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Il calibro micrometro è uno strumento utilissimo per effettuare misurazioni di alta precisione, ancora più rigorose di quelle che otterresti con un calibro normale. Capire come si legge e come si usa il micrometro, soprattutto se manuale, non è immediato. Ci vuole un po’ di pratica e anche qualche piccola nozione tecnica.

Ora approfondiremo tutto: funzionamento, utilizzo e grado di precisione!

Come funziona il micrometro, quanto è preciso e per quali misurazioni può essere utile

Iniziamo con una domanda: 1 micrometro, quanti millimetri sono? No, non è un’interrogazione, è solo per farti capire fino a che punto questo strumento può essere preciso. 1 micrometro (µm) equivale a 0,001 millimetri. In pratica ad un milionesimo di metro. Stiamo parlando quindi di misure infinitesimali, quasi impercettibili.

Nelle operazioni a bordo macchina o in alcune lavorazioni meccaniche di precisione, come quelle del motore di un veicolo, questo tipo di misurazione diventa però indispensabile.

Ogni micrometro ha un range di misura piuttosto limitato. Per questo è importante avere sempre a portata di mano il micrometro giusto per il tipo di misurazione da effettuare. Oppure più micrometri, in modo da avere sempre lo strumento giusto a disposizione.

Tutto sul calibro micrometro di precisione come si usa, come funziona e come effettuare misurazioni precise al millesimo

Micrometro digitale o analogico? Interno o esterno? Quale scegliere? Dipende dal tipo di utilizzo e misurazione!

La prima valutazione da fare quando devi scegliere un micrometro è pensare a cosa devi misurare.

Avrai quindi a disposizione micrometri:

  • per interni: servono per misurare lunghezze interne come ad esempio i diametri dei fori o fori irregolari. Possono essere a 3 o 2 punte di contatto.
  • per esterni: rilevano quindi misure esterne come lunghezze o spessori di lamiere. Una variante sono poi i micrometri di profondità, usati per misurare la profondità di fori non passanti

Tra poco vedremo nel dettaglio come leggere il micrometro. In generale però, ciò che cambia tra le due versioni, è il sistema di rilievo delle misure e la forma dello strumento. La modalità di lettura è invece identica.

Un’altra distinzione riguarda però il quadrante di lettura che può essere, manuale o digitale. Il micrometro digitale richiede un po’ di abilità e abitudine nell’utilizzo, quello manuale è invece più immediato, veloce e anche preciso, ma più delicato.

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Come usare il micrometro correttamente e quali sono le operazioni preliminari per una misurazione super-precisa

Ci sono alcune operazioni preliminari che è consigliabile eseguire per verificare che lo strumento funzioni correttamente. Accertati quindi che:

  • il micrometro e ogni sua componente non presentino deformazioni. L’asta mobile, ad esempio, deve spostarsi in maniera fluida e fino al fondo
  • le gradazioni incise sulla bussola e il tamburo del micrometro manuale siano leggibili
  • il dispositivo di bloccaggio svolga la sua funzione regolarmente e quindi garantisca un bloccaggio saldo dell’elemento da misurare
  • i piani di contatto e il target da misurare siano puliti. In caso contrario, rimuovi lo sporco con un panno o anche un foglio di carta. Basta un minimo residuo per rendere la misurazione del micrometro imprecisa
  • lo strumento sia tarato e azzerato (nel caso di micrometri manuali)

Come si usa il micrometro e come inserire il target di misurazione nel modo corretto

Dopo esserti accertato del perfetto funzionamento dello strumento, puoi procedere all’inserimento dell’elemento da misurare. La procedura cambia a seconda che si tratti di un micrometro per esterni o per interni.

Micrometro per esterni:

  • Appoggia l’oggetto da misurare contro l’incudine e accertati che non si muova.
  • Tieni fermo il micrometro con la mano oppure fissa il telaio ad una morsa in modo da avere entrambe le mani libere
  • Ruota il limitatore di frizione fino a quando non avrà toccato l’oggetto da misurare
  • Fai scattare il dispositivo di bloccaggio per essere sicuro che il pezzo non si muova
  • Procedi con la lettura delle misurazioni

Micrometro per interni:

  • Avvicina le punte di contatto al foro o diametro da misurare
  • Ruota il limitatore di frizione fino a le punte non saranno perfettamente aderenti all’oggetto da misurare
  • Fai scattare il dispositivo di bloccaggio per essere sicuro che il pezzo non si muova
  • Procedi con la lettura delle misurazioni

Come si legge il micrometro: con un po’ di manualità e una lettura attenta, anche il micrometro manuale non avrà più segreti!

Vediamo ora come si misura con il micrometro. Nei micrometri digitali la lettura è piuttosto intuitiva. Una volta posizionato l’elemento da misurare, in pochi istanti, il display fornirà una lettura di alta precisione. Molti modelli sono in grado di fornire sia misurazioni in pollici, sia metriche e di effettuare rapide conversioni.

Nei micrometri manuali il discorso cambia. La misura corretta va calcolata sommando i dati rilevati da tre tacche di gradazione differenti:

  • scala superiore che misura i mm (ipotizziamo sia 32 mm)
  • scala inferiore che misura i decimali di mm (ipotizziamo sia 0,4 mm)
  • scala del tamburo sulla destra che misura i centesimi di mm (ipotizziamo sia 0,02 mm)

Partendo dall’esempio precedente, la misura finale sarà:

32 mm + 0,4 mm + 0,02 mm = 32,42 mm

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