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Con l’introduzione del nuovo regolamento 425/2016 DPI sono diversi i cambiamenti sulla normativa e sulla certificazione dei dispositivi di protezione individuale. Gli occhiali di protezione sono dei DPI che devono sottostare alla normativa del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 9.04.2008, n. 81). Approfondiamo i cambiamenti per quello che riguarda la scelta dei DPI occhi per la protezione della vista, e scegli i dpi occhiali di protezione per il tuo lavoro!

Scopri tutte le modifiche del nuovo regolamento >

DPI occhi: come proteggere gli occhi con i Dispositivi di Protezione Individuale secondo normativa

L’occhio è un organo importante e sensibile: circa il 95% delle sensazioni le cogliamo con gli occhi. Nel mondo del lavoro le protezioni naturali come ciglia, palpebre e lacrimazione non bastano per proteggere questo organo così importante. Scopri come scegliere i DPI occhi:

Normativa DPI occhi: quali sono i rischi di non proteggere gli occhi sul lavoro?

Gli occhi sul lavoro devono essere preservati da una molteplicità di rischi, per questo è fondamentale usare i DPI occhi adeguati al proprio lavoro:

  • rischi ottici (la luce naturale e artificiale o le sorgenti di radiazioni causano una gran parte delle lesioni agli occhi (raggi UV e IR. I raggi IR e UV) in dipendenza della lunghezza d’onda)
  • rischi meccanici (polvere a grana grossa e fine, particelle ad alta velocità, corpi incandescenti e metalli)
  • rischi chimici (aerosol e aeriformi, spruzzi o gocce di soluzioni chimiche che possono penetrare nell’occhio, corrodere la retina e danneggiare la vista)
  • rischi termici (il freddo può causare lacrimazione protratta, il calore può provocare infiammazioni o ustioni)
occhiali-made-in-germany

DPI occhiali di protezione: come scegliere la tonalità delle lenti degli occhiali da lavoro e riconoscere la certificazione degli occhiali da lavoro

 

Tonalità e utilizzo Marcatura
lente-trasparente Trasparente

Lavori meccanici in buone condizioni di visibilità.
Protezione dai raggi UV, può essere utilizzata per un uso prolungato in quanto non crea distorsioni e affaticamento visivo

2C-1.2
lente-gialla Giallo

Ispezioni di superfici, lavori meccanici, lavorazioni all’interno di gallerie, lavorazioni con cattive condizioni atmosferiche.
Aumenta il contrasto, protegge dai raggi UV, migliora la visibilità in condizioni di scarsa luce

2C-1.2,
2C-1.2/5-1.4
Grigio fumo

Attività all’esterno, lavori meccanici con rischio di abbagliamento
Per condizioni di intensa luce solare e di abbagliamento, protegge dai raggi UV e luce visibile

2C-2.5/5-2.5
2C-3/5-3.1
occhiali askella Trasparente specchiato

Lavori con carrello elevatore, lavori meccanici, lavori con passaggio tra ambienti bui e luminosi
Coating multistrato riflettente depositato sulla superficie esterna della lente. Protegge dall’abbigliamento e fornisce alta visibilità in condizioni estreme

2C-1.7/5-1.7
Utilizzo Classe di protezione
lente-verde-1 Per assistenti alla saldatura 1,7
lente-verde-2 Taglio ossioacetilenico leggero 2/3
lente-verde-3 Saldatura e brasatura forte, taglio ossioacetilenico 4
lente-verde-4 Saldatura e brasatura forte, taglio ossioacetilenico 5
lente-verde-5 Saldatura e brasatura forte, taglio ossioacetilenico 6

Come leggere la marcatura dei telai degli occhiali di protezione

DPI occhiali di protezione: marcatura produttore

Sigla del produttore di riferimento

Normativa occhiali di protezione: Norme EN secondo la direttiva 89/686/CEE

Tutti i dispositivi di protezione devono adeguati al tuo lavoro, scopri le categorie DPI per trovare quelli a norma per il tuo lavoro. I DPI di II e III categoria devono essere certificati da un ente riconosciuto a livello Europeo. La normativa occhiali di protezione richiede una certificazione di prodotto che dimostra la rispondenza ai requisiti individuati nella direttiva 89/686/CEE può avere come base la valutazione delle prestazioni del DPI secondo le normative di seguito rappresentate.

EN 166 – Protezione personale degli occhi. Specifiche
EN 175 – Protezione personale. Equipaggiamenti di protezione degli occhi e del viso durante la saldatura e i procedimenti connessi

La normativa EN 166 richiama alcune altre normative che dettagliano i requisiti che il DPI deve soddisfare a seconda della tipologia di appartenenza, del campo d’uso e delle prestazioni individuate:

EN 165 – Protezione personale degli occhi. Vocabolario.
EN 167 – Metodi di prova ottici
EN 168 – Metodi di prova non ottici
EN 169 – Filtri per la saldatura e tecniche connesse
EN 170 – Filtri ultravioletti
EN 171 – Filtri infrarossi
EN 172 – Filtri solari per uso industriale
EN 1731 – Protettori degli occhi e del viso a rete
EN 379 – Specifiche per filtri automatici di saldatura

Resistenza meccanica, resistenza agli urti contro particelle ad alta velocità

Indica il grado di resistenza agli urti delle lenti e viene suddivisa in quattro categorie, prova con sfera con ø 6 mm:

  • F = impatto a bassa energia (45 m/s) – visiere, occhiali, occhiali a maschera
  • B = impatto a media energia (120 m/s) – visiere, occhiali a maschera
  • A = impatto ad alta energia (190 m/s) – visiere in PC
  • S = robustezza incrementata (12 m/s) – occhiali con lenti in vetro
protezione occhiali da lavoro

Come leggere la marcatura delle lenti degli occhiali di protezione

Classe di protezione

Questo numero si riferisce alla scala di protezione delle lenti e ti informa se queste possiedono un effetto filtrante. Il primo numero indica da cosa la lente protegge (riferendosi alla legenda qui sotto) e il secondo – dopo il trattino – il grado di protezione.

2. ultravioletti
3. ultravioletti senza alterazione di colori
4. infrarosso
5. solare
6. solare e infrarosso

protezione occhiali da lavoro

Resistenza meccanica, resistenza agli urti

Come nel caso della marcatura del telaio, anche in questo caso questo parametro indica il grado di resistenza agli urti delle lenti e viene suddivisa in quattro categorie, prova con sfera con ø 6 mm:

S → Resistenza aumentata
F → Urto, energia bassa (45 m/s)
B → Urto, energia media (120 m/s)
A → Urto, energia alta (190 m/s)

Classe ottica

Determina il potere rifrattivo delle lenti ed è definita da tre classi, che vanno dalla 1 alla 3. Gli occhiali che sono in classe 3 possono essere utilizzati solo per brevi periodi.

Marchio di conformità, marcatura CE

Il marchio CE garantisce che l’occhiale ha superato i test ed è a norma secondo la EN 166:2001

N → occhiale resistente all’appannamento
K →  occhiale resistente all’abrasione

Settembre in Würth è il Mese dei DPI!

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