Impermeabilizzare un terrazzo o un tetto è un passaggio fondamentale per proteggere edifici e strutture da infiltrazioni, degrado e costi di manutenzione imprevisti. Agenti atmosferici, ristagni d’acqua e sbalzi termici possono compromettere rapidamente le superfici esposte, causando danni sia estetici sia strutturali. Per questo motivo, l’utilizzo di un impermeabilizzante rappresenta una soluzione efficace e duratura, adatta a tetti, terrazzi, ma anche superfici interne, come per esempio le pareti intorno alle docce.
Perché scegliere IMPELAST di Würth come impermeabilizzante
Per impermeabilizzare una superficie è fondamentale scegliere il prodotto giusto per evitare problemi di resa. Questo dipende fondamentalmente dal tipo di uso che avrà la superficie e da dove questa si trova, in particolare se pedonabile o non pedonabile, se è all’interno o all’esterno.
IMPELAST è un impermeabilizzante liquido a base d’acqua che si distingue per l’elevata resistenza meccanica e la durabilità. La sua applicazione a freddo garantisce sicurezza e versatilità, rendendolo adatto a diversi tipi di supporto.
Infiltrazioni d’acqua, fessurazioni e usura delle superfici sono tra i problemi più comuni. Oltre al deterioramento estetico, queste problematiche possono compromettere la funzionalità degli ambienti interni e incrementare i consumi energetici. Un impermeabilizzante affidabile come IMPELAST diventa quindi essenziale per evitare danni e costi aggiuntivi.

IMPELAST FR
Membrana impermeabile per coperture pedonabili indicata per vari tipi di supporti: calcestruzzo, piastrelle, balconi, tetti, terrazze, docce e bagni.
Tre regole per una perfetta impermeabilizzazione delle superfici
Ci sono tre azioni che fanno la differenza per una impermeabilizzazione del terrazzo o del tetto professionale. Ti consigliamo di seguire questi passaggi prima di ogni lavorazione per un’impermeabilizzazione a regola d’arte:
- Valuta bene lo stato della superficie: tutte le superfici da trattare devono essere solide, pulite e asciutte. Supporti che presentano irregolarità, intonaci e getti troppo grezzi, buchi, nidi di ghiaia, crepe, ecc. devono essere riparati e/o rasati.
- Tratta eventuali punti critici: come giunti di controllo, crepe e fessure. I punti critici vanno trattati in modo idoneo in fase di preparazione affinchè risultino integrati nel sistema impermeabilizzante e non siano fonte di problemi successivi.
- Crea un raccordo con elementi verticali confinanti o sporgenti dalla superficie: sarà necessario risvoltare il prodotto sulle superfici verticali adiacenti e nelle intersezioni con gli elementi verticali.

Come applicare l'impermeabilizzante IMPELAST
1. Prepara il supporto
Prima di realizzare un’impermeabilizzazione è necessario fare un’accurata valutazione della superficie sulla quale si andrà ad operare. Ovviamente è bene che le superfici siano integre, pulite e asciutte, ma bisogna analizzare ogni singolo materiale con attenzione per evitare di utilizzare i prodotti sbagliati.
Superfici in cemento | nel caso in cui si presentino delle irregolarità come intonaci e getti troppo grezzi, buchi, nidi di ghiaia o crepe, è necessario riparare e rasare il supporto cementizio |
Superfici bituminose | quando operi su manti bituminosi occorre ripristinare con lo stesso materiale i sormonti e le eventuali porzioni in fase di distacco |
Supporti piastrellati | in caso di superfici ceramiche assorbenti o non assorbenti va applicato un Primer specifico |
Supporti metallici | le superfici intaccate dalla ruggine, dopo un’accurata pulizia e la riparazione delle parti danneggiate, devono essere pretrattate con il convertitore di ruggine per poi applicare il fondo antiruggine Roststop: in caso di supporti in alluminio pratica una leggera carteggiatura, prima di pulire, sgrassare e pretrattare con il prodotto |
Supporti lignei | in questo caso va applicato il Primer B4. Se il legno è verniciato e in ottimo stato è sufficiente una leggera carteggiatura e pulizia prima dell’applicazione del Primer B4 |
Gestione dell’umidità
L’umidità può provocare bolle e distacchi del rivestimento impermeabilizzante per questo è importante assicurarsi che il supporto sia completamente asciutto! Nel caso di superfici cementizie di nuova realizzazione sarà necessario attendere la completa stagionatura. In base al grado di umidità presente nel supporto (necessariamente in caso di re-impermeabilizzazione di pavimenti esistenti) si dovranno prevedere appositi esalatori di vapore per agevolare la fuoriuscita dell’umidità accumulatasi al di sotto dello strato impermeabilizzante.
