ALIS – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile ha scelto la nostra piattaforma H-Verse per realizzare il proprio metaverso.
Abbiamo chiesto a Nicolò Berghinz – Responsabile Sviluppo, Relazioni esterne e Public Affairs in ALIS di illustrarci lo scenario in cui collocare il nuovo ambiente interattivo.
Cosa vi ha spinto a realizzare un ambiente virtuale metaverso?
Tra le cose che ci hanno attratto maggiormente c’è l’aspetto dell’innovazione. Anche la digitalizzazione è un tema cruciale e andiamo in quella direzione. ALIS guarda al futuro e non vuole farsi trovare impreparata: questo ambiente virtuale ne è un esempio tangibile. Possiamo dire di essere la prima Associazione ad entrare nel metaverso, vogliamo anche essere più attrattivi nei confronti delle nuove generazioni. Il metaverso si aggiunge ai tanti canali di cui disponiamo, va a mettersi in parallelo a questi. Pensiamo a come sia diversa l’esperienza rispetto all’invio di una email con allegati vari…
Il metaverso, poi, lo possiamo utilizzare negli eventi fisici a cui prendiamo parte. Già nell’ambito di RemTech Expo il QR code che porta al metaverso era impresso sullo stand di ALIS e presto verrà utilizzato anche nell’importante appuntamento di marzo a Veronafiere, LETExpo. Chi visita il nostro stand può quindi venire a conoscenza del metaverso, facendovi accesso con i tempi e le modalità che ritiene più opportuno.
Cos’è possibile fare all’interno del vostro metaverso?
Con questo nuovo canale mettiamo a disposizione dell’utente un ambiente interattivo, un contenitore, in cui si può trovare tutto ciò che riguarda ALIS. Un’esperienza interattiva unica che consente agli utenti di unirsi all’Associazione, punto di riferimento per il settore logistico in Italia ed Europa, e di accedere a contenuti speciali (tra cui ALIS Academy, ALIS Channel e ALIS Magazine) in una modalità nuova e coinvolgente. L’ambiente virtuale è modellato come una plancia di una nave, dalla quale si vedono anche i treni che partono dal porto. L’utente per mezzo del proprio avatar ha un’esperienza smart e decide autonomamente su cosa soffermarsi e su cosa meno. Se uno vuole approfondire la presentazione la può scaricare e visualizzare, altrimenti può scegliere di effettuare qualche altra azione.
Quali possono essere le prospettive future?
Secondo noi è un canale che avvicina e avvicinerà moltissimo l’associazione soprattutto alle potenziali nuove associate, aziende terze che hanno interesse a conoscere e associarsi ad ALIS. Le prospettive future sono quelle di erogare formazione e offrire sempre più occasioni per fare networking. Vogliamo vederlo come un portale da cui poi accedere ad altro.
Il settore logistico è responsabile dell’11% delle emissioni globali di gas serra. Il metaverso può aiutare a ridurne l’impatto?
Siamo molto sensibili rispetto a questo tema, quello della sostenibilità ambientale. Una delle caratteristiche del nostro metaverso è di poter ospitare meeting ed eventi, evitando quindi gli spostamenti fisici dei partecipanti. Un algoritmo calcola le distanze che gli utenti partecipanti al meeting avrebbero dovuto percorrere e un contatore mostra la stima della Co2 equivalente risparmiata grazie ai mancati spostamenti.