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Se stai cercando una pinza professionale non hai che l’imbarazzo della scelta. In commercio e nel nostro shop online trovi qualsiasi tipo di pinze, da quelle universali a quelli per usi particolari. La gamma però è così ampia che orientarsi tra le varie proposte non è sempre così semplice. Ecco allora una guida per scegliere pinze da lavoro specifiche proprio per il tipo di lavorazione che devi eseguire tu.

Cosa valutare quando devi scegliere pinze da lavoro professionali e indistruttibili

Hai la cassetta degli attrezzi piena di pinze di ogni tipo ma ogni volta non trovi mai quella che ti serve. Troppo grande, piccola, non adatta alla lavorazione che devi fare: ti ritrovi così ad utilizzare un utensile sbagliato che complica inutilmente il tuo lavoro. Per velocizzare e ottimizzare l’esecuzione è necessario invece scegliere pinze dal lavoro idonee e prendere in considerazioni diverse variabili. Prima di ogni acquisto devi quindi valutare:

  • dimensione della pinza, disponibile in diversi diametri di taglio
  • ergonomia/comfort dell’impugnatura, che deve essere comoda e garantire una presa salda. Meglio quindi se dotata di rivestimento antiscivolo e una molla a scatto per mantenere la pinza chiusa
  • materiali: una pinza professionale deve essere realizzata con materiali robusti, in grado di garantire lunga durata e alte prestazioni
  • la destinazione d’uso. Esistono infiniti tipi di pinze, tra cui a becco, a morsa, universali, spellacavi e molto altro, ognuna adatta ad uno specifico utilizzo

Pinza da lavoro universale: un unico utensile dagli infiniti utilizzi e sempre impeccabili

È uno dei tipi di pinze più richieste proprio per la sua versatilità. Con una pinza universale puoi svolgere più azioni tra cui afferrare, tagliare, bloccare cavi o fili, ma anche avvitare o serrare oggetti. Esistono inoltre diversi tipi di pinze universali, ognuna idonea a più funzioni ma con caratteristiche specifiche come ad esempio una forma a gomito, per raggiungere anche i punti meno accessibili, oppure a becchi piatti adatti per lavorare sul vetro.

Pinze da lavoro a becchi piatti o tondi o mezzotondi? Scegli quella più adatta a te

Se devi lavorare sul metallo e hai necessità di afferrare con forza anche piccole sezioni è bene scegliere delle pinze da lavoro a becchi, caratterizzate da una forma compatta e da un’ottima presa. Ci sono però diversi modelli, che si distinguono proprio per la forma dei becchi. Avremo quindi pinze da lavoro a becchi:

  • piatti: disponibili in varie lunghezze, hanno estremità larghe e piatte e sono perfette per tenere ferme lamine di metallo durante la lavorazione
  • tondi, ideali per operare su anelli e catene
  • mezzotondi (o semitondi) che, a differenza di una pinza professionale a becchi tondi, hanno una sezione piatta all’interno, per bloccare i metalli, e becchi tondeggianti all’esterno

Quando scegliere pinze da lavoro a grip? Per ottenere il massimo serraggio

Come è facile intuire dal nome, le pinze a grip sono la soluzione ideale per bloccare o fissare profili tondi o piatti. Anche in questi casi la grande differenza è rappresentata dai becchi. Ne esistono di vario tipo tra cui becchi ricurvi, dritti o sagomati per una miglior presa. E anche specifici per determinati impieghi come pinze a grip per lamiera o per saldatura.

Pinze professionali speciali, progettate per lavorazioni specifiche e di precisione

La gamma di pinze professionali si completa con utensili indicati davvero per ogni necessità e settore, dall’idraulica all’artigianato. In base al lavoro che devi eseguire potrai scegliere tra tanti tipi di pinze speciali, tra cui:

  • crimpatrici
  • cobra per idraulica
  • giratubi
  • per anelli elastici
  • di montaggio VDE
  • stringitubo
  • foralamiera
  • per aggraffatura
  • piegatubi
  • per tubi in lamiera

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