In futuro gli edifici saranno sempre più sostenibili, smart, tecnologici e garantiranno un sempre maggiore vantaggio economico rilevante, sia nella costruzione che nell’abitabilità dell’edificio. Architetti e ingegneri da tutto il mondo ci stanno già lavorando.
Ma il settore edile europeo è ciò che più consuma energia nel nostro continente, parliamo del 40%, lo dice il report della Commissione europea. Lo stato attuale è il seguente:
il 35% degli edifici in europa ha oltre 50 anni
Il 75% del patrimonio edilizio è inefficiente dal punto di vista energetico
Il 36% delle emissioni di CO2 proviene dagli edifici
La domanda sorge spontanea; calcolando che solo il 0,4-1,2% degli edifici viene rinnovato ogni anno (a seconda del paese), quanta energia continueremo a sprecare solo in Europa?
Edifici eco-sostenibili: il futuro è sempre più vicino
Parola d’ordine: sostenibilità. Quello che ci aspettiamo dagli edifici del futuro è soprattutto l’aspetto di casa Intelligente, con dispositivi sempre più smart e resilienti che si adattano a noi, aumentando benessere e comfort per chi lavora e chi vive la casa. Ma l’idea più viva è quella della sostenibilità; integrando soluzioni digitali e distribuzione elettrica smart.
In fase costruttiva e operativa gli edifici si consumano quasi un terzo dell’energia mondiale, contribuendo per il 40% alle emissioni globali di gas serra.
Resilienza e capacità di adattamento, crescita ed evoluzione, diversi i processi già innestati per la digitalizzare delle infrastrutture elettriche, per modernizzare l’infrastruttura dell’edificio, migliorando le automazioni ma anche la sicurezza degli edifici, monitorandoli costantemente.
Materiali innovati per l’edilizia sostenibile
La ricerca e lo sviluppo tecnologico anche nel campo dei materiali per l’edilizia non si ferma! Anche per questo ambito la sostenibilità e la ricerca del miglioramento del comfort per le persone hanno portato allo sviluppo di nuove soluzioni per materiali ecosostenibili, all’avanguardia e performanti. E molte di queste soluzioni vengono addirittura da aziende italiane!
Materiali riciclati e riciclabili, calcestruzzi più drenanti, alternative alla lana di roccia, più costruzioni in legno e meno cemento: ecco come ci immaginiamo l’edificio del futuro!
Gli strumenti del domani
Non solo gli edifici si modificano, ma anche i materiali e la manodopera! Droni, realtà virtuale, robot, intelligenza artificiale, stampa in 3D e laser; queste le nuove tecnologie che sono già al servizio del mercato dell’edilizia, non solo per la progettazione degli edifici ma anche per la realizzazione degli stessi!
La realtà virtuale e aumentata sono già utilizzati da molti architetti e designer per rendere efficiente il processo di progettazione degli edifici: pensiamo a quante volte un’idea di arredo ci sembra funzionare finché non la vediamo realizzata e smette di piacerci. Questi strumenti affiancano committenti e progettisti nella fase di creazione per mostrare effettivamente il risultato delle scelte, permettendo meno errori e modifiche in corso d’opera con un effettivo risparmio economico e di tempo.
Già dal 2015 sono state realizzate delle case con stampanti 3D con vantaggi impensabili: la produzione diretta in loco che elimina i prezzi di trasporto, i tempi di realizzazione relativamente più brevi e i costi più ridotti perché la manodopera è necessaria solo per l’installazione di serramenti e impianti elettrici. Ovviamente anche gli svantaggi sono diversi.. per ora!