I nuovi abeti e larici si aggiungono a quelli già piantati nel giugno 2022, sempre nelle zone colpite dalla tempesta “Vaia”.
Con la messa in dimora di 10.000 nuovi alberi, nell’area del Passo Oclini, in Trentino-Alto Adige, continua il nostro impegno nel ripopolare le zone alpine colpite duramente da “Vaia” la tempesta che nel 2018 ha causato una vera e propria apocalisse, distruggendo un’ampia parte di territorio boschivo alpino. Una cicatrice che, anche grazie alla collaborazione dei nostri partner e clienti, si sta iniziando lentamente a rimarginare.
Un’operazione di ripristino di questo importante polmone verde, in cooperazione con WOWNature, una realtà che si occupa di salvaguardia delle foreste nazionali ed internazionali, formata da ricercatori e specialisti del settore.
Grazie ai nuovi 10.000 alberi e ai 4.000 giù piantati in Val di Fiemme nel 2022, non solo aiuteremo una delle foreste più antiche d’Europa a riprendersi, ma contribuiremo ad assorbire circa 25.000 kg/CO2 all’anno.
Un progetto che rientra nella nostra strategia orientata agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile e di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, come il Cimate Change, il Carbon Footprint ed altre.
“È con grande orgoglio che proseguiamo questo percorso di collaborazione con WowNature per sostenere la crescita di alberi in Val di Fiemme e ripopolare con la nostra Foresta Würth un luogo unico al mondo come Passo Oclini”. – ha dichiarato Nicola Piazza, Amministratore Delegato di Würth Italia.
“Crediamo fermamente nell’importanza di coinvolgere i nostri preziosi partner e clienti in un evento dedicato alla sostenibilità. Questo momento di condivisione riflette il nostro impegno a costruire un mondo migliore per le generazioni future ed è fondamentale per Würth offrire un segno tangibile per mitigare il cambiamento climatico e preservare la biodiversità.” conclude Harald Santer, Direttore Commerciale di Würth Italia.