Intervistiamo Luca Cemin, titolare e amministratore, e l’Ing. Pontillo di Biohabitat Service srl, azienda trentina di Carbonare di Folgaria specializzata nella costruzione di case in legno su misura.
“Dal trentino case naturalmente in legno”, un claim che racconta molto… raccontateci la vostra passione, da dove arriva e che storie porta con sé per il futuro.
“La nostra passione per il legno inizia molto tempo fa”, racconta il titolare, Luca Cemin. “Già da quattro generazioni la nostra famiglia costruisce con questo materiale. L’attuale azienda è stata fondata all’inizio degli anni ottanta e unisce l’esperienza della tradizione alle tecniche progettuali e costruttive della moderna bioedilizia. In particolare, con l’attivazione della linea di produzione di pareti in legno massiccio senza colle e senza chiodi, Biohabitat ha presentato sul mercato un prodotto innovativo che interpreta al meglio l’esigenza di vivere in ambienti energeticamente efficienti, ma soprattutto sani e sostenibili. La vera sfida attuale per i costruttori, infatti, è quella di garantire la salubrità degli edifici. Si sente sempre più spesso parlare di inquinamento dell’aria interna degli edifici, un tema rispetto al quale Biohabitat ha già sperimentato e propone ai propri clienti diverse soluzioni naturali che sono state anche certificate.”
Per noi di Würth Italia il coraggio è uno dei nostri pilastri a livello valoriale, sappiamo che la vostra azienda ha una grande storia di coraggio da raccontarci. Volete narrarci la “leggenda dell’araba fenice”?
“Purtroppo nel marzo del 2022”, continua Luca Cemin, “il nostro stabilimento è stato distrutto da un incendio. Sono andati perduti completamente tutti i macchinari e gran parte della struttura: abbiamo salvato solo la parte che era adibita a magazzino. Ma l’incendio non ha distrutto la nostra voglia di lavorare, così, un giorno dopo l’altro, ci siamo riorganizzati, abbiamo risolto i problemi che quotidianamente ci si presentavano senza mai perdere coraggio e piano piano abbiamo cominciato a ricostruire la struttura a partire da quello che era rimasto. La bella notizia, proprio di questi giorni, è che è stato approvato il progetto di ricostruzione della parte di stabilimento distrutta, per cui contiamo di tornare alla piena operatività entro pochi mesi.”
In che modo è nata la collaborazione con Würth Italia e quali sono i fattori decisionali che vi hanno guidato nella scelta di sceglierci?
Una piccola azienda come la nostra ha bisogno di appoggiarsi a fornitori che abbiamo un servizio commerciale efficiente e capillarmente diffuso sul territorio, visto che lavoriamo in tutta Italia”, dice l’Ing. Pontillo di Biohabitat. “Würth ha sempre soddisfatto queste nostre esigenze rispettando perfettamente i tempi di consegna e supportandoci quando siamo in trasferta. Inoltre l’offerta di prodotti Würth è molto vasta e soddisfa perfettamente le nostre richieste. Dal punto di vista operativo, una cosa che considero positiva e che ha migliorato il nostro lavoro, è la possibilità di avere in magazzino lo scaffale ORSY® SYSTEM, che viene completamente montato e allestito da personale Würth, e che, grazie alle App rese disponibili agevola molto gli ordini di materiale.”
Raccontateci un’esperienza positiva del relazionarsi con Würth Italia e cosa condividete con noi per il futuro.
“Ricordo una volta che ci mancava del materiale in un cantiere”, continua l’Ing Pontillo, “ma era orami orario di chiusura del punto vendita. Il responsabile del punto vendita ha depositato il materiale che ci serviva in un Würth Locker e ci ha fornito un codice perché potessimo ritiralo in autonomia. Questo ci ha permesso di completare le lavorazioni che stavamo facendo in cantiere il giorno stesso, facendoci risparmiare molto tempo. Per il futuro penso proprio che continueremo a utilizzare i servizi di Würth, anche perché ormai con alcuni rappresentanti si è creato anche un rapporto umano di simpatia e fiducia che migliora la qualità del lavoro.”
Chiudiamo l’intervista con la vostra definizione di “coraggio”
Per noi “Coraggio è: cadere 9 volte e rialzarsi 10 e… cuori oltre l’ostacolo… sempre.”
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