- Punti critici: affinché risultino pienamente integrati nel sistema impermeabilizzante e non ne costituiscano un punto di debolezza
- Giunti parete pavimento: se necessario, soprattutto in presenza di giunti di isolamento, ricordati di realizzare un sguscio di raccordo nei punti di giuntura orizzontale-verticale e nei punti tecnici e di servizio, mediante l’utilizzo del prodotto sigillante PU 40+.
- Giunti di controllo: tratta eventuali giunti di dilatazione con le tecniche più appropriate a seconda della loro dimensione e della loro funzione ed effettua una preventiva sigillatura dei giunti di controllo ed isolamento tramite il prodotto Sigillante PU 40+ e cordone di tamponamento con funzione di terza parete.
- Crepe e fessure: sigilla crepe e fessure presenti sulla superficie da trattare. Prima di eseguire la sigillatura, in base all’ampiezza del giunto, ricorda di inserire sul fondo del giunto un cordone di tamponamento con funzione di terza parete. Controlla l’integrità e l’efficienza dei punti di deflusso dell’acqua (scarichi) e sostituisci i pezzi non più funzionanti. Realizza le sigillature impermeabili tramite il prodotto Sigillante PU 40+.
2. Scegli il giusto Primer
L’applicazione del primer è consigliata per favorire l’adesione dell’impermeabilizzante. In caso di supporti molto assorbenti o polverosi, è consigliata una mano preliminare di primer specifico per migliorare l’adesione della membrana impermeabilizzante.
Superficie | Prodotto | Trattamento |
Supporti assorbenti (cementizi, supporti bituminosi autoprotetti con ardesia) | Impelast diluito con acqua al 50% (2 parti d Supporti bituminosi autoprotetti con ardesia* i Impelast + 1 parte di acqua) | Trattare la superficie con una miscela composta da Impelast in versione NON Fibrorinforzata, diluita con acqua al 50% (2 parti di Impelast – 1 parte di acqua), per un consumo di ca. 300 g/m2, ed una resa di 5 m2 (riferita a 1 kg di Impelast puro). |
Supporti bituminosi non autoprotetti |
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Trattare la superficie con il Primer B4 per un consumo di ca. 120 ml/m2. Successivamente, applicare la membrana impermeabilizzante non prima di 4 ore e comunque non oltre 24 ore. |
Supporti cementizi poco porosi | ||
Supporti lignei | Trattare la superficie con il Primer B4 per un consumo di ca.250 ml/m2. Se il legno è verniciato e in ottimo stato prevedere una carteggiatura e successiva pulizia prima dell’applicazione del Primer B4. | |
Supporti piastrellati assorbenti | Applicare il Primer B4, in quantità di circa 250 ml/m2, variabile in funzione della porosità del supporto. | |
Supporti piastrellati non assorbenti | Primer C20 | Trattare la superficie con il Primer C20, per un consumo di ca. 250 g/m2. |
Supporti metallici | Fondo Antiruggine Roststop o Primer | Pretrattare le zone intaccate dalla ruggine con il Convertitore di Ruggine, quindi trattare la superficie con il Fondo Antiruggine Roststop. In caso di supporti in alluminio praticare una leggera carteggiatura, pulire, sgrassare e pretrattare con Primer C20 in quantità di ca. 200 g/m². |
Supporti cementizi particolarmente critici (supporti cementizi molto assorbenti, sfarinanti friabili non completamente stagionati, massetti cementizi con umidità residua superiore alla media ma esenti da controspinta e risalita capillare) | Primer BK 10 |
Trattare la superficie con Primer Bicomponente BK10. Versare il componente B nel componente A miscelando accuratamente fino ad ottenere un composto omogeneo. Applicare il prodotto ottenuto con un consumo variabile tra 150 e 300 g/m2 in funzione del grado di assorbimento e delle caratteristiche della superficie. Il tempo di essiccazione è legato alla temperatura e all’umidità ambientali e del supporto. Per ottenere un’aderenza ottimale, si consiglia di applicare i rivestimenti successivi quando Primer BK 10 risulta pedonabile senza essere danneggiato, ma ancora leggermente appiccicoso. Su supporti soleggiati ed umidi, posare Primer BK10 quando la temperatura della superficie è nella fase calante. |
Supporti bituminosi non completamente stagionati
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Primer BK 10 | Trattare con Primer BK 10 (vedi supporti cementizi particolarmente critici). |
3. Applica l’impermeabilizzante IMPELAST
Ora che sai quale primer scegliere, scopri come eseguire il ciclo di impermeabilizzazione con queste piccole guide.
