La gestione degli oli usati riveste una notevole importanza soprattutto per quanto riguarda i limiti quantitativi dello stoccaggio e il danno ambientale che può essere causato.
Il Decreto legislativo del 27 gennaio 1992 n. 95 “Norme relative alla eliminazione degli oli usati” è la normativa di riferimento nazionale per regolare lo smaltimento degli oli esausti.
La gamma Würth è pensata per rispondere alle necessità richieste dalla normativa oli esausti, con riferimenti al D.lgs. n. 95/92 e il DM 392/96 e relative modifiche. Scopri i prodotti per il movimento e lo stoccaggio di olio usato grazie ai servizi Equipment, chiedi al tuo venditore per saperne di più.
Smaltimento olio esausto: normativa e divieti
La disciplina identifica olio usato come: “qualsiasi olio industriale o lubrificante, a base minerale o sintetica, divenuto improprio all’uso cui era inizialmente destinato, in particolare gli oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, nonché gli oli minerali per macchinari, turbine o comandi idraulici e quelli contenuti nei filtri usati. I soggetti coinvolti che detengono a qualsiasi titolo olio esausto in quantità superiore a 300 litri sono obbligati a:
- stivare gli oli usati in modo idoneo ad evitare qualsiasi commistione tra emulsioni ed oli propriamente detti ovvero qualsiasi dispersione o contaminazione degli stessi con altre sostanze;
- non miscelare gli oli usati;
- cedere e trasferire tutti gli oli usati detenuti al Consorzio obbligatorio degli oli usati direttamente ovvero ad imprese autorizzate alla raccolta e/o alla eliminazione.
L’articolo 3 della normativa oli esausti identifica ed elenca i divieti per chi detiene oli industriali. Gli oli usati ed esausti devono essere smaltiti senza rischi per la salute e l’ambiente circostante. Sono dunque vietati:
- lo scarico degli oli usati nelle acque (che siano interne di superficie, sotterranee, marine territoriali o nelle canalizzazioni);
- il deposito e/o lo scarico di oli usati nocivi per il suolo;
- i trattamento di oli usati che provochino inquinamento dell’aria superiore al livello fissato dalle disposizioni vigenti.
Deposito temporaneo oli esausti: normativa di regolamentazione ambientale
La normativa oli esausti regola anche il deposito temporaneo degli oli esausti, seguendo le regole che disciplinano il deposito temporaneo dei rifiuti pericolosi (art. 183 del D.Lgs. n.152/06 e s.m.i.). Per effettuare una corretta gestione degli oli usati è necessario, in particolare, osservare le seguenti indicazioni:
- raccogliere l’olio evitando dispersioni sul terreno ed impedendo il percolamento in condutture o fogne;
- stoccare gli oli usati in modo idoneo ad evitare qualsiasi commistione tra emulsioni ed oli propriamente detti, ovvero qualsiasi dispersione o contaminazione degli stessi con altre sostanze;
- utilizzare per il deposito prodotti che abbiano le seguenti caratteristiche.
Vanno poi ricordati i requisiti tecnici che il serbatoio di stoccaggio di olio esausto deve avere (capacità < 500 litri)
- Coperchio ermetico
- Boccaporto ermetico carico scarico olio
- Indicatore livello
- Scolafiltri asportabile
- Contenitore polietilene
I prodotti della gamma Würth EQUIPMENT rispettano i canoni richiesti dalla normativa oli esausti e ti offrono anche prodotti per il movimento sicuro delle taniche.
Il serbatoio di stoccaggio posto fuori terra deve essere collocato su un pavimento impermeabilizzato dotato di un bacino di contenimento di capacità, pari all’intero volume del serbatoio stesso. Qualora in uno stesso insediamento vi siano più serbatoi, potrà essere realizzato un solo bacino di contenimento di capacità pari alla terza parte di quella complessiva effettiva dei serbatoi.
In ogni caso, il bacino deve essere di capacità pari a quella del più grande dei serbatoi. Le aziende che superano il quantitativo di 500 Kg di olio stoccato, sono soggette ai controlli di prevenzione incendi.