Skip to main content

Largamente impiegato nell’ambito edilizio, il cartongesso è un materiale che ben si adatta a qualsiasi applicazione. Può essere, infatti, utilizzato per costruire delle pareti, degli elementi d’arredo (librerie, cabine armadio, ecc.) fino ai controsoffitti. L’intento di questo articolo è quello di fornire dei consigli e dei suggerimenti utili per ottenere una controsoffittatura a regola d’arte.

Il controsoffitto in cartongesso: una scelta vincente

Come fare un controsoffitto in cartongesso - controsoffitto farettiRealizzare un controsoffitto in cartongesso è una valida soluzione per creare un ambiente esteticamente piacevole e funzionale, soprattutto se si tratta di un ingresso oppure della zona living. Apporta, infatti, un tocco di stile ai vari spazi, rendendoli più accoglienti e caldi, grazie ai faretti che possono essere installati nella struttura. Oltre a questo, permette di coprire e di ristrutturare, in maniera semplice, rapida e poco invasiva alcuni difetti.

Pur trattandosi di un materiale economico e di facile installazione, assicura un buon isolamento sia acustico che termico con una conseguente ottimizzazione energetica dell’intera struttura.

Come montare un controsoffitto in cartongesso a regola d’arte?

I passaggi da seguire per montare un controsoffitto in cartongesso in maniera rapida e pulita sono molto simili a quelli per fare una parete (scopri l’approfondimento su come fare una parete in cartongesso >). In linea generale, è necessario seguire due fasi, che sono le seguenti:

  • la prima fase prevede il fissaggio di una struttura portante in metallo alla quale verranno successivamente affisse le lastre di cartongesso;
  • la seconda riguarda il fissaggio delle vere e proprie lastre fino alle operazioni di finitura e allo stucco. Concludendo poi con l’installazione degli impianti di illuminazione.

Prima di procedere con la predisposizione e il montaggio della struttura, è bene prestare particolare attenzione alle misure, al taglio dei materiali da utilizzare e alle “zone difficili” che richiedono una finitura particolare (travi, colonne portanti, ecc.). Verifica nel dettaglio le misure del progetto, confrontandole con quelle presenti realmente in cantiere.

Cosa non può mancare in cantiere

Per preparare al meglio l’area di lavoro, i materiali per l’installazione e per individuare i punti in cui verranno posizionate le guide ecco cosa devi avere:

Come fare un ribassamento in cartongesso? Gli step e i suggerimenti

Dopo aver fissato i montanti (utilizzando, ad esempio la sparachiodi o i tasselli a vite) e aver realizzato una struttura “a griglia”, si procede con l’installazione dei pannelli che potrebbero richiedere delle rifiniture particolari. Per garantire la piena stabilità dell’intera struttura e per effettuare una lavorazione facile, ti consigliamo di partire dal centro e di procedere man mano verso gli angoli. Per migliorare l’isolamento termo-acustico, prosegui con l’inserimento nella struttura del materiale coibentante. La lana di roccia è quella maggiormente utilizzata, ma è possibile affidarsi anche ad altre tipologie di fibre minerali da tagliare eventualmente tramite apposite lame.

Nella fase successiva, avvita le lastre di cartongesso sulle strutture tramite delle apposite viti da cartongesso (scoprile tutte qui >). Per ottenere un risultato impeccabile, ti consigliamo di disporle in maniera sfalsata al fine di rendere la struttura più stabile possibile.

Scegli la lama più adatta alla tua lavorazione: garantisce, infatti, delle prestazioni di taglio elevate e un risultato pulito e del tutto privo di sbavature. Acquista quella ideale per il cantiere >

Come fare un controsoffitto in cartongesso - stuccatura

La stuccatura e gli impianti di illuminazione

Quando i pannelli sono stati montati, si procede con la stuccatura. Nello specifico, lo stucco viene steso in 3 mani sovrapposte (una alla volta), attendendo ogni singola e completa asciugatura. Così facendo, ti sarà possibile correggere eventuali imperfezioni durante la stesura carteggiando lo stucco. Le tre passate servono, inoltre, per far notare meno la presenza dei giunti tra una lastra e l’altra. Quando lo stucco è essiccato completamente, si procede con l’applicazione del fondo e della tinta finale. Concludi con l’installazione degli impianti di illuminazione. Scopri i prodotti per la finitura e la lavorazione dei giunti in cartongesso >

Ecco le tempistiche da sapere per realizzare un controsoffitto in cartongesso a regola d’arte

FASE DI LAVORO TEMPISTICA
STRUTTURA – Fissaggio guide e montanti 30 minuti
Posa in opera della lastra 30 minuti
Stuccatura x 3 30 minuti
ASCIUGATURA Una notte
Finitura 30 minuti
ASCIUGATURA Una notte
+ impianti di illuminazione  

    Hai bisogno di maggiori informazioni sul prodotto?

    Compila il form per essere ricontattato a breve da un referente Würth.


    Lascia un commento