Secondo l’OMS, l’inquinamento acustico è uno dei più gravi problemi ambientali dopo quello atmosferico. In un contesto in cui le sorgenti di rumore si moltiplicano (dalle infrastrutture di trasporto alle attività sportive), proteggersi dall’impatto acustico di queste fonti è diventata una necessità sempre più stringente per il benessere di ogni persona.
Tenuto conto di ciò, lo scorso 15 febbraio è entrata in vigore la norma UNI 11296:2018 che tratta i temi della posa in opera dei componenti di facciata, compresi i serramenti, e dell’isolamento acustico dal rumore esterno.
La norma sostituisce la precedente UNI 11296:2009 e integra il quadro normativo di riferimento in materia di posa del serramento. Ne fanno parte le norme UNI 10818:2015, UNI 11673-1:2017 e l’attesa UNI 11673:2 sulla qualificazione degli installatori.
Intitolata “Acustica in edilizia – Posa in opera dei serramenti e altri componenti di facciata – Criteri finalizzati all’ottimizzazione dell’isolamento acustico di facciata dal rumore esterno”, la norma definisce i criteri per la posa in opera dei componenti di facciata (quali serramenti, sistemi e dispositivi per il passaggio dell’aria, sistemi di oscuramento/schermatura e altri componenti presenti nella facciata dell’involucro edilizio) e fornisce indicazioni sulla verifica dell’isolamento acustico della facciata dal rumore esterno.
Si applica agli interventi su edifici esistenti e di nuova costruzione (riferiti unicamente ai casi di propagazione del rumore per via aerea) e ai serramenti interni di separazione tra ambienti che richiedono protezione dal rumore.