La fattura elettronica non è che l’equivalente della tradizionale fattura di carta su supporto digitale: cambia la forma, ma non la sostanza. Ecco perché, di fatto, le informazioni essenziali di una fattura elettronica non sono affatto diverse da quelle che si trovano sul formato di carta.
Come si fa una fattura elettronica?
Oltre a riportare le classiche informazioni presenti sulle tradizionali fatture di carta, ogni fattura elettronica dovrà essere obbligatoriamente inviata al Sistema di Interscambio.
Per questa operazione hai a disposizione tre strumenti:
- posta elettronica certificata (PEC).
- Servizi informatici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
- Sistemi “web service” o FTP.
Il Sistema di interscambio (Sdi) è un sistema informatico gestito dall’Agenzia delle Entrate, che svolge il ruolo di postino.
Permette di:
• ricevere le fatture in forma di file;
• effettuare controlli sui file ricevuti;
• inoltrare le fatture ai destinatari
Come si riceve una fattura elettronica?
Ricevere una fattura elettronica è più semplice di quanto potresti mai pensare. Anche in questo caso hai a disposizione più di una soluzione.
- Puoi usare la tua casella di Posta Elettronica Certificata, tramite cui ricevere le fatture elettroniche.
- Il secondo modo per ricevere una fattura elettronica è attraverso il Codice Destinatario. A chi chiederlo? Rivolgiti al tuo consulente fiscale.
Come si conserva una fattura elettronica?
Ovviamente non avrai più bisogno di cartelle, scatoloni e magazzini in cui archiviare montagne di fogli di carta. Grazie alla fatturazione elettronica, la conservazione dei documenti non richiederà più nessun ingombro di spazio.
Attenzione, perché anche le fatture elettroniche vanno conservate per il tempo indicato dalla legge, cioè 10 anni. Per farlo, non dovrai stampare nessun documento. Ma affidarti a un sistema di archiviazione che sia sempre elettronico, come il sistema di archiviazione del SDI.