Cerchi uno spegnifuoco spray facile da usare e piccolo per conservarlo anche in auto? La nuova bombola spegnifuoco di Würth non è il classico estintore, ha dimensioni ridotte per essere trasportato e conservato nel minimo spazio.
Nei luoghi pubblici e sui posti di lavoro gli estintori sono obbligatori per legge, ma un dispositivo spegni fuoco può essere utile anche in auto o fra le mura domestiche per impedire che da una scintilla o da una piccola fiamma si propaghi un incendio. Scegli un dispositivo estintore spray per auto e per il tuo lavoro e metti la sicurezza al primo posto!
Facile da usare, risultato assicurato: scopri il nuovo estintore spegnifuoco spray
Cerchi un prodotto che non necessiti manutenzione e l’assistenza da tenere ovunque per qualsiasi bisogno o imprevisto? La bomboletta spegnifuoco aerosol Würth è concepita per essere utilizzata per un singolo utilizzo!
Estintore Spray: il dispositivo di spegnimento intuitivo e di facile utilizzo per combattere i principi di incendio
Scopri subito l’inibitore di fiamma pronto all’uso, facile da usare, per uso universale in officine, mense, cucine, ufficio e in campo edile.
Con lo Spegnifuoco spray Universal è possibile estinguere incendi di fuoco solido e incendi di fuoco liquido (eccetto solventi polari come alcool, chetoni) e incendi di grassi commestibili e oli alimentari fino a 15l.
L’effetto impregnante della sostanza attiva filmogena può essere utilizzato come protezione dal calore, grazie all’effetto di raffreddamento.
Estintore Spray per auto: il dispositivo di spegnimento intuitivo per veicoli e di facile utilizzo per combattere i principi di incendio
Inibitore di fiamma pronto all’uso, facile da usare, per uso universale in auto, veicoli commerciali, camper, barche
Con lo spegnifuoco spray veicoli è possibile estinguere fuochi solidi e fuochi liquidi (eccetto grassi commestibili e oli alimentari, solventi polari come l’alcool, chetone).
Il largo spettro d’intervallo di temperatura possibile, consente al prodotto di essere facilmente riposto in auto, veicoli commerciali, roulotte, garage, ecc. ed è caratterizzato dalla facilità di utilizzo di una bomboletta spray e può essere facilmente posizionato nel vano portaoggetti, o con il supporto per veicolo sotto il sedile o nel bagagliaio.
Come scegliere il giusto estintore: fuochi di classe e tipologie di spegni fuoco
Gli estintori sono una potente arma antincendio e anche la più diffusa: semplicità d’utilizzo e trasporto facilitato li rendono reperibili e adatti ad ogni tipo di edificio. Un estintore, per garantire l’incolumità e la sicurezza delle persone in un edificio, deve essere periodicamente controllato e manutenuto; a tale scopo, è bene conoscere quanto imposto dalla Norma UNI 9994-1:2013, la normativa estintori che regola l’attività di manutenzione e revisione degli estintori.
Per rendere questi apparecchi funzionali bisogna però saper scegliere un prodotto spegni fuoco, non puoi affidarti al caso ma devi individuare un prodotto specifico per i tuoi bisogno. Ecco cosa devi sapere:
Tipologie di estintori: come scegliere lo spegni fuoco più adatto alla tua attività
Gli estintori si differenziano in base all’agente estinguente contenuto all’interno, ovvero alla sostanza in grado di spegnere il fuoco. In base al tipo di incendio che può generarsi è più giusto scegliere un prodotto o un altro.
I principali tipi di estintori sono:
- A polvere, costituiti principalmente da bicarbonato di potassio o bicarbonato di sodio, solfato di ammonio e fosfato monoammonico. Sono in grado di soffocare il fuoco e di inibire chimicamente la combustione. Questo è il tipo di estintore più utilizzato per la sua versatilità: è efficace contro i fuochi di tipo A, B, C ed è utile anche contro quelli causati da apparecchiature elettriche.
- Ad acqua pressurizzata, dove l’agente estinguente è l’acqua che raffredda il combustibile e, grazie al calore, vaporizza e soffoca il fuoco. Questo estintore è ideale negli incendi di tipo A, ovvero se il materiale in fiamme è carta, legna, plastica, tessuti, ecc., ma non può essere utilizzato sui liquidi infiammabili, poiché non farebbe che alimentare ulteriormente il fuoco, o su apparecchiature e impianti sotto tensione;
- A schiuma, ideali contro i fuochi di classe A e B, contro combustibili solidi e liquidi infiammabili. La schiuma spruzzata sulla fiamma crea uno strato impermeabile che impedisce il contatto con l’ossigeno e quindi soffoca il fuoco. Non utilizzare la schiuma vicino a fonti di elettricità, perché potrebbe contenere una parte di acqua e quindi causare dei cortocircuiti.
