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I raccordi per tubi sono spesso un terribile rifugio di batteri e sporcizia, portando alla presenza di cattivi odori provenienti dalle tubature. Con il giusto raccordo a U con azione anti ristagno puoi garantire ai tuoi clienti delle tubature più sicure e libere dai cattivi odori.

Würth ha pensato a uno speciale raccordo per tubi antiristagno, dal caratteristico terminale a “U”, che favorisce la circolazione dell’acqua all’interno del circuito. In questo modo se ne impediscono accumoli e si limita quindi uno dei principali fattori per la proliferazione del batterio Legionella pneumophila, causa dell’infezione polmonare nota come Legionella.

Raccordo per tubi antiristagno: tutti i vantaggi della scelta di un terminale a “U”. Ecco perché preferirlo nelle reti-idrico sanitarie in serie e ad anello.

raccordi per tubi antiristagno possono essere la soluzione ideale contro la legionella, perché sono in grado di assicurare una circolazione continua e ordinata dell’acqua, evitandone la stagnazione e garantendone un ricambio frequente.

La scelta di questi terminali a “U”, o raccordo a U, garantisce una serie di vantaggi davvero rilevanti, in quanto:

  • si verificano perdite di pressione di gran lunga inferiori rispetto alle reti con raccordi a “T”.
  • Per le reti ad anello possono essere usati tubi dai diametri più piccoli, visto che l’acqua può fluire da due lati fino al punto di erogazione.
  • si può avere un proseguimento diretto della linea, senza l’uso di un raccordo a “T” (per esempio in caso di reti in serie e ad anello).

LE CARATTERISTICHE DEL TERMINALE A "U" DOPPIO

Per l’allacciamento di rubinetteria o elementi impiantistici con filetto maschio 1/2”.

Per il collegamento dei tubi PRINETO, Stabil, Flex e Riscaldamento. Ogni raccordo è idoneo per essere usato in impianti idrico sanitari e di riscaldamento.

Il terminale a “U” è igienicamente testato e abilitato dal DVGW.

Tutti i raccordi antiristagno sono completi di:

  • 2 viti in acciaio a testa cilindrica bombata M5;
  • rondelle in poliammide per il fissaggio insonorizzato ai supporti preforati.

Ottone CW617N, con superficie stagnata. Il materiale del guscio isolante è polistirene estruso.

Per l’allacciamento di rubinetteria o elementi impiantistici prova anche il terminale doppio a Prineto >

Particolarmente indicato per il collegamento alla rubinetteria di docce e vasche, consente il proseguimento diretto della linea senza l’utilizzo di un raccordo a “T”. Evitandone la stagnazione e garantendone un ricambio frequente, garantisce la riduzione di perdite di pressione molto.

Raccordo per tubi antiristagno con terminale a “U”, un presidio in più contro la legionella.

La legionellosi è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila. L’habitat ideale per questo organismo è rappresentato dagli ambienti acquatici naturali e artificiali, meglio se caldi, con temperature tra 32° e 45°. Anche le linee di acqua fredda sono sufficientemente ospitali. Inoltre, il batterio è in grado di risalire dalle condotte cittadine e dagli impianti idrici degli edifici, come i serbatoi, le tubature, le fontane e le piscine.

Proprio per questo motivo è indispensabile progettare e gestire l’impianto di acqua sanitaria prestando attenzione a ogni casistica. Esistono delle zone critiche negli impianti idrosanitari: all’interno delle tubazioni, in tratti chiusi, nei serbatoi di accumulo, nei bollitori, nei soffioni della doccia, nei terminali di distribuzione e, in generale, in ogni contesto in cui è presente acqua stagnante.

CHE COSA PREVEDE LA NORMATIVA CONTRO LA LEGIONELLA?

NORMATIVA - UNI 9182

Il “Rischio Legionella” è contemplato nel Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (Elenco degli agenti biologici I). Sono state pubblicate alcune linee-guida per la prevenzione e il  controllo della legionellosi, negli impianti idrico sanitari e di climatizzazione, approvate dalla  Conferenza Permanente Stato/Regioni-.

Le corrette progettazione, installazione e manutenzione sono descritte nella norma tecnica UNI 9182.

LE AZIONI PREVISTE

Le azioni per combattere la proliferazione della legionella sono di tipo preventivo. Nello specifico, per quanto riguarda gli impianti idraulici, si raccomanda di:

  • evitare tubazioni con terminali ciechi o senza circolazione.
  • Impedire la formazione di ristagni.
  • Limitare tubazioni di lunghezze eccessive.
  • Prevedere una periodica e facile pulizia.
  • Prevenire la formazione di biofilm e incrostazioni.

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