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Mevi si occupa dal 1974 del noleggio e della vendita di gru a torre e automontanti. La sua operatività si estende in tutta Italia, con oltre 90 Centri di Assistenza autorizzati, e anche nei paesi Europei e non-Europei con la sola vendita di gru edili.
Sono 6 le divisioni in cui si è strutturata: gru nuove, noleggio gru, revisione gru, assistenza tecnica, finanziamenti, costruzione gru di grandi dimensioni.

Mevi ha scelto di festeggiare il 50° anno di attività investendo nella tecnologia, dando a tutti l’opportunità di vivere esperienze immersive con i visori e il modulo H-Project di Phygital Hub, oltre a creare un ambiente metaverso. Abbiamo posto alcune domande a Giuseppe Giannopolo, sulle motivazioni che hanno portato a questa collaborazione.

Come la realtà estesa può supportare il vostro business?

Ci siamo interessati alla realtà estesa perché la consideriamo un’interessante strada di ingresso per farci conoscere dai clienti, la vediamo come un primo contatto efficace per suscitare interesse. Già oggi possiamo caricare dei QR Code sul nostro sito e sui social che permettono a tutti di visualizzare dei modelli di gru e collocarli nell’ambiente reale.

In futuro vogliamo anche utilizzare la realtà estesa all’interno di una trattativa per dare l’opportunità al cliente di visualizzare e personalizzare la gru che sta acquistando.

Quali benefici concreti vi aspettate dall’adozione della tecnologia H-Project?

Ad oggi i visori li hanno ancora in pochi e restano tutti colpiti da quel che vedono indossandoli: è una cosa di grande impatto. Con il visore si vedono i modelli di gru che abbiamo caricato, ma in futuro vogliamo aprirci alla tecnica, mostrando il quadro elettrico e i vari componenti, come i motori.

Attualmente poi abbiamo un ambiente web pubblico, ma il prossimo step ci permetterà anche di fare sessioni private, solo su invito di un consulente Mevi.

Cosa vi ha spinto a scegliere di realizzare un ambiente metaverso?

Vogliamo sempre essere innovativi, al passo con le nuove tecnologie. Al tempo siamo stati tra i primi a creare un sito web, nei prossimi anni il metaverso sarà di uso comune, meglio arrivare prima che dopo!

Nei prossimi anni il metaverso sarà di uso comune, meglio arrivare prima che dopo!

Cosa avete organizzato per festeggiare il 50° anno di attività?

Lo scorso 20 aprile abbiamo festeggiato organizzando una conferenza in un hotel e invitando 250 persone che hanno fatto parte della nostra storia, dagli ex dipendenti ai clienti e abbiamo ricordato le tappe percorse che ci hanno permesso di centrare gli obiettivi e mostrato loro quale sia la nostra vision per il futuro. Abbiamo colto l’occasione per presentare il metaverso a tutti, anche con l’aiuto di un filmato. Non solo, l’esperienza con il visore è stata così immersiva che salendo sulla gru virtuale e arrivando in cima, abbiamo visto come qualcuno si spaventava davvero!

Come considera il supporto tecnico e commerciale offerto dai referenti Würth?

Il rapporto con Würth nasce al SAIE del 2022. Un rapporto continuo che ha fruttato, anche grazie all’allineamento costante, al supporto quotidiano per sviluppare il metaverso. Le nostre aspettative sono alte e lavoriamo assieme per sviluppare al meglio questo progetto.