Il cartongesso è un materiale edilizio estremamente versatile, pratico e ad alta resistenza meccanica che permette di realizzare ogni tipologia di lavoro in tempi rapidi, ottenendo dei risultati di alto livello. Si tratta di una soluzione altamente performante che garantisce un buon isolamento sia acustico che termico con una conseguente ottimizzazione energetica dell’intera struttura. Per realizzare una parete a regola d’arte è necessario seguire delle precise fasi di lavorazione. Scopri in questo articolo come montare correttamente il cartongesso con il supporto del nostro video tutorial.
Come costruire una parete in cartongesso? Ecco le fasi da seguire e la guida step by step
Per un corretto montaggio della struttura è necessario seguire delle fasi di lavorazione. Nello specifico:
- la fase numero 1 prevede il fissaggio di una struttura portante in metallo alla quale verranno successivamente affisse le lastre di cartongesso;
- la fase numero 2 riguarda il fissaggio delle vere e proprie lastre fino alle operazioni di finitura e allo stucco.
Come fissare la struttura portante in metallo? I consigli per un lavoro rapido ed efficiente
La prima fase di lavoro riguarda il fissaggio della struttura in metallo che può essere composta da diverse parti:
- profili a C
- pontanti
- guide
- vertebre
- perimetrali
Prima di procedere con la predisposizione e il montaggio della struttura, è importante verificare nel dettaglio le misure del progetto, confrontandole con quelle presenti realmente in cantiere, in maniera tale da ridurre al minimo il consumo di materiale e lo sfrido che potrebbe crearsi.
In questa fase è indispensabile avere a portata di mano le livelle e i metri per determinare con estrema accuratezza i punti in cui verranno posizionate le guide, che corrispondono alla struttura a terra e i montanti verticali, che indicheranno eventuali punti di accesso (porte o finestre) per poi procedere con l’installazione.
Qualche suggerimento per effettuare un fissaggio a regola d’arte
Per fissare il tutto correttamente è di fondamentale importanza partire sempre dal basso con le guide per poi procedere verso l’alto con i montanti. Per il fissaggio partiamo sempre dal basso, dalle guide a terra, che si possono montare in modi diversi, a seconda della tipologia di supporto. Nel video che trovi di seguito mostreremo il montaggio con la sparachiodi e con i tasselli a vite.
Ti ricordiamo che il fissaggio può essere eseguito anche tramite le seguenti modalità:
- con tasselli a colpo
- con nastro biadesivo
- con la schiuma poliuretanica Purlogic PU
- con le viti autoforanti
Quando le guide sono state fissate correttamente si andrà a lavorare sui montanti che si sviluppano sulla parte verticale della struttura. Nel video soprariportato, nello specifico, è stata impiegata la crimpatrice per cartongesso, ma in alternativa puoi utilizzare, in base alle tue valutazioni e alle condizioni del cantiere, anche le viti autoforanti o i rivetti.
Come fissare le lastre di cartongesso al muro: i consigli per un lavoro senza rivali
Una volta completata la prima fase di lavoro, si passa a quella successiva che, in particolare, riguarda il fissaggio vero e proprio della parete in cartongesso. Si procede, quindi, con l’inserimento nella struttura del materiale coibentante che è indispensabile per creare un ottimo isolamento sia termico che acustico. La lana di roccia è quella maggiormente utilizzata, ma è possibile affidarsi anche ad altre tipologie di fibre minerali da tagliare eventualmente tramite apposite lame.
Ecco le tempistiche da sapere per realizzare una parete in cartongesso a regola d’arte
FASE DI LAVORO | TEMPISTICA |
STRUTTURA – Fissaggio guide e montanti | 30 minuti |
Posa in opera della lastra | 30 minuti |
Stuccatura x 3 | 30 minuti |
ASCIUGATURA | Una notte |
Finitura | 30 minuti |
ASCIUGATURA | Una notte |
+ fresature per impianti + fissaggio oggetti a parete |
Nello step successivo, si avvitano le lastre di cartongesso sulle strutture tramite delle apposite viti da cartongesso (scoprile tutte qui >). Per ottenere un risultato impeccabile, ti consigliamo di disporle in maniera sfalsata al fine di rendere la struttura più stabile possibile.
A questo punto puoi stuccare tutti i giunti applicando una rete in fibra di vetro (vai alla gamma professionale >) nell’accoppiamento tra un giunto e l’altro, sia in verticale che in orizzontale.
Solitamente lo stucco (scopri gli indispensabili >) viene steso in 3 mani sovrapposte (una alla volta), attendendo ogni singola e completa asciugatura. Così facendo, ti sarà possibile correggere eventuali imperfezioni durante la stesura carteggiando lo stucco. Oltre a ciò, le tre passate servono per far notare meno la presenza dei giunti tra una lastra e l’altra.
Quando lo stucco è essiccato completamente, si procede con l’applicazione del fondo per rendere il cartongesso simile alla finitura di una normale parete rasata con malta cementizia. Una volta asciugata la parete si può applicare la tinta finale.