- Ciclo impermeabilizzante con armatura integrale
- Ciclo impermeabilizzante per piccole superfici a sollecitazione ridotta
- Ciclo impermeabilizzante con versione FR fibro-rinforzata (per piccole superfici)

Ciclo impermeabilizzante con armatura integrale
Ciclo impermeabilizzante con armatura integrale
Il ciclo impermeabilizzante con armatura integrale prevede l’inserimento del Telo di Rinforzo (TNT) all’interno dello strato impermeabilizzante costituendo una vera e propria armatura; questo conferisce all’impermeabilizzazione un’elevata tenacità e la rende particolarmente idonea al trattamento di grandi superfici. Oltre a renderla più resistente questa procedura è conforme alla norma EN 14891 che disciplina l’applicazione dei prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi cementizi. La procedura descritta rende anche il prodotto pedonabile in modo diretto per uso normale.
- Dopo aver pretrattato la superficie con il Primer più idoneo, applicare il primo strato di Impelast puro o leggermente diluito con acqua (max. 5%) mediante rullo, pennello o airless, per un consumo di 1 kg/m².
- Sovrapporre a fresco il Telo di Rinforzo (TNT) (vai al prodotto >) in rotoli da 100 cm, avendo cura che lo stesso risulti ben impregnato e prestando attenzione a non lasciare bolle o sacche d’aria. Sormontare di almeno 10 cm i vari strati del geotessile.
- A essiccazione avvenuta, applicare un secondo strato di Impelast puro con consumo di 1 – 1,2 kg/m². Si consiglia l’applicazione degli strati in colori contrastanti (rosso/grigio) per un miglior controllo della distribuzione del prodotto.
- Risvoltare l’intera procedura di impermeabilizzazione nelle intersezioni con gli elementi verticali fino ad un’altezza di 10 – 20 cm dal piano.
Nel caso di impermeabilizzazione sottopavimento, le piastrelle si possono incollare direttamente sull’impermeabilizzazione essiccata mediante adesivi cementizi di tipo C2 o superiori, meglio se C2S1.
Ciclo impermeabilizzante per piccole superfici a sollecitazione ridotta
Ciclo impermeabilizzante per piccole superfici a sollecitazione ridotta
- Dopo aver pretrattato la superficie con il Primer più idoneo (vedi la sezione dedicata ai Primer), applicare uno strato di Impelast mediante rullo o pennello, avendo cura di stendere il prodotto in maniera uniforme sulla superficie da lavorare nella quantità di 1kg/m² e attenderne
la perfetta essicazione. - Applicare il secondo strato di Impelast nella quantità di 1kg/m². Si consiglia l’applicazione degli strati in colori contrastanti (rosso/grigio) per un miglior controllo della distribuzione del prodotto.
- Risvoltare il prodotto sulle superfici verticali adiacenti fino ad un’altezza di circa 10-20 cm dal piano.
Nota: I solai costruiti con lastre predalles in cemento armato precompresso, i massetti alleggeriti e i supporti lignei devono essere impermeabilizzati esclusivamente con:
- Impelast – versioni NON fibro-rinforzate
- Impelast RF a elevato indice di riflettività, tassativamente armati con Telo di Rinforzo TNT secondo le istruzioni del Ciclo impermeabilizzante con armatura integrale.
Ciclo impermeabilizzante con versione FR fibro-rinforzata (per piccole superfici)
Impelast FR è pronto all’uso, non diluire e non utilizzare miscelatori meccanici. Ecco come usarlo:
- Dopo aver pretrattato la superficie con il Primer più idoneo (vedi la sezione dedicata ai Primer), applicare il primo strato di Impelast FR puro mediante spatola liscia, aiutandosi con un pennello negli angoli, per un consumo di 1 kg/m².
- A essiccazione avvenuta, applicare un secondo strato di Impelast FR puro con consumo di 1 kg/m²; i due strati di prodotto vanno applicati in
direzione incrociata, in modo da assicurare una distribuzione ottimale delle fibre. - Risvoltare l’intera procedura di impermeabilizzazione nelle intersezioni con gli elementi verticali fino a un’altezza di 10 – 20 cm dal piano.
Nel caso di impermeabilizzazione sottopavimento le piastrelle si possono incollare direttamente sull’impermeabilizzazione essiccata mediante
adesivi cementizi di tipo C2 o superiori, meglio se C2S1
Scegliere un impermeabilizzante adeguato è fondamentale per garantire la protezione delle coperture e la sicurezza degli edifici. IMPELAST si propone come soluzione completa, capace di coniugare facilità di applicazione, resistenza e durabilità.
Guarda i video tutorial e scopri come eseguire un’impermeabilizzazione perfetta con i prodotti Würth e la gamma IMPELAST, il miglior prodotto per impermeabilizzare terrazzi.