Il Superbonus, dalle rilevazioni di Enea al 31 dicembre 2021, ha fatto registrare oltre 95.000 asseverazioni, con investimenti autorizzati per un valore pari a 16,2 miliardi di euro. La legge di Bilancio 2022 ha prorogato la durata della detrazione, tuttavia ne ha ridefinito alcuni aspetti.
La legge di Bilancio 2022 ritocca il Superbonus 110%
Il Superbonus consente sgravi fiscali del 110% per alcuni interventi volti ad aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
Con la legge di Bilancio 2022 si è definito che per le unità autonome, come villini e loft, la detrazione fiscale permane per tutto il 2022. Per gli interventi effettuati dalle persone fisiche la detrazione fiscale potrà essere richiesta a condizione che entro il 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% del totale. Niente sconto dal 2023.
Si è poi deciso per un orizzonte temporale più lungo per i condomini e per gli immobili da due a quattro unità di proprietario unico: limite esteso alla fine del 2023. Dal 1 gennaio 2024 la detrazione fiscale verrà ridimensionata: scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Infine il Bonus facciate, con cui si hanno detrazioni per il recupero e il restauro delle facciate esterne degli edifici, passa dal 90% al 60% e non verrà esteso oltre il 31 dicembre del 2022.
Superbonus 110%: per quali interventi spetta e come ottenerlo?
Gli interventi si possono distinguere in trainanti e in trainati. I primi sono quelli necessari per poter accedere alle detrazioni fiscali, mentre i secondi possono “aggiungersi” a quelli trainanti, ma non sono sufficienti se realizzati indipendentemente dai primi.
Interventi trainanti del Superbonus 110%
- Realizzazione di un cappotto termico o di una copertura isolata. L’intervento interessa la posa in opera di uno strato di isolamento termico sulle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate, con caratteristiche conformi ai CAM (Criteri Ambientali Minimi definiti dal DM 11/10/ 2017), su oltre il 25% delle superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare. Gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente. Tetto di spesa: 40.000 euro per ogni unità immobiliare nei condomini da 2 a 8 unità, 30.000 euro per unità nei condomini più grandi, 50.000 euro per le villette a schiera o residenze unifamiliari.
- Installazione nelle parti comuni degli edifici di impianti centralizzati di riscaldamento e raffrescamento con requisiti di alta efficienza. Interessa la sostituzione degli impianti centralizzati esistenti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, comprese le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito, con generatori termici a condensazione o a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici. Tetto massimo: 20.000 euro per ogni unità immobiliare nei condomini da 2 a 8 unità, 15.000 euro per unità nei condomini più grandi.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale nelle unità immobiliari indipendenti con caldaie ad alta efficienza. È un caso in tutto simile al precedente che interessa però gli edifici residenziali singoli, perciò con qualche differenza: 30.000 euro.
- Eliminazione di barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap e per le persone di età superiore a 65 anni.
Interventi trainati del Superbonus 110%
Il Superbonus 110% spetta anche per ulteriori tipologie di interventi detti “trainati”, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o riqualificazione energetica precedentemente elencati e che ci sia un miglioramento di almeno due classi energetiche.
Tra questi troviamo:
- installazione di impianti fotovoltaici. Tetto massimo: 48.000 euro (agevolazione prorogata per tutto il 2022)
- sostituzione di infissi, serramenti e schermature solari
- installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Spesa massima: 3.000 euro. (agevolazione prorogata per tutto il 2022)
I tetti massimi dei lavori citati ai primi tre punti degli interventi trainanti sono cumulabili. Condizione per accedere ai benefici è che a seguito degli interventi ci sia il miglioramento di due classi energetiche o il raggiungimento della classe energetica più alta. Si può usufruire della detrazione dividendola in 5 rate annuali di pari importo oppure come:
- contributo di pari ammontare sotto forma di sconto anticipato dal fornitore
- credito d’imposta con possibilità di cessione a terzi
Il beneficio spetta anche per spese o fatture emesse a stato avanzamento lavori.
Per maggiori informazioni ti invitiamo a consultare l’area tematica “Superbonus 110%” all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate.