La norma armonizzata europea di riferimento per la marcatura CE delle viti per legno EN 14592 è in fase di revisione. L’aggiornamento di normativa prevede l’introduzione di una classificazione dei connettori in funzione della loro performance sismica. La sua eventuale pubblicazione nella Gazzetta ufficiale europea non è però ancora stata confermata.In anticipo sulla pubblicazione della revisione di norma, le VITI ASSY® sono state sottoposte ad una campagna di prova conformemente ai requisiti di cui alla prEN 14592 atta ad avvalorare l’idoneità all’uso in zona sismica conformemente all’allegato e della suddetta norma.
I risultati hanno dimostrato un’ottima performance delle VITI ASSY® e validato l’impiego in zone soggette a sisma.
EN 14592: 2017: il prossimo aggiornamento
Nuovi sistemi di classi per la protezione dalla corrosione
- «classe di corrosione del legno»
(da T1 a T5 in base al contenuto medio di umidità annuo e sul trattamento con agenti protettivi)
- «classe di corrosione atmosferica»
(da C1 a C5 in base a clima o usuale umidità del sito e dall’altro dell’esposizione all’inquinamento circostante)
Denstià di prova/densità associata ρa
Requisiti più precisi su come selezionare i campioni di legno e la loro densità in modo da poter tarare meglio i risultati dei test.
Nuove applicazioni
Per la prima volta, due applicazione speciali per viti, che in precedenza erano solo coperti da ETA, verranno esplicitamente incluse nella norma EN 14592.
- menziona l’uso delle viti per fissare elementi del tetto o dei rivestimenti con o senza isolamento termico
- menziona l’uso delle viti per rinforzi a compressione ortogonale alla fibra
Per determinare la performance sismica delle viti vanno definiti 3 parametri meccanici:
PROVE MONOTONE
-
- Angolo di piega (Static ductility)
Le viti devono superare un test di piegamento senza rotture con un angolo di piega minimo pari a α = 45/d0,7 + 20° es. ASSY 3.0 Ø8 | α = 30,5 °
- Momento di snervamento di riferimento [My,]
determinato su campioni dello stessa produzione utilizzati per i test monotoni in secondo la norma EN 409
PROVE CICLICHE
- Momento di snervamento residuo [My,res]
determinato dopo 3 cicli completi compiti ad un angolo αc considerando che la sezione trasversale soggetta a flessione deve trovarsi nella parte filettata
Procedura di prova in accordo con prEN 14592
I connettori a gambo cilindrico installati in zone sismiche possono essere classificati in tre distinte classi di duttilità (low cycle ductility classes) definite in funzione di un angolo α di piega minimo richiesto in condizioni di carico ciclico determinato in funzione del diametro del connettore.
Il livello di prestazione sismica è crescente da S1 a S3:
- campione vite
- fine supporto
- applicazione carico
- ritegni laterali
- mandrino
Classi di duttilità sotto carico ciclico | Angolo di piega minimo sotto carico ciclico αC (°) |
S1 | 1,0 α ≤ αc < 1,5 α |
S2 | 1,5 α ≤ αc < 2,0 α |
S3 | αc ≥ 2,0 α |
La procedura di prova viene descritta all’interno dell’Allegato E della bozza della norma armonizzata prEN 14592 e prevede la conduzione di test a flessione di tipo monotono e ciclico. Il test prevede di eseguire 3 cicli completi di piega in base al valore di αc selezionato in funzione della classe di duttilità prescelta.
Ai fini della classificazione, al termine della prova ciclica il momento di snervamento residuo M0.8 della vite deve essere pari ad almeno l’80% del momento di snervamento medio My, mean (determinato su campioni dello stesso lotto mediante prove monotone). La porzione della vite soggetta al valore massimo del momento flettente deve trovarsi nella parte filettata.
I test sono stati eseguiti su campioni di viti ASSY®, sia filetto completo che filetto parziale, con diametri da 6 mm a 12 mm, raggiungendo la classe di duttilità più alta S3.
I dettagli dei risultati sono contenuti nel report dei test, disponibili per clienti e progettisti su richiesta da inoltrare al nostro ufficio tecnico.