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Nell’ultimo numero di Platinum “Aziende & Protagonisti”, rivista di riferimento nell’editoria business e nel mondo della Ricerca e dell’Innovazione made in Italy e d’oltreconfine, è stato dato risalto anche a Würth Italia, al suo percorso nell’innovazione digitale. Ecco cosa si può leggere:

Per un’azienda il cui motto fin dalle origini è stato “il cliente è il Re e Würth è al suo servizio” oggi non ci si può che trasferire in un reame digitale, anche per un’azienda leader nella distribuzione diretta di articoli professionali per il fissaggio e il montaggio.

Un modello di business in continua evoluzione

“Azienda a conduzione familiare – spiega Nicola Piazza, amministratore delegato di Würth Italia – nasce come distributore di sistemi di fissaggio nel 1945 in Germania. Arriva in Italia nel 1963 con la sede aperta in provincia di Bolzano per competenze linguistiche e la vicinanza dei magazzini in Germania. Würth sfrutta un modello di business tradizionale per raggiungere un fatturato importante sviluppando 17 miliardi di euro l’anno scorso e occupando 80 mila dipendenti in tutto il mondo”.

La sensazione è che Würth sia rimasto fedele alle origini con l’ossessione della soddisfazione del cliente integrandolo con l’utilizzo delle nuove tecnologie. “Ci siamo adeguati al mercato, oggi un cliente può accedere ai servizi/prodotti attraverso un modello di business omnicanale basato sulla consulenza commerciale, su una rete di 200 shop e attraverso l’utilizzo di piattaforme di e-commerce e di e-procurement. A tutto ciò si è aggiunta la mixed/augmented reality”. Con la realtà aumentata è possibile integrare la realtà con contenuti digitali con i quali interagire consentendo un’esperienza ‘phygital’ nell’ambito dell’assistenza remota e dando la possibilità di realizzare showroom virtuali.

Nicola Piazza A.D. Würth Italia

Queste soluzioni sono inoltre ideali per l’assistenza ‘after sales’ di aziende produttrici per l’assistenza just in time da parte di tecnici esperti, per effettuare attività di training on the job e per mantenere il know-how tecnico come patrimonio aziendale. L’utilizzo di queste tecnologie sposa l’attenzione alla sostenibilità riducendo la necessità di spostamenti e contribuendo in modo sensibile all’abbassamento delle emissioni di CO2. “E infine il metaverso, che abbiamo sviluppato in Würth Italia creando ambienti virtuali in cui accogliere gli avatar dei nostri clienti accompagnandoli in un percorso emozionale e coinvolgente e offrendo la possibilità di visualizzare i nostri prodotti e i nostri servizi in una modalità immersiva”.

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