requisiti specifici per accedere alla sperimentazione, ovvero:
- l’utenza deve essere in Bassa Tensione del tipo domestico o altri usi privati (box, uffici, etc.);
- la ricarica dei veicoli elettrici deve avvenire in luoghi non accessibili al pubblico;
- la potenza contrattuale impegnata al momento della richiesta deve essere maggiore di 2 kW, ma inferiore a 4,5 Kw;
- il contatore POD deve essere dotato di SMART METER (già presente nel 99,9% delle utenze in Bassa Tensione);
- è necessario installare una Wallbox smart*;
- bisogna consentire al GSE di effettuare eventuali controlli in loco.
GSE (Gestore Servizi Energetici) ha stilato un elenco delle «wallbox smart» con cui è possibile accedere alla sperimentazione ARERA.
Tra i prodotti disponibili in gamma Würth, la Colonnina con due prese tipo2 da 22 Kw interfacciabile con OCPP Central Station e la serie di Wallbox connesse con servizi Cloud.
- 9501009282 ➡ COLONNINA PER RICARICA VEICOLI ELETTRICI OCPP
- 9501010726 ➡ WALLBOX | 7,4 KW CONNESSA ETH
- 9501010727 ➡ WALLBOX | 7,4 KW CONNESSA 4G
- 9501010728 ➡ WALLBOX | 7,4 KW CONNESSA ETH CON CAVO T2
- 9501010729 ➡ WALLBOX | 7,4 KW CONNESSA 4G CON CAVO T2
- 9501010730 ➡ WALLBOX | 22 KW CONNESSA ETH
- 9501010731 ➡ WALLBOX | 22 KW CONNESSA 4G
- 9501010732 ➡ WALLBOX | 22 KW CONNESSA ETH CON CAVO T2
- 9501010733 ➡ WALLBOX | 22 KW CONNESSA 4G CON CAVO T2