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lean production

Minimizzare gli sprechi: è questo l’obiettivo alla base del concetto di “produzione snella” o, in inglese, lean production. L’espressione è stata coniata nel 1992 dagli studiosi Womack e Jones per descrivere i processi produttivi della Toyota. Dopo attente analisi, i ricercatori del MIT di Boston hanno rilevato come i sistemi di produzione dell’azienda giapponese fossero di gran lunga più snelli e performanti rispetto a quelli di altre note case automobilistiche.

Cosa significa produzione snella?

La produzione snella è l’insieme dei principi e delle azioni di gestione dei processi finalizzati ad aumentare il valore percepito dal cliente finale e a ridurre gli sprechi, fino quasi ad annullarli.

Evoluzione di quella produzione di massa basata sui principi di Frederick Taylor e poi diffusa da Henry Ford nello scorso secolo, la filosofia alla base della produzione snella ha ormaisuperato i confini dell’automotive per essere applicata a tutti i settori industriali e assumere altre declinazioni: dalla lean organization al lean service, dal lean office fino, addirittura, al lean thinking.

Come la produzione lean risponde alle esigenze del mercato

Se il taylorismo estremo degli anni ’70 puntava sull’obiettivo di minimizzare i costi e quello partecipativo degli anni ’80 e ’90 a quello di ridurre i tempi e di aumentare la qualità, la lean production tiene conto di tutti e tre gli elementi (qualità, costi e tempi) focalizzandosi sui concetti di valore e di spreco, inteso come tutto ciò che consuma risorse senza creare valore per il cliente, e pertanto da eliminare.

Del resto, il mercato è profondamente cambiato: la produzione snella è funzionale a rispondere a un cliente molto esigente, in un mercato saturo e dalla concorrenza elevatissima, quasi selvaggia, attraverso ampie gamme di prodotto, spesso personalizzabili. Giocoforza, i processi di produzione devono confrontarsi con volumi ridotti, devono essere rapidi e flessibili, nonché capaci di impiegare tutte le tecnologie disponibili.

Le 5 domande per capire se la tua produzione snella

Sono numerose le variabili da prendere in considerazione per capire se un sistema di produzione è snello. Ogni elemento da valutare può essere tuttavia ricondotto ai 5 grandi pilastri della lean production. Inizialmente le principali domande da porsi sono:

VALORE

Hai ben chiaro come i tuoi clienti percepiscono il valore di ciò che offri?
Ovvero hai ben chiaro quali sono le caratteristiche dei tuoi prodotti o servizi a cui i tuoi clienti attribuiscono valore?

MAPPATURA

Hai ben chiara la mappa del flusso di valore?
Ovvero hai ben chiaro quali sono le attività che producono valore e quali no all’interno dei processi produttivi?

FLUSSO

Poni in essere strategie per rendere la produzione un flusso continuo?
Ovvero poni in essere azioni finalizzate a evitare interruzioni dei processi produttivi?

PRODUZIONE

La produzione è tirata dai tuoi clienti o spinta da te?
Ovvero la tua produzione genera sempre valore o genera anche degli sprechi, ad esempio come nel caso della sovrapproduzione?

PERFEZIONE

Poni in essere strategie continue per migliorare i processi produttivi?
Ovvero monitori costantemente come cambia la percezione degli attributi di valore nel tempo?

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