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Il tuo veicolo trasporta merci pericolose e deve quindi rispettare le regolamentazioni imposte dalla normativa ADR? Nella sostituzione di molti ricambi dovrai quindi fare attenzione che questi pezzi siano a norma e questo vale anche per la fanaleria. Concentriamoci allora sui fanali ADR, vediamo come si riconoscono e come interpretare la nomenclatura delle lampadine.

Fanaleria ADR e altri requisiti richiesti ai mezzi adibiti al trasporto di merci pericolose su strada

In un precedente articolo abbiamo parlato di Normativa ADR, spiegando di cosa si tratta e cosa prescrive. Come abbiamo visto è il regolamento che si applica al trasporto di merci pericolose su strada e che impone l’adempimento di vari requisiti, sia da parte del trasportatore, sia del veicolo adibito al trasporto.  Chi guida il mezzo deve essere adibito alla funzione, e adeguatamente formato. I vari impianti e molte componenti del veicolo, invece, devono essere a norma ADR, compresa la fanaleria, che dovrà appunto essere certificata ADR.

Un piccolo trucco per distinguere i nostri fanali ADR da quelli non ADR

Apparentemente i fanali ADR sono molto simili a quelli non ADR, almeno nell’estetica. Confondersi quindi può essere molto facile. Per essere sicuri che il pezzo sia omologato per il trasporto di sostanze pericolose è quindi opportuno verificare nella scheda tecnica che possieda il Certificato ADR. In tutti i nostri prodotti riportiamo sempre nel dettaglio le caratteristiche dell’articolo.  C’è però un modo molto semplice per distinguere i fanali ADR da quelli NON ADR presenti nel nostro catalogo: il codice prodotto! Se contiene i numeri 466 indica un prodotto NON ADR. In caso contrario risponde alla normativa ADR.

Un esempio: guarda i due modelli di fanali posteriori Iveco riportati qui sotto. Anche il codice sembra molto simile ma, se lo osservi attentamente, solo il fanale di sinistra ha la sequenza 466 e infatti è il fanale non ADR. Seguendo questo piccolo trucco, consultare il nostro catalogo sulla fanaleria Cargo, con l’elenco completo di tutti i prodotti disponibili e relative schede tecniche, sarà ancora più semplice!

Fanale Iveco

Cod. art. 081246670..

NEL CARRELLO

Fanale ADR

Cod. art. 08124670..

NEL CARRELLO

Certificazione ADR o ECE: qual è la differenza?

Alla voce marchio di omologazione puoi trovare due diciture: ADR o ECE, spesso entrambe presenti su uno stesso fanale.

ADRLa sigla è l’acronimo derivante dal francese Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route all’interno del quale sono riportate tutte le specifiche tecniche e i requisiti che devono rispettare i veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose.

ECEÈ la normativa europea che stabilisce i requisiti costruttivi e tecnici che la fanaleria di veicoli commerciali e auto devono rispettare per circolare sulle strade pubbliche. A seconda del tipo di fanali (es. alogeni, a LED, xeno) sono definiti i diversi parametri cui uniformarsi.

Altre curiosità sulla nomenclatura delle lampadine ADR

Ai fanali ADR puoi abbinare lampadine certificate ECE. In questo caso la sigla ECE è sempre seguita da un numero (es. ECE E2). Il numero si riferisce al Paese della Comunità Europea che ha testato il prodotto. Quindi avremo E1 per la Germania, E2 per la Francia, E3 per l’Italia e così a seguire. Le lampadine possono comunque essere utilizzate in qualsiasi Paese, indipendentemente da quello in cui è stata richiesta l’omologazione. Tra le migliori ci sono le E1, garanzia di qualità e alte prestazioni. Se quindi devi scegliere una nuova lampadina per fanale ADR, accertati che sul fondello riportino appunto la sigla E1.

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