L’importanza di scegliere il serramento giusto
La scelta del tipo di serramento, vista l’ampia offerta del mercato, è sempre più complessa. Di fatto l’evoluzione tecnologica ha portato ad avere una vasta gamma di serramenti che si differenziano per l’isolamento termico ed acustico, per la tenuta all’acqua e all’aria, resistenza al vento e non per ultimo per la sicurezza.
Questa evoluzione è dovuta a due fattori principali:
- Esigenze estetiche sempre più specifiche e particolari (materiali, colori, finiture, ecc.)
- Una progressiva evoluzione della normativa tecnica che impone sempre più specifiche prestazioni a seconda dell’uso del serramento
In una situazione del genere è fondamentale capire come eseguire di volta in volta la scelta in modo da rispettare i requisiti normativi e garantire le corrette prestazioni in opera. Se quindi da un lato la scelta di carattere estetico può essere demandata al cliente finale, dall’altra la scelta di tipo tecnico dovrà essere necessariamente compiuta da personale qualificato.
UNI 11173 e come scegliere i serramenti
La UNI 11173 stabilisce quali caratteristiche sono necessarie in funzione della tipologia costruttiva dell’edificio e del contesto geografico-ambientale nel quale risulta inserito l’edificio. Tutti i valori prestazionali dei serramenti dal punto di vista della tenuta all’acqua, all’aria ed alla spinta del vento, riportati nella UNI 11173 sono ottenuti mediante delle prove di laboratorio riportate dalla UNI EN 14351.
Classificazione dei serramenti e valori richiesti: classi di resistenza al vento e all’acqua
Possiamo individuare tre parametri: permeabilità all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al vento.
Resistenza al vento: Classi di permeabilità all’aria
La permeabilità all’aria indica la quantità di aria che lascia passare un serramento in un certo lasso di tempo, questa viene misurata in relazione alla dimensione della superficie del serramento o della lunghezza dei giunti apribili. La UNI EN 12207 definisce quattro classi di permeabilità all’aria.
La Classe 4 è la migliore, ma sia un serramento in Classe 3 sia uno in Classe 4 devono garantire una resistenza fino a una pressione massima di 600 Pa ovvero l’equivalente di una spinta del vento sul serramento a una velocità di circa 110 km/h.
Classi di tenuta all’acqua
La tenuta all’acqua indica la capacità di un serramento di resistere al passaggio dell’acqua. La UNI EN 12208 definisce nove classi di tenuta dalla 1A alla 9A; la migliore è la classe 9A, ma esistono serramenti che vanno ben oltre la Classe 9A. Ci sono quindi ulteriori Classi, contraddistinte dalla lettera E a cui segue il valore di pressione in Pa. E750, E900, E1050. Un serramento con tenuta all’acqua classe E750, corrisponde alla classe di un serramento che non presenta infiltrazioni d’acqua fino a 750 Pa.
Classificazione della resistenza al vento dei serramenti
Secondo la norma UNI EN 12210 la resistenza al vento del serramento è definita come la capacità di resistere a forti pressioni e depressioni mantenendo deformazioni ammissibili e conservando le sue proprietà. La classificazione avviene mediante la prova definita dalla UNI EN 12211 la quale definisce quindici classi. Per ottenere questa classificazione si procede in due fasi. Nella prima il serramento viene sottoposto a tre pressioni differenti:
- P1: Pressione in corrispondenza della quale si ha la deformazione massima
- P2: Pressione che agisce per 50 cicli e che determina la resistenza complessiva del serramento
- P3: Pressione limite
I valori delle pressioni utilizzate durante la prova sono riportati di seguito. Nella tabella puoi conoscere meglio le classi di resistenza al vento:
Classe | P1 | P2 | P3 |
1 | 400 | 200 | 600 |
2 | 800 | 400 | 1200 |
3 | 1200 | 600 | 1800 |
4 | 1600 | 800 | 2400 |
5 | 2000 | 1000 | 3000 |
A titolo di esempio un serramento sarà di Classe 4, se sottoposto alle pressioni P1-P2-P3 della Classe 4 (1600-800-2400), supera certi valori prestabiliti di resistenza, in caso contrario il serramento sarà inserito in una Classe inferiore a seconda dei risultati.
