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Il sigillante acrilico è un prodotto verniciabile, spatolabile e carteggiabile. Per sigillare e per la riparazione di crepe sui muri e fessure sulla maggior parte dei materiali edili e resiste a invecchiamento e raggi UV.

Se non sei sicuro di quale sia il sigillante o il silicone giusto per il tuo lavoro, scoprilo qui >

Sigillante per crepe nei muri: verniciabile, spatolabile e carteggiabile!

Il sigillante acrilico (vai al prodotto >) è completamente verniciabile ed è perfetto sigillare crepe e fessure, per riempire fori e per sigillare pannelli di tamponamento in ambienti interni. Le principali caratteristiche di questo prodotto, compatibile con la maggior parte delle superfici in calcestruzzo, muratura, gesso, cartongesso, legno, sono:

  • temperatura consigliata durante la fase di applicazione da +5° C a + 50° C.
  • Tempo di filmazione circa 15-30 minuti.
  • Velocità di indurimento circa 2 mm/24 ore.
  • Durezza Shore A, circa 43.
  • Allungamento massimo d’esercizio del 10% circa.

In quali casi usare il sigillante acrilico Würth

Grazie a 3 importanti vantaggi, cioè essere nello stesso tempo sopraverniciabile, carteggiabile e spatolabile, il Sigillante acrilico Würth ha un’ottima adesione sulla maggior parte delle superfici porose e sui diversi materiali edili. Significa quindi che è ideale per essere usato su pareti in calcestruzzo, in muratura, in gesso o cartongesso, o ancora in legno.

Per quali lavori usarlo, quindi? È una delle migliori soluzioni in circolazione per sigillare quella crepa o quella fessura che scorre proprio nel mezzo di una parete. O per creare dei giunti di raccordo, ma che siano a bassa sollecitazione, tra muratura e telai in legno di porte e finestre, tra lastre di cartongesso, gesso o intonaco, tra cassonetto e parete, tra pareti prefabbricate e soffitto. Inoltre, è adatto anche per riempire fori o sigillare pannelli di tamponamento.

Attenzione alle dimensioni del giunto: la sua ampiezza è importantissima e deve essere progettata in base alle dimensioni dell’oggetto da sigillare. Solo così il sigillante può seguire i vari movimenti (dovuti alla dilatazione termica, agli assestamenti strutturali e ai ritiri dei vari componenti della struttura) senza subire rotture e distacchi.

Come usare il Sigillante acrilico Würth: 6 regole per non sbagliare mai

  1. La pulizia sta alla base di ogni lavoro ben riuscito. Prima di applicare il Sigillante acrilico, quindi, le superfici devono essere solide, pulite, prive di grasso e di polvere.
  2. Il prodotto aderisce anche su sottofondi leggermente umidi, ma non significa che puoi applicare il Sigillante in presenza d’acqua o di piogge. Inoltre non è resistente ai ristagni d’acqua o, in generale, a contatti continui e prolungati con essa.
  3. Il nostro Sigillante acrilico è adatto per essere usato su un grande numero di materiali, ma ricorda sempre che non è  idoneo per vetro, ceramica, ceramica smaltata, plastica e metallo.
  4. Il Sigillante non ancora indurito teme il gelo.  Al contrario, con temperature elevate o superfici particolarmente assorbenti si consiglia di dare una prima mano di Sigillante acrilico diluito in acqua e a consistenza pennellabile (con una proporzione di circa 1:1).
  5. Il giunto deve sempre avere le giuste dimensioni: minimo 6 x 6 mm, massimo 25 x 20 mm. Per giunti profondi, si dovrebbero usare i Cordoni di tamponamento in PE.
  6. Evita l’ancoraggio su tre fianchi.

Sigillante acrilico verniciabile: ecco che cosa devi sapere per non rovinare l’intero lavoro

Le tipologie di vernici in commercio sono davvero moltissime e differiscono tra di loro non solo per le sfumature di colore, ma anche e soprattutto per la loro composizione. Proprio per questo motivo – e perché la prudenza non è mai troppa – ti consigliamo di fare alcuni test con il Sigillante acrilico. Una semplice verifica di compatibilità potrebbe evitare spiacevoli reazioni indesiderate su tutta la parete.

Ti lasciamo, infine, un ultimo avvertimento di cui tenere conto. I giunti realizzati con il Sigillante acrilico, se soggetti a forti movimenti e se completamente sopraverniciati, tendono a fessurarsi. In questo caso non si tratta di un difetto del prodotto. La spiegazione, invece, di un’eventuale reazione di questo genere sta nel fatto che la vernice applicata sopra il giunto potrebbe essere meno elastica del sigillante stesso.

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