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Due ospiti d’eccezione: il giornalista Nicola Porro e l’ex coordinatore dello sviluppo performance di Ferrari, Luigi Mazzola. Oltre 200 clienti invitati da tutta Italia e 5 stazioni espositive. Sono solo alcuni numeri per raccontare il Würth Customer Day 2018, tenutosi a Capena lo scorso 6 aprile.

Ogni anno, per due volte all’anno, questo appuntamento raduna aziende e player strutturati. Non solo per spiegare chi è Würth Italia e che cosa è in grado di offrire. Ma soprattutto per creare un network e una rete di contatti, come ha spiegato l’Amministratore Delegato Nicola Piazza, dopo una breve presentazione .

Nel corso degli interventi degli ospiti che si sono alternati sul palco si è parlato di digitalizzazione, di innovazione, di impresa 4.0. Sono temi caldi e i grande attualità per tutte le realtà produttive nazionali. Il Customer Day, del resto, non poteva che avere loro, al centro: i nostri clienti.

L’innovazione non aspetta. L’intervento di Nicola Porro | Customer Day 2018

Se lanci il tuo prodotto sul mercato e quando lo hai lanciato non ti senti veramente in imbarazzo, significa che sei arrivato troppo tardi.

È una citazione di Reid Hoffman, tra i fondatori di LinkedIN, a introdurre l’intervento del giornalista Nicola Porro. Che ha cercato di dare una chiara misura della velocità con cui corrono (o precorrono) i tempi: l’evoluzione tecnologica è così rapida che non permette a nessuno di fermarsi.

«Siamo tutti immersi nell’innovazione e chi non riesce a capirla, allora non riuscirà nemmeno a stare a galla».

Nicola Porro

Questo, appunto, è il filo rosso che collega i casi citati dal relatore davanti alla platea: esempi di “colossi”, considerati intramontabili ma che hanno dovuto confrontarsi rapidamente con il cambiamento. Nokia, per esempio, nel 2007 era uno dei marchi più di successo della storia. Si è parlato anche di Kodak, che ha “svenduto” le proprie intuizioni sulla fotografia digitale. Nel 2004 BlockBuster aveva 84mila dipendenti e la dirigenza assicurava che Netflix non era “nemmeno nei radar in termini di competizione” con loro… L’innovazione e il cambiamento, quindi, vanno cavalcati, perché, come conclude il giornalista,

«Il futuro è tutt’altro che grigio, perché fa intravedere prospettive prodigiose. Ma è necessario adattarsi a paradigmi sempre nuovi».

Le fabbriche sono fatte prima di uomini, poi di mezzi tecnici e infine di muri. La Ferrari è fatta soprattutto di uomini.

Enzo Ferrari

Diventare persone 4.0. L’intervento di Luigi Mazzola | Customer Day 2018

Luigi Mazzola, dirigente Ferrari dal 1988, da sempre parte del mondo dei piloti e delle corse, è salito sul palco del Customer Day 2018 per parlare non di Industria 4.0, ma di persone 4.0. In un mondo in cui l’unica costante è il cambiamento, l’educazione delle persone è una delle sfide più importanti da affrontare.

Da questa prospettiva Mazzola ha cercato di tratteggiare il profilo di chi, oggi e domani, dovrà lavorare in un’azienda, fatta come sempre e soprattutto da uomini.

Trasferendo i valori dello sport e, nello specifico, della Formula 1, in un contesto business, le persone 4.0 dovranno lavorare in team e per il team, unite dalle emozioni e guidati dalla loro intelligenza emotiva. A fare la differenza, nel domani, saranno le persone 4.0, in grado di pareggiare il gap con l’industria 4.0,

«affinché si possa creare da un un mondo di limiti un universo di non-limiti».

Luigi Mazzola

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