Successivamente alla prima fase, si procede a determinare la classe di deformazione del serramento in funzione delle deformazioni misurate durante la prova P1, in questo modo si individuano ulteriori 3 classi.
Classe | Freccia relativa frontale |
A | <1/150 |
B | <1/200 |
C | <1/300 |
Eseguite le due fasi, unendo i risultati si ottiene la classificazione globale di resistenza al vento del serramento campione sottoposto a prova.
La combinazione di lettere e numeri è fondamentale per capire le prestazioni dell’infisso, ad esempio un serramento in classe A1 subisce notevoli deformazioni anche con un basso carico di vento, mentre un serramento in classe C5 presenta bassissime deformazioni anche con un forte carico di vento.
Per casi particolari le lettere possono essere seguite dalla lettera E e dalla pressione reale di prova, questo succede quando il campione viene sottoposto a ad una prova di carico superiore alla classe 5.
Scelta del serramento in funzione delle prestazioni richieste
Secondo la normativa UNI 11173 i valori prestazionali richiesti ai serramenti sono determinati in funzione della spinta del vento. Questa può essere determinata secondo i dettami della normativa tecnica vigente (D.M 17 gennaio 2018 “Norme tecniche per le costruzioni “punto 3.3)
Secondo tale norma la spinta del vento dipende da diversi fattori, come ad esempio:
- la zona geografica nella quale sorge l’edificio (l’Italia è divisa in 9 zone ventose dalla 1 alla 9 dove la 9 è la zona più critica);
- le caratteristiche del sito (presenza di ostacoli al vento come case, alberi ecc)
- le caratteristiche dell’edificio stesso (altezza, geometria ecc).
Noti questi ed altri specifici parametri, il tecnico procederà al calcolo della spinta espressa in Pascal (Pa), in funzione della quale si potrà sceglierà il serramento utilizzando le informazioni riportate nella UNI 11173 e qui sotto riassunte.
Scelta della classe di permeabilità all’aria dei serramenti esterni
Classe di permeabilità all’aria dei serramenti (secondo UNI EN 12207) | Carico del vento di servizio (di progetto dell’edificio) calcolato (espresso in Pa) |
2 | p ≤ 400 |
3 | 400 < p ≤ 800 |
4 | p > 800 |
Scelta della classe di tenuta all’acqua dei serramenti esterni
Classe di tenuta all’acqua dei serramenti esposti (secondo UNI EN 12208) |
Carico del vento di servizio (di progetto dell’edificio) calcolato (espresso in Pa) |
5 A |
p ≤ 400 |
6 A |
400 < p ≤ 500 |
7 A |
500 < p ≤ 600 |
8 A |
600 < p ≤ 900 |
9 A |
900 < p ≤ 1200 |
E750 |
1200< p ≤ 1500 |
E900 |
1500< p ≤ 1800 |
E1050 |
1800 < p ≤ 2100 |
E1200 |
2100 < p ≤ 2400 |
Scelta della classe di resistenza al carico del vento dei serramenti esterni
Carico del vento di progetto calcolato (espresso in Pa) |
Classe di resistenza al vento dei serramenti (UNI EN 12210) |
Classe di resistenza al vento di serramenti con vetrocamere (UNI EN 12210) combinata con classe di freccia massima di inflessione C (1/300 L) |
Classe di resistenza al vento di serramenti con vetrocamere (UNI EN 12210) combinata con classe di freccia massima di inflessione B (1/200 L) |
|
Per L ≤ 1500mm | Per L > 1500mm | |
p ≤ 400 | 1 | 1C |
1B |
400 < p ≤ 800 |
2 | 2C | 2B |
800 < p ≤ 1200 | 3 | 3C |
3B |
1200 < p ≤ 1600 |
4 | 4C | 4B |
1600 < p ≤ 2000 | 5 | 5C |
5B |
Per serramenti con vetrocamera…
In questo caso “L” si riferisce alla lunghezza dell’elemento più sollecitato (montante o traverso a seconda dei casi). Nel caso di serramenti composti con parti fisse e parti apribili il criterio di scelta delle caratteristiche prestazionali di permeabilità all’aria, di tenuta all’acqua e di resistenza al carico del vento si riferisce alle parti apribili.