- Ad anidride carbonica allo stato liquido, che con la depressurizzazione evapora e viene erogata in stato gassoso, espandendosi e diminuendo rapidamente la temperatura: per questo l’erogatore è dotato di un sistema che protegge da ustioni da freddo. Questo modello di estintori si basa sulla sostituzione dell’ossigeno con l’anidride carbonica, la quale soffoca il fuoco e raffredda il combustibile senza lasciare alcun residuo, ideale in caso di attrezzature e apparecchi di valore o delicati.
Classificazione Incendi: cosa sono i fuochi di classe A-F?
La classificazione degli incendi e le relative classi di fuoco servono a riconoscere e scegliere al meglio un estintore o qualsiasi sistema per bloccare il fuoco. Ognuna delle classi di incendio prevede un determinato tipo di estintore, così come i vari tipi di estintori possono essere utilizzati solo per alcune classi di fuoco. Scegli con cura i prodotti per la tua protezione.
Classe A: Fuochi da Materiali Solidi
La classe A raccoglie tutti gli incendi scaturiti da materiali solidi, come ad esempio la legna, la carta, il carbone, le pelli, le materie plastiche, la gomma e tutti i derivati. La combustione in questo caso può avvenire in due modi:
- combustione viva con fiamma
- combustione lenta senza fiamma, con presenza di brace incandescente.
Con questi tipi di incendio è consigliabile utilizzare gli estintori a polvere o a schiuma; può essere utilizzato anche quello Co2, ma avrà un effetto piuttosto scarso.
Classe B: Fuochi da Liquidi
Rientrano nella classe B tutti i liquidi che possono generare un incendio, come gli idrocarburi, le benzine, alcol, solventi, oli minerali.
Gli estinguenti più adatti sono la schiuma, la polvere e Co2. L’agente estinguente migliore è la schiuma, dal momento che agisce per soffocamento; è sconsigliato, invece, l’uso di acqua a getto pieno.
Classe C: Fuochi da Gas
Questi tipi di incendio possono essere scaturiti da gas quali metano, GPL, idrogeno, acetilene, butano e propano. Si tratta di incendi molto pericolosi, dal momento che esiste il rischio di esplosione se questo incendio viene estinto prima di intercettare il gas. Questi possono essere classificati nel seguente modo:
- gas leggero, con densità di vapore inferiore rispetto all’aria; quando viene liberato dal contenitore, tende a stratificare verso l’alto;
- gas pesante, con densità di vapore superiore rispetto all’aria, come ad esempio il GPL; un gas pesante, quando liberato, strafica verso il basso.
Per bloccare questi tipi di incendio è bene soprattutto bloccare il flusso di gas, chiudendo la valvola o otturando la falla che ne ha causato la fuoriuscita.
Gli estintori da utilizzare sono quelli a polvere o Co2; l’acqua è consigliata solo a getto frazionato, al fine di raffreddare i tubi o le bombole coinvolte.
Classe D: Fuochi da Metalli
In questa classe di fuoco rientrano gli incendi scatenati metalli quali alluminio, magnesio, sodio, potassio.
Per domare questi tipi di incendi, sono necessari degli estintori a polvere speciali; gli altri estinguenti devono essere evitati, poiché c’è il rischio che causino reazioni come esplosioni o rilascio di gas tossici.
Sono fuochi molto difficili da spegnere, date le elevate temperature: qualora ci fosse la possibilità, sarebbe meglio affidarsi a personale esperto.
Ex Classe E
Nella classe E rientravano i fuochi scaturiti dalle apparecchiature elettriche. Attualmente, questi non sono più inclusi nella norma UNI EN 2:2005, poiché questi tipi di incendi sono riconducibili alle classi A e B.
Per questi fuochi non devono essere utilizzati come estinguenti l’acqua o la schiuma; sono invece consigliabili gli estintori a polvere e a Co2.
Classe F
Questa fa riferimento ad incendi scaturiti da oli combustibili di natura animale o vegetale, come quelli utilizzati in cucina.
Gli estintori a Co2 o a polvere sono considerati pericolosi da utilizzare; l’agente estinguente più consigliato è infatti la schiuma.
La manutenzione
Gli estintori vanno sottoposti a dei controlli periodici (ogni 6 mesi) nella sede in cui è custodito l’estintore da parte di personale specializzato che deve verificarne le condizioni e il funzionamento.
È obbligatorio poi eseguire periodicamente (la frequenza dipende dall’estintore) la revisione e il collaudo del prodotto. La legge stabilisce anche un obbligo di sorveglianza interno all’azienda da parte di uno o più dipendenti prestabiliti e addestrati, i quali devono semplicemente fare un periodico controllo visivo dell’estintore per verificarne l’integrità e accessibilità.