Ogni giorno le tue mani sono esposte a rischi continui, specialmente se lavori con strumenti affilati, oggetti appuntiti o superfici abrasive. Secondo l’INAIL, circa un terzo degli infortuni sul lavoro riguarda proprio lesioni alle mani, e circa un quarto di questi è provocato da tagli o perforazioni. Per prevenire questi incidenti, è indispensabile utilizzare guanti resistenti al taglio, spesso definiti impropriamente “antitaglio”.
Che cosa significa davvero “guanto resistente al taglio”?
Il termine “antitaglio” può trarre in inganno: nessun guanto è in grado di eliminare completamente il rischio di taglio o perforazione, specialmente se lavori con oggetti molto affilati e appuntiti. È dunque più corretto parlare di “guanti resistenti al taglio”, ovvero dispositivi progettati per ridurre al minimo il rischio di lesioni.
Per una scelta corretta, non basta basarsi solo sulle indicazioni fornite dai produttori, ma è fondamentale effettuare una prova pratica sul campo, considerando le reali condizioni del lavoro. Infatti, elementi come peso degli oggetti manipolati, sensibilità tattile, tipo di presa necessaria, o la compatibilità con touchscreen e scariche elettrostatiche (ESD) possono variare notevolmente da un ambiente lavorativo all’altro.
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Le normative di riferimento: EN 388 e ISO 13997
Per orientarsi nella scelta, è importante conoscere le normative europee che definiscono le prestazioni dei guanti resistenti al taglio:
- EN 388:2016+A1:2018: Questa normativa definisce i metodi di prova per valutare la resistenza meccanica dei guanti, considerando fattori come l’abrasione, il taglio da lama, lo strappo e la perforazione.
- ISO 13997 (Test TDM): È il metodo più affidabile per determinare la resistenza al taglio dei guanti, misurata in Newton (da livello A, 2 Newton, a livello F, 30 Newton).
Ogni guanto conforme a queste normative riporta chiaramente sulla confezione o sul prodotto stesso un codice di classificazione, indicando i vari livelli di prestazione per ciascun rischio.
Tipologie di rivestimento: quale scegliere?
Il tipo di rivestimento influisce direttamente sulla performance e sul comfort dei guanti resistenti al taglio. Ecco una panoramica sui materiali più comuni:
Rivestimento in Poliuretano (PU)
- Vantaggi:
- Elevata sensibilità tattile.
- Ottima presa su superfici asciutte.
- Grande flessibilità e leggerezza.
Rivestimento in Schiuma di Nitrile
- Vantaggi:
- Buona presa anche su superfici leggermente oleose.
- Traspirabile e confortevole per utilizzi prolungati.
- Non contiene allergeni del lattice naturale.
Rivestimento in Lattice con Finitura Increspata
- Vantaggi:
- Eccellente elasticità e vestibilità.
- Presa migliorata su superfici umide e scivolose grazie alla finitura increspata.
- Buona resistenza all’abrasione e alla perforazione.
Rivestimento in Nitrile Solido
- Vantaggi:
- Ottima resistenza agli oli, grassi e numerose sostanze chimiche.
- Maggiore durata e resistenza alla perforazione rispetto alla schiuma di nitrile e al poliuretano.
- Assenza di allergeni, rendendolo adatto per chi è allergico al lattice naturale.
Come scegliere il livello di resistenza al taglio giusto?
La scelta del guanto più adatto dipende principalmente dalla valutazione del rischio specifico del proprio ambiente lavorativo. Di seguito una breve guida per orientarsi tra i livelli di prestazione:
- Livelli B-C (5-10 Newton): Adatti a lavori con rischio medio-basso, dove è necessaria una buona sensibilità tattile, come operazioni di assemblaggio leggero o manipolazione di piccoli pezzi.
- Livelli D-E (15-22 Newton): Consigliati per mansioni con rischio medio-alto, ideali per la movimentazione di lamiere o operazioni più pesanti dove è richiesta una protezione maggiore.
- Livello F (30 Newton): Massima resistenza al taglio, raccomandato in ambienti ad alto rischio, come lavori pesanti con oggetti affilati o in condizioni di pericolo elevato.

Guanto W-160 Level B
-
- Elevato comfort grazie al rivestimento in PU traspirante e al supporto in maglia fine
- Elevata flessibilità e sensibilità tattile
- Buona resistenza all’abrasione e buona protezione da taglio
Guanto resistente al taglio W-210 Level C Impact
-
- Protezione ideale per una vasta gamma di impieghi con zone di protezione robuste e flessibili sul dorso e rinforzi sulle articolazioni
- Con rinforzo tra pollice e indice
- Molto confortevole grazie al rivestimento traspirante in schiuma di nitrile
- Buona vestibilità e flessibilità, nonché eccellente comfort nonostante la struttura robusta
- Compatibile con touchscreen
Guanto resistente al taglio W-320 Level D
-
- Protezione contro le scariche elettrostatiche
- Buona resistenza all’abrasione e protezione da taglio
- Durata prolungata grazie al rinforzo tra pollice e indice
- Elevato comfort grazie al supporto privo di fibre di vetro e acciaio e al rivestimento traspirante in schiuma di nitrile
- Ottima vestibilità
- Buona sensibilità tattile
- Compatibile con touchscreen
Guanto resistente al taglio W-410 Level E
Guanto resistente al taglio robusto, con spalmatura in lattice crespato e rinforzo tra pollice e indice.
- Elevata resistenza al taglio e all’abrasione, soprattutto sotto carico
- Buona resistenza alla perforazione di trucioli di metallo
- Rivestimento in lattice naturale estremamente resistente
- Durata prolungata
- Rinforzo tra pollice e indice
- Buona presa
- Speciale rivestimento con finitura increspata
- Ottima protezione e buona vestibilità
Guanto resistente al taglio W-530 Level F
-
- Eccellente resistenza al taglio e all’abrasione
- Protezione aggiuntiva e durata prolungata grazie al rinforzo alla base del pollice e lungo l’indice
- Robusto rivestimento in schiuma di nitrile con una presa sicura
- Compatibile con touchscreen
- Protezione da calore da contatto fino a 100 °C