Esempi di scelta
La prima cosa da fare è quella di individuare la pressione del vento. In fase di studio, non volendo procedere al calcolo, si potrebbe procedere a utilizzare come dato di input la velocità del vento di una certa zona.
Esempio 1: situazione gravosa
Volendo considerare una situazione gravosa si potrebbe esaminare il caso di un edificio sito in provincia di Trieste, in una condizione fronte mare dove la pressione del vento potrebbe arrivare a toccare i 1500Pa.
A questo punto, nota la pressione di input, con le tabelle della UNI 11173 possiamo procedere alla determinazione del tipo di serramento.
Permeabilità all’aria
Ricordando che la pressione di input è 1500Pa la classe che dovrà essere considerata per la permeabilità all’aria è la Classe 4.
Classe di permeabilità all’aria dei serramenti (secondo UNI EN 12207) |
Carico del vento di servizio (di progetto dell’edificio) calcolato (espresso in Pa) |
4 |
p > 800 |
Tenuta all’acqua
Ricordando che la pressione di input è 1500Pa la classe minima che dovrà essere considerata per la tenuta all’acqua è la classe E750.
Classe di tenuta all’acqua dei serramenti esposti (secondo UNI EN 12208) |
Carico del vento di servizio (di progetto dell’edificio) calcolato (espresso in Pa) |
||
|
1200< p ≤ 1500 |
Resistenza al vento
Ricordando che la pressione di input è 1500Pa la classe minima che dovrà essere considerata per la resistenza al vento è la classe 4 mentre a seconda dell’elemento più sollecitato (montante verticale o traverso orizzontale) si sceglierà se di classe C o B.
Carico del vento di progetto calcolato (espresso in Pa) |
Classe di resistenza al vento dei serramenti (UNI EN 12210) | Classe di resistenza al vento di serramenti con vetrocamere (UNI EN 12210) combinata con classe di freccia massima di inflessione C (1/300 L) |
Classe di resistenza al vento di serramenti con vetrocamere (UNI EN 12210) combinata con classe di freccia massima di inflessione B (1/200 L) |
Per L ≤ 1500mm |
Per L > 1500mm |
||
1200 < p ≤ 1600 |
4 | 4C | 4B |
Esempio 2: situazione generica
Volendo considerare una situazione generica si potrebbe esaminare il caso di un edificio sito in provincia di Milano, in contesto urbano, dove la pressione del vento si può attestare sui 500Pa.
A questo punto, nota la pressione di input, con le tabelle della UNI 11173 possiamo procedere alla determinazione del tipo di serramento.
Permeabilità all’aria
Ricordando che la pressione di input è 500Pa la classe minima che dovrà essere considerata per la permeabilità all’aria è la classe 3.
Classe di permeabilità all’aria dei serramenti (secondo UNI EN 12207) |
Carico del vento di servizio (di progetto dell’edificio) calcolato (espresso in Pa) |
3 |
400 < p ≤ 800 |
Tenuta all’acqua
Ricordando che la pressione di input è 500Pa la classe minima che dovrà essere considerata per la tenuta all’acqua è la classe 6A.
Classe di tenuta all’acqua dei serramenti esposti (secondo UNI EN 12208) |
Carico del vento di servizio (di progetto dell’edificio) calcolato (espresso in Pa) |
6A |
400 < p ≤ 500 |
Resistenza al vento
Ricordando che la pressione di input è 400Pa la classe minima che dovrà essere considerata per la resistenza al vento è la classe 2.
Carico del vento di progetto calcolato (espresso in Pa) |
Classe di resistenza al vento dei serramenti (UNI EN 12210) | Classe di resistenza al vento di serramenti con vetrocamere (UNI EN 12210) combinata con classe di freccia massima di inflessione C (1/300 L) |
Classe di resistenza al vento di serramenti con vetrocamere (UNI EN 12210) combinata con classe di freccia massima di inflessione B (1/200 L) |
Per L ≤ 1500mm |
Per L > 1500mm |
||
400 < p ≤ 800 |
2 |
2C |
2B |