Faber Italia è un’azienda produttrice di macchine da caffè in cialde, in grado di realizzare 60.000 esemplari annui. Realizzazione e tornitura dei componenti e l’assemblaggio sono realizzati nello stabilimento di Caserta, rendendo l’intera gamma di prodotti completamente Made in Italy, garanzia di qualità riconosciuta a livello mondiale. Tra le sue peculiarità c’è l’alta personalizzazione del prodotto tra colori, finiture e componenti.
Vi abbiamo già raccontato di come Faber Italia ci abbia scelto per fornire assistenza dedicata tramite HoloMaintenance Link. Qui vi raccontiamo un’altra soluzione, ad altissimo tasso di innovazione!
Faber Italia è stata la prima azienda che ha scelto di investire nel metaverso con Phygital Hub Würth.
Abbiamo posto alcune domande a riguardo a Fabio Teti, CEO dell’azienda campana.
Cosa vi ha spinto a dotarvi di un vostro metaverso?
Come azienda nutriamo continuo interesse ad ampliare le nostre proposte. La nostra mission è anche quella di cercare soluzioni innovative che possano valorizzare un prodotto classico come è il nostro, la macchina da caffè. Realizzare uno store olografico è un po’ una sfida: riconosciamo il potenziale ma questi sono i primi passi verso qualcosa che si evolve davvero velocemente!
Che obiettivi vi siete posti?
L’approdo nel metaverso lo pensiamo all’interno della strategia di marketing: credo fortemente che possa essere nel medio-lungo termine un veicolo importante per la brand awareness e per altre azioni di marketing. Vogliamo allargare il mercato, estenderlo a luoghi fisici e metafisici che non avremmo raggiunto con la classica attività di comunicazione. Abbiamo un e-commerce, a questo vogliamo aggiungere il metaverso, una piattaforma che offre interazione e che permette di usufruire dei prodotti in maniera nuova.
Come lo state utilizzando?
Lo stiamo proponendo in fiere e manifestazioni, ci distinguiamo dagli altri espositori visto che non si vede ancora l’applicazione di questa tecnologia, siamo davvero tra i primi. Abbiamo raccolto dei feedback positivi a Venditalia, fiera dedicata alla distribuzione automatica in cui ha avuto risonanza tutto ciò che è digitale.
Quali possono essere gli sviluppi?
Il nostro ambiente è ancora in evoluzione. Ci stiamo focalizzando sugli aspetti tecnici, essendo la tecnologia ancora sperimentale. Una volta che avremo ottenuto un alto livello in termini di user experience e velocità di caricamento, potremmo anche pensare a offrire nel metaverso tutta la gamma completa di macchine da caffè, con le funzionalità di personalizzazione dei dettagli, e quindi portare una visita virtuale ad essere un’esperienza di acquisto.
Qual è stato il ruolo di Würth in tutto questo?
Il supporto è ottimo, Würth ci ha seguito dalla progettazione del metaverso alla sua realizzazione e in queste fasi sta lavorando con noi per aumentare la fruibilità del sistema. Abbiamo ancora delle attività da fare nei prossimi